Disturbi prostata/uretra/intestino

Buonasera,vi scrivo per un parere su una situazione piuttosto "strana".Da alcuni mesi sia io che la mia fidanzata(con cui ho avuto rapporti non protetti)soffriamo di alcuni disturbi di entità lieve/moderata di cui non si è ancora determinata la causa.
Io ho gonfiore intestinale,aerofagia,alveo irregolare(che ultimamente si è regolarizzato),lievi fitte all'addome sinistro(scomparse di recente),blanda prostatite(dolore/pesantezza perineale,eiaculazione vischiosa e modesta nella quantità e/o con grumi trasparenti e ultimamente anche bianchi,riduzione della libido etc)e lieve infiammazione delle vie urinarie con disturbi correlati(bruciorini alla minzione di tanto in tanto etc),nonché leggera dolenzia ai reni(sinistro in particolare e soprattutto la mattina).
La mia fidanzata ha aerofagia e dolori all'addome sinistro,infiammazione delle vie urinarie con dolori/bruciori(maggiori dei miei),dolenzia del rene sinistro,piccole perdite vaginali tipo candida.
Entrambi inoltre accusiamo una generale sensazione di malessere e spossatezza.
Io ho eseguito esame del sangue(da cui risultava un aumento dei globuli bianchi compatibile con uno stato infiammatorio/infettivo),urinocoltura(negativa),spermiocoltura(negativa),risonanza addome completo(da cui risultava intestino meteorico e lieve infiammazione a prostata e vie urinarie)più varie visite specialistiche e non.
Lei ha eseguito solo urinocoltura(negativa)e varie visite specialistiche.
Lei è spesso soggetta a cistite da E.Coli e a Candida e attualmente attende la rimozione di una lesione CIN2 da HPV.
Io non ho avuto né E.Coli né candida(almeno apparentemente),ma ho dovuto rimuovere dal pene alcuni c.d. "molluschi contagiosi"(la mia fidanzata non li ha mai avuti).Il dermatologo mi ha detto che la loro comparsa è compatibile con una generale debilitazione/abbassamento delle difese immunitarie.Risulto comunque negativo ai test per HIV ed Epatiti.
Al rientro dalle vacanze faremo l'ennesimo round di visite ed esami,ma gradirei nell'attesa un vostro parere.Nessuno dei medici interpellati finora ha saputo indicare una causa certa,supportato anche dagli esami negativi,ma il nostro sopetto è che si tratti di un "qualcosa" di batterico/virale/micotico,vista la persistenza dei sintomi(che escludono cause come stress,alimentazione,comunque sanissima etc.)e la loro presenza in forme molto simili in entrambi.Potrebbe trattarsi di candida,magari sfuggita a diagnosi nel mio caso?Oppure di Clamidia?Brancoliamo nel buio!Gradiremmo anche un consiglio su quali esami riteresste opportuno effettuare in una situazione come questa.
Grazie Molte!
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

la estrema complessità degli accertamenti fatti mi fa pensare che sia mancato il ruolo di "moderatore" del medico curante o specialista e ci si sia mossi sulla scorta di sensazioni magari vaghe.
A mio parere per una problematica così sfaccettata come la sua non è il web la sede adatta per un giudizio medico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buongiorno,purtroppo la varietà dei sintomi e il fatto che coinvolgono due persone rende anche difficile individuare il medico "giusto"...inizialmente io sono stato seguito dal medico di base(caro amico)che mi ha prescritto l'esame delle urine,del sangue e l'ecografia(nel post precedente ho erroneamente scritto risonanza)e mi ha poi consigliato di rivolgermi ad un urologo/andrologo,il quale supportato dagli esami precedenti e dai nuovi(esplorazione rettale e spermiocoltura)mi ha diagnosticato una lieve prostatite abatterica.
Nonostante gli esami negativi mi ha poi fatto seguire un ciclo di due bustine di monuril(che mi ha dato sollievo per pochi giorni),un ciclo di una settimana di bactrim forte(nel tentativo anche di regolarizzare l'intestino,ma senza risultati apprezzabili)e un ciclo di tre mesi di dieta+integratore a base di serenoa repens e quercitina(che ha portato ad un miglioramento dei sintomi,ma non ad una risoluzione completa del problema).
Il dermatologo,interpellato per i molluschi,mi ha prescritto due cicli da un mese di Macrocea,per aumentare le difese immunitarie della cute in particolare.
Per ora l'unica cura ad aver veramente funzionato è stata l'assunzione di fermenti e l'eliminazione dei latticini(a cui ho una leggera intolleranza)dalla dieta,che mi sono "autoprescritto" e a seguito della quale l'intestino si è regolarizzato e ha smesso di dolermi.
La mia fidanzata è stata seguita dal suo medico di base(che è anche ginecologo)e dal ginecologo di fiducia ed ha effettuato varie cure,tutte legate ai suoi problemi di e.coli e candida,apparentemente risolvendo i primi,ma non i secondi(perdite e fastidi continuano).
Il nostro sospetto è che si tratti di una forma di candida molto resistente e piuttosto aggressiva,in grado di infiammare vie urinarie(fino ai reni)e prostata...il sospetto è anche dato dal fatto che alcuni anni fa la mia fidanzata ha avuto un episodio di coliche renali(proprio al rene sinistro)a seguito di un violento attacco di candida.Tutti gli esami effettuati in seguito hanno escluso categoricamente una causa meccanica per tali coliche.
Capisco la difficoltà nel esprimere un parere via internet,ma apprezzerei molto se potesse suggerirmi almeno qualche esame per accertare senza ombra di dubbio la presenza o meno di un batterio o fungo o virus che sia all'origine di questi disturbi,lievi,ma fastidiosi.In particolare non è possibile attraverso un esame del sangue(con ricerca degli anticorpi)verificare la presenza o meno di candida,che stanto agli altri esami almeno nel mio caso non ci sarebbe?
Grazie molte!
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