Psa elevato e biopsia prostatica

Buongiorno,
ho 56 anni; nel 11/2019 il PSA era di 1. 8, con prostata di 38 cc.


Eco addome 02/2022 esguita per nicturia segnala reni regolari, vescica regolare, prostata 50 cc, RPM 33 cc
eseguita uroflussometria con esito nella norma

Controllo del PSA 02/2022 con valore di 6. 030, rapporto fpsa/psa 0, 240

dopo visita urologica controllo PSA 04/2022, valore 4. 830, es urine neg, rapporto fpsa/psa 0, 280

Sempre 04/2022 RMN prostatica; prostata 41 cc, capsula prostatica regolare:
Non evidenti focalità prostatiche fortemente sospette per neoplasia clinicamente significativa secondo criteri PI-RADS v. 2.
Zona ghiandolare periferica lievemente disomogenea in sede medio-apicale in presenza di alcune alterazioni ipointense in T2 con morfologia a banda o struttura reticolare, con restrizione della diffusività non significativa, compatibili con alterazioni di significato flogistico (PI-RADS score 2).

Adenoma centrale caratterizzato da noduli di ipertrofia prevalentemente stromale, in assenza di alterazioni sospette per neoplasia significativa (PI-RADS score 2).


Successiva visita urologica non evidenzia noduli apprezzabili; valutando se procedere subito o meno con biopsia prostatica, mi è stato proposto ed ho accettato, un monitoraggio del PSA a 2-3 mesi; solo se il trend di discesa riscontrato ad aprile non dovesse confermarsi allore procedere con biopsia.


E' un approccio corretto oppure i valori di PSA descritti dovrebbero suggerire di eseguire comunque una biopsia immediatamente?


Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se si esegue la risonanza magnetica multiparametrica. poi bisogna credere al suo responso, altrimenti si può lasciare perdere, risparmiando ... Il referto dell'esame esprime chiaramente l'assenza di sospetti tumorali, con presenza di segni di infiammazione (PIRADS 2). Questo quadro è in accordo con l'andamento del PSA, che ha avuto una puntata a 6 ng/ml probabilmente in corrispondenza di un periodo di maggiore fastidio (nicturia), sempre mantenendo un rapporto libero/totale in ambito non sospetto (> 11). Il PSA parrebbe poi essere parzialmente rientrato a 4 ng/ml dopo soli due mesi. Ci pare che nell'insieme non vi siano particolari peoccupazioni, anche considerando l'assenza di alterazioni alla palpazione diretta, pertanto al momento non vi sia alcuna indicazione all'esecuzione di biopsie. Il PSA va ovviamente tenuto sotto controllo con controlli ogni 4 mesi per qualche tempo, per poi tornare al controllo annuale se non intervengono ulteriori variazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
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Spett.le Dr. Piana,
La ringrazio enormemente per la limpida ed esauriente risposta.
Cordiali saluti.
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