Frequenza cardiaca alta

Egr.
Dott.
Cecchini,
Ancora una volta chiedo lumi riguardo una situazione particolare che accade durante lo svolgimento dell'attività fisica.
Attualmente sono normopeso, in cura per DAG con efexor e depakin (per insonnia resistente), colesterolo nei limiti grazie alla dieta ed al fatto che mi muovo sempre a piedi o in bici.
Alla fine del mese di Novembre 2020 ho avuto il Covid, senza interessamento polmonare.
Guarito dall'infezione, mi sono sottoposto a tutti gli esami di routine tra cui ecicardiogramma, elettrocardiogramma sotto sforzo su ciclette (massimale 97%), ecocolordoppler, il tutto con esiti buoni.
Durante la prova da sforzo, il quasi massimale è stato raggiunto dopo 8 minuti, causa il fastidio della frequenza cardiaca più che per lo sforzo muscolare.
Il cardiologo mi ha tranquillizzato dicendo che, causa il recente covid, era normale quel tipo di reazione dell'organismo e che, comunque, il tracciato era perfetto.
Ora, a più di tre mesi dalla pregressa infezione, nonostante esca a piedi o in bici, mi alimenti bene, beva molta acqua, ogni volta che in casa provo ad allenarmi con la spinbike, senza eccessi, il cuore tachicardizza molto velocemente benché la frequenza di pedalata nonché la resistenza non siano micidiali.
È normale che muscolarmente non senta la fatica ma che a livello cardiaco la frequenza sia sproporzionata rispetto allo sforzo?
Le misururazioni le ho effettuate tramite smartwatch, saturimetro e apparecchio pressori, per fare una media.
Premetto che non fumo e non bevo alcolici.
Grazie e buona serata!