Pfo cardiaco e lattato alto

Buongiorno Dottore,
Ho avuto un brutto episodio di svenimento (con coscienza perchè sentivo le voci intorno a me e cercavo d'orientarmi) prima di questo ho avuto delle parestesie diffuse sul corpo solo in altezza ad entrambe le mani, le braccia e la faccia, ho il PFO cardiaco 3 grado non chiuso, sono andata al PS perchè ho avuto per tutta la notte il battito cardiaco che lo sentivo pulsare forte alla bocca dello stomaco, ho avuto anche una forte nausea, visto il periodo Covid mi hanno fatto un esame del sangue da un arteria, loro mi hanno detto che lo facevano per vedere la ventilazione polmonare nel sangue, questo non lo capisco perchè avevo l'ossigeno 100% in aria, una lastra polmonare negativa con sierologico rapido fatto il giorno prima d'accedere al PS, e mi hanno anche fatto un tampone naso e dentro la bocca anche se non avevo sintomi da Covid, comunque negli esami del sangue rilasciati che non mi ha spiegato nessuno, ci sono diversi asterischi nel prelievo arterioso fra cui il valore più alto è il lattato, questo può essere riconducibile ad un campanello d'allarme per la crisi avuta con il pfo e quindi potrei avere avuto una micro ischemia cerebrale paradossa come da rischio sul referto medico quando me l'hanno diagnosticato?
In quanto il medico del PS in accettazione senza visitarmi mi ha detto che non dovevo pensare minimamente a quello.

Al PS non hanno chiesto nessun consulto cardiologico e neurologico, ho fatto solo gli esami del sangue e mi hanno dimessa con quelli.

Visto che il periodo è delicato, gli ospedali sono tutti intasati, ulteriori visite specialistiche sono rallentate, ed abbiamo tutti paura del contagio, volevo capire se dovevo richiedere con urgenza una risonanza alla testa come faccio ogni tre anni ed un consulto cardiologico, il giorno dopo l'episodio mi sento stordita, rallentata e confusa, può essere quest'ultimo dovuto come effetti collaterali di strascico per le 20 gocce di Lexotan di cui sono allergica (dove l'avevo comunicato in PS, non mi hanno creduta e me le hanno fatte bere ugualmente), specifico che ho sofferto di panico in passato ma non avevo questi tipi d'attacchi, li ho curati con la psicoterapia e ne sono guarita, in più li so riconoscere nel caso si ripresentassero, le chiedo un gentile riscontro
La ringrazio
Sara
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
gentile signora, non facciamo isterismi

lei ha un PFO?

deveeseguire

un test a microbolle
se questo fosse positivo o anche dubbio una ecocsrdiografia trasesofagea
a seconda dell esito di tali esami può essere posta l indicazione ad una chiusura della sua cardiopatia congenita

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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