La cistite maschile non esiste, ma esiste solo la prostatite

Gentile staff, vi chiedo un consulto in merito a quanto segue.
Sono un uomo di 29 anni, in buona salute. mi sono sottoposto ad una visita urologica in seguito a continue infiammazioni alle vie urinarie (lo scorso anno ho dovuto intraprendere 4 cicli di antibiotici per debellare un escherichia coli, che però non hanno definitivamente sconfitto il problema, o almeno: l'escherichia è stato debellato, ma spesso compaiono i sintomi in forma lieve e passeggera. ho eseguito anche l'esame del psa, che è risultato negativo). lo specialista, dopo aver eseguito l'esame della prostata al tatto, ha affermato quanto segue:
- prostata lievemente gonfia sul lato sinistro
- la cistite maschile non esiste, ma esiste solo la prostatite ( le precedenti infezioni mi sono state curate sempre come cistiti)
- devo sottopormi a esame dello sperma e del flusso dell'urina
-devo masturbarmi, perché per un uomo della mia etá può essere dannoso eiaculare "una volta al mese" (per motivi religiosi pratico l'astinenza sessuale e non pratico la masturbazione).
vorrei conoscere il vostro parere in merito al secondo e al quarto punto.
cordialmente.
F.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

più frequenti le prostatiti ma non escluderei così categoricamente una cistite al maschile.

Frequentemente poi si parla di infiammazione ed infezioni delle vie uro seminali, cioè prostatiti e cistiti.

Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
le affermazioni del nostro collega sono assolutamente corrette. Per quanto rigurada il quarto punto, le indicazioni possono essere più sfumate, ma certamente in un soggetto che va incontro a prostatiti recidivanti l'astinenza sessuale completa certamente non giova. Considerando però che i batteri coinvolti sono sempre evidentemente di orifine intestinale, forse sarebbe il caso di allargare un poco la visuale e considerare anche attentamente la funzione intestinale, che spesso condiziona parecchio l'insorgenza e la recidiva di infezioni delle basse vie urinarie. Purtroppo la sconsiderata caccia all'urocoltura negativa talora porta eeronneamente alla prescrizione di terapie antibiotiche energiche e prolungate che, se dauna partre danno l'impressione di una fugace efficacia, dall'altra non fanno altro che danneggiare l'equilibrio della flora batterica intestinale, selezionando batteri sempre più resistenti. Le raccomandiamo pertanto far riferimento ad un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia. Consideri l'ipotesi di sottoporsi ad una visita gastro-enterologica e segua con scrupolo tutte le indicazioni sullo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale (?)) delle quali potrà trovar traccia anche su questo stesso sito.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
aggiungo solamente, per completezza, che possiedo una attività intestinale regolare (una evacuazione al dì), che mangio una dose quotidiana di frutta e bevo circa 1,5 l d'acqua al giorno (in alcuni casi di più).
Nell'attesa di approfondimenti clinici, devo osservare restrizioni alimentari particolari, avostro parere?
Grazie di nuovo, anche per la velocità di risposta.
Augurando a tutti un buon Natale
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili queste indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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