Insufficienza tricuspidalica moderata
Salve, oggi mi è stata diagnosticata una insufficienza tricuspidalica moderata con Paps 25 mmHg, Il cardiologo che ha eseguito l'esame si è limitato a riportare il problema riscontrato nel referto evitando di esporlo a me come paziente.
Vorrei cortesemente sapere se devo preoccuparmi di eseguire altri esami o se posso stare tranquilla visto che il dottore ha omesso di comunicarlo e ne sono venuta a conoscenza soltanto in seguito leggendo il referto.
Se può essere utile riporto quanto scritto nel referto: Valutazione valvole: rigurgito mitralico minimo, insufficienza tricuspidalica moderata con Paps 25 mmHg.
Ventricolo destro di normali dimensioni, cinetica e funzione di pompa.
Atrio destro di volume conservato.
Pericardio: non versamento pericardico significativo.
Pressione arteriosa polmonare sistolica normale.
Grazie.
Vorrei cortesemente sapere se devo preoccuparmi di eseguire altri esami o se posso stare tranquilla visto che il dottore ha omesso di comunicarlo e ne sono venuta a conoscenza soltanto in seguito leggendo il referto.
Se può essere utile riporto quanto scritto nel referto: Valutazione valvole: rigurgito mitralico minimo, insufficienza tricuspidalica moderata con Paps 25 mmHg.
Ventricolo destro di normali dimensioni, cinetica e funzione di pompa.
Atrio destro di volume conservato.
Pericardio: non versamento pericardico significativo.
Pressione arteriosa polmonare sistolica normale.
Grazie.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.9k 3.6k 3
Nessuna preoccupazione , tra l'altro la suia pressione polmonare e' normale
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 13/07/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.