Aritmia dopo ore dallo sforzo

Buongiorno,
anni fa in un periodo di forte stress avevo iniziato ad avvertire delle aritmie, dopo un Ecocardiogramma e un elettrocardiogramma era risultato un prolasso della valvola mitrale che causano extrasistolia. Mi hanno sempre detto che era solo un "fastidio". Così ho imparato ad accettarla nei momenti di forte stress, o quando magari mi abbasso a testa in giù e mi rialzo di scatto può capitare.. ma non gli do troppo importanza.
Fino a che mi succede questo.. lavoro tutto il giorno seduta quindi la sera cerco di fare qualche attività.
Sono passata dal fare nuoto, alla palestra ed ora camminate o corsette di mezz'ora/un'ora.
Però in tutte queste occasioni, se sforzo più del solito o mi alleno del tempo maggiore (ad esempio capitava che in palestra mi fermassi mezz'ora in più a correre sul tappeto, oppure invece che camminare un'oretta vado in montagna a fare una camminata di 2 ore) non durante l'attività e nemmeno dopo averla finita, ma una volta rilassata sul divano o quando vado a letto, avverto un fastidio che non è aritmia.
E' una sensazione strana, sento i battiti molto chiaramente nel petto, come se fossero tonfi, non saltano battiti come durante l'extrasistolia. è una percezione come quando si ha il brontolio dello stomaco..che si sente un vuoto.
Li sento come se ci fosse un vuoto e li sentissi battere nel vuoto come dei tonfi. E' difficilissimo da spiegare. Ho provato a monitorare i battiti e sono 70/77 al massimo.. solitamente ho la pressione 60/90..
Questa sensazione mi capita anche quando bevo un bicchiere di vino (che non reggo) o canto a squarciagola o ballo..
Ho detto alla mia dott.ssa di famiglia di questa cosa e mi ha detto di non praticare attività aerobica troppo intensa perchè con l'aritmia che ho non posso. Ma è vero?? o è solo un sintomo "benigno" come lo è l'extrasistolia?
Dovrei fare qualche esame specifico? In caso quale? visto che sotto sforzo non mi succede ma lo sento dopo?

Grazie mille in anticipo.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Semplicemente, facendo attività fisica lei stimola il cuoer a contrarsi con più efficienza e quindi poi a riposo lo avverte.
E' segno di buona salute!

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)