Klebsiella pneumoniea nelle urine

Salve dottori sono un ragazzo di 23 anni che ha un problema...
Circa due mesi e mezzo fa ho iniziato a sentire una mattina un piccolo fastidio bruciore all’urinare e una sensazione di non aver svuotato completamente la vescica, proprio come se continuassi a sentire la pipì all’interno dell’uretra soprattutto nella parte vicino al glande, inoltre avevo dolore nell atto di eaiculazione.

Il mio dottore di base mi ha fatto fare 10 giorni di ciprofloxacina ma i sintomi non sono passati.

Mi sono così recato dall’urologo che mi ha fatto fare urinocoltura spermiocultura e tempo uretrale (negativo) e sono risultato positivo a Klebsiella pneumoniae (carica 50.000) sia nelle urine che nello sprema, così mi ha segnato una cura di sei giorni di gladizim in punture.

Ho finito l’antibiotico da ormai 20 giorni ma ancora i sintomi non sono passati del tutto, non ho più bruciore all’ urinare, e ma continuo a sentire di non riuscire a svuotare completamente la pipì, sento sempre come se mi rimanesse la pipì all’interno dell’uretra proprio in cima e quindi un senso di fastidio continuo nella zona del glande (che dopo l’antibiotico è diventato molto infiammato ma dopo terapia con canesten adesso va meglio).

L’urologo che mi ha seguito mi ha solo indicato di fare i test ma non mi ha controllato ns la prostata e ne mi ha fatto fare altri tipi di esami.

Volevo appunto chiedervi se è normale che anche dopo aver finito l’antibiotico continui a sentire ancora questo fastidio e questi sintomi o se probabilmente questo batterio mi ha provocato altri problemi come uretriti o prostatite o altre cose, eventualmente ci sono altri esami che dovrei fare per capirne meglio di questa situazione?
Questi tre mesi sono stati veramente pessimi, vorrei riuscire a capirne di più e a trovare una soluzione.

Oppure magari è normale che anche dopo aver finito l’antibiotico, che magari è risultato efficace, ci sia la possibilità che ancora Contini a provare questi sintomi per un po’ ma poi vadano sparendo?

Non so se sono correlati ma per dare più info possibili ho un fastidio all inguine se faccio sport e inoltre l urologo mi aveva detto che avevo un po’ il frenulo corto.

Rimango in attesa di consigli grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
La carica batterica 50mila non è significativa, comunque la concomitanza di disturbi ha spinto il nostro Collega a prescrivere una terapia antibiotica molto energica. D'ogni modo, l'antibiotico è in grado di debellare la causa infettiva, se presente, ma il concomitante stato infiammatorio tende a persistere più a lungo, per risolversi eventualmente in modo graduale nel corso delle settimane successive.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore
Quindi lei in base ai miei sintomi, non crede che quello che ho avuto posso avermi provocato magari altro ( che so uretrite o magari problemi alla prostata) e magari è bene fare altri tipi di esami? Se si quali?
Inoltre adesso che sto curando il glande infiammato con canesten il rossore scompare durante il giorno, ma sulla punta si ripresenta dopo atto di masturbazione, cosa che prima non mi accadeva.
Inoltre tanto che ci sono le farei un altro quesito, l’ urologo che mi fece tampone uretrale mi disse che avevo il frenulo corto, secondo lei dovrei farmelo tagliare? Ci sono rischi se non lo faccio?
Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Il frenulo deve essere valutato direttamente, a distanza non possiamo esprimerci. Comunque questo non ifluisce sul resto dei suoi disturbi, L'irritazione al glande è una tipica conseguenza della terapia antibiotica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Non dovrei fare quindi altri esami per sicurezza? Tipo prostata o magari una citoscopia uretrale? O pensa che i sintomi miei, ancora presenti, siano normali e basti solo un po’ di tempo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Innanzi tutto deve farsi seguire direttamente da un nostro Collega, che in base ai suoi disturbi possa calibrare la necessità di terapie ed eventuali ulteriori accertamenti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, la aggiorno con i sintomi che stanno passando.
Comunque dovrò ripetere analisi urine e sperma, per vedere se il batterio è sparito.
Avendo finito antibiotico ( gladizim) il 3 maggio, secondo lei quanto dovrei aspettare per rifare le analisi ?
( immagino che l antibiotico influisca sui risultati se si aspetta troppo poco)
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Un paio di settimane sono sufficienti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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