Prostatite, dolori muscolari e altro

Buongiorno,

posto anche qua dato che nella sezione dermatologia, purtroppo, non ricevo piu' risposte.

il post a cui faccio riferimento e' questo :

https://www.medicitalia.it/consulti/dermatologia-e-venereologia/327656-sintomi-vari-test-hiv-e-mst.html

Con ogni probabilita' non dovrebbe essere hiv (ultimo test fatto a 70gg, in attesa di completare con uno ulteriore a 90/100 gg).

in sintesi ora mi trovo con dolori muscolari diffusi agli arti. episodi di acutizzazione di prostatite ed uretrite.

Temo sia clamidia non diagnosticata e forse non risolta con un ciclo di Miraclin per 10 gg.

Sono in attesa dell'urinocultura e della visita urologica.

Gli esami fino ad ora effettuati non danno esiti positivi. ne per Sifilide, ne' per altre cose. questo fatto il 13 Dicembre ha dato questo esito :

Esami delle urine
Tricomonas vaginalis - ASSENTE
Mycoplasma hominis - ASSENTE
Mycoplasma genitalum - ASSENTE
Chlamydia trachomatis - ASSENTE
Neisseria gonorrhoeae - ASSENTE
Ureaplasma urealyticum ASSENTE

metodo di prova interno : PCR Qualitativa.
Esami del sangue
Ag/Abs HIV 1/2 (Elisa) NEGATIVO
Abs anti-HCV (Elisa) NEGATIVO
Abs anti-Treponema P. (Elisa) NEGATIVO

ripetuto l'esame HIV e LUE il 14 Gennaio anche questi negativi.

per questa ho un dubbio ; avevo appena terminato il ciclo di Miraclin; il venerologo ha detto che comunque non ha influito per l'esito.

In sintesi : possibile che tutti questi sintomi che spaziano dai dolori alla prostata a dolori muscolari ed articolari, macchie cutanee alle mani, astenia... siano dovute ad una clamidia non diagnosticata?

Chiedo un consiglio per indirizzare correttamente un percorso di diagnosi corretto.

Grazie infinite
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'indirizzo più corretto nel suo caso ... è quello dello studio di uno specialista vero, che possa realmente fare il punto su questa situazione. A distanza è possibile dare informazioni molto generiche (che le sono state già ampiamente fornite dai nostri Colleghi) e sul caso specifico si rischia invece di creare solo ulteriore confusione. Abbiamo l'impressione che le cose si stiano un poco "avvitando" su loro stesse dal punto di vista psicosomatico, tra tensione emotiva e pericolosi sensi di colpa, il tutto senz'altro in grado di amplificare a dismisura ogni tipo di sintomo. Si affidi pertanto al nostro Collega specialista in urologia che vedrà prossimamente, anche se ci pare la situazione relativa alle vie urinarie non sia predominante e la negatività degli esami sia ormai comprovata.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gent.mo Dott. Piana.

La ringrazio per la rapida risposta.

mi rendo conto che la componente psicosomatica gioca sicuramente un ruolo in questa vicenda.
Nonostante questo, i sintomi sono reali e le assicuro piuttosto invadenti.

Ho dimenticato di segnalare anche alcuni linfonodi del collo ingrossati e sensazione di pesantezza dolore all'inguine.

Ho come la sensazione che alcune ricerche batteriologiche siano state, come dire, un po' superficiali.

E' possibile che la ricerca fatta il 13 dicembre scorso sulle urine e non con un tampone possa avere dato un risultato di falso negativo? mi dicono che il metodo PCR citato sia piuttosto efficace, ma come spiego quasi due mesi di uretriti e prostatiti intermittenti?

Come da Lei consigliato, m affidero' alla competenza di uno specialista urologo che possa fugare ogni dubbio a riguardo.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
le infiammazioni delle vie urinarie su base infettiva conclamata si manifestano in genere in modo inequivocabile, con disturbi accentuati e continui alla minzione/ejaculazione, presenza di febbre, evidenti secrezioni dall'uretra, eccetera. I disturbi alternanti e difficilmente caratterizzabili portano invece ad altri tipi di diagnosi, ma non per questo non meriatano di essere valutati in modo approfondito, magari non solo limitatamente alle indagini microbiologiche.

Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gent.mo Dr.Piana.

effettuato controllo PSA e urinocoltura.

S-ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO (PSA) reflex 0,37

L1-ESAME COLTURALE URINE MITTO INTERMEDIO
Esito Negativo

Effettuata visita Urologica/Andrologica

questo l'esito

EO nella norma
ER prostata leggermente congesta

Conclusioni
Si consiglia
- Chinoplus 600mg 1 cpr die per 5 gg
- Topster 1 supp serale per 7 gg
- Prostatin 2 cpr al mattino per 15 gg
Utile Uroflissometria.

restano i linfonodi al collo e quelli ascellari sensibili, dolori articolari episodici (piu' frequenti al ginocchio sx) oltre ad alcuni dolori inguinali/addominali che sono emersi in questi ultimi 2gg.
l'Urologo mi ha detto che non sono con ogni probablilita' in relazione ad aspetti che riguardino l'apprarato urogenitale date le negativita' degli esami effettuati.

Eventualmente mi ha consigliato di affidarmi ad un internista che possa diagnosticare le cause di questi sintomi generalizzati.

Un consiglio che pero' mi ha dato (molto prossimo al Suo per essere sinceri) di non cadere nella spirale della diagnostica a tutti i costi, pena il girovagare per specialisti alla ricerca di non si sa cosa.

Che ne pensa?

Grazie per quanto fin ora consigliato.
Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
non possiamo che concordare pienamente sull'atteggiamento e le indicazioni date dal nostro Collega. Completi pertanto senza dubbio la terapia consiglia e ci faccia eventualmente sapere le future evoluzioni.

Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dott.Piana,

terminata la cura a base di Chinoplus, restano ancora 2 gg di Topster ed una settimana dell'integratore prescritto.

i fastidi all'uretra ed alla prostata si sono attenuati.

Non pero' i sintomi relativi al dolore al collo ed ai linfonodi reattivi presenti in quella zona, specialmente lato sinistro con implicazioni di dolore anche all'orecchio sinistro.
Il medico di base mi ha prescritto un ciclo di antinfiammatorio (ipobrufene 400 per 3 volte al giorno per 4 gg) iniziato ieri, ma per ora senza riscontri, anzi devo dire che oggi il dolore e' piuttosto acuto.

Ritorno a questo punto sempre al timore iniziale di sieroconversione tardiva da Hiv.

Domani provvedero' al test hiv a 102 gg dal rapporto a rischio per vedere di chiudere almeno questa pesante ansia.....

cosa mi consiglia?

grazie ancora

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