Inizio assunzione medicinale ipertensione

Qualche tempo fa mi è stato donato uno smartwatch grazie al quale potevo tenere sotto controllo le mie pulsazioni cardiache e ho notato che nonostante fossero di una media giornaliera tra i 70 e i 75 bpm c'erano dei rari picchi in cui indicava numeri piuttosto alti, ben oltre i 150.
Lo smartwatch non è un apparecchio medico e quindi ho imputato quegli strani picchi al suo essere poco più di un giocattolo e al mio essere molto ansiosa ma per sicurezza ho chiesto al mio medico di poter effettuare una visita cardiologica con ECG, visto che non mi sottoponevo a tali esami da almeno 15 anni.

Premetto che ero molto agitata ma cardiologo mi ha trovato la pressione a 150/90 e l'ECG mi ha diagnosticato una tachicardia sinusale con 105 bpm, quindi mi è stata prescritta mezza compressa di Lobivon 5 mg al mattino più ecocardiogramma, Doppler TSA, MAP 24 ore, ECG Holter e analisi del sangue e delle urine.
Il mio problema è che da che mi ricordo ho sempre avuto la tendenza all'ipotensione, al punto che spesso non raggiungevo neppure i 110/70 (non mi controllo spesso ma ho una foto del 26 giugno in cui ho misurato addirittura un 98/57 con 77 bpm) e infatti poco fa ho misurato la pressione e nonostante fossi tutt'altro che tranquilla e riposata era 120/68 con 80 bpm, quindi mi chiedevo se il Lobivon potrebbe darmi problemi e di che tipo in caso la mia pressione fosse meno problematica di quello che appariva durante la visita e cosa dovrei fare se dovesse abbassarsi troppo.
Inoltre io lavoro a turni e quindi mi chiedevo se potrebbe essere problematico non riuscire ad assumere la compressa sempre alla stessa ora, del tipo un giorno magari alle 6 del mattino e il giorno dopo alle 8, 30, c'è un arco temporale entro quando devo prendere il medicinale oppure deve essere sempre assunto alla stessa identica ora?
Assumo anche Lansox 20 mg die, devo prenderlo prima di assumere il Lobivon?
Di solito non faccio colazione, può essere un problema nell'assunzione della pastiglia?

Inoltre ho programmato i miei esami ma non ho trovato niente prima di metà febbraio, secondo voi posso aspettare fino ad allora oppure è meglio che anticipi con esami privati?
Se sì, quali è meglio fare subito e quali secondo voi possono aspettare?

Per completezza aggiungo che ho 49 anni, peso 60 kg, non sono fumatrice, sono astemia, sono in menopausa naturale da circa 2 anni, ma a causa di un tumore al seno il mio ciclo era stato fermato in precedenza con Enantone per circa 12 anni, quindi assumo Colecalciferolo e per trattare un po' la mia ansia e insonnia ogni sera assumo due capsule di Sedivitax prima di andare a dormire.

Il mio referto medico dice:
PA 150/90 mmHg a dx supina, non stasi polmonare, toni cardiaci validi e ritmici, non fegato, addome piano, polsi pedidii ++
Esami di laboratorio/strumentali ECG rs 105 bpm, asse nei limiti, rotazione antioraria, ripolarizzazione nella norma, tachicardia sinusale.

Grazie a chiunque vorrà rispondere e auguro a tutti una buona serata.