Tachicardia al risveglio

Buongiorno,
Sono una donna di 32 anni portatrice di Tx renale dal 2019.

Fino alla settimana scorsa assumevo Atenololo 25 mg al mattino, oltre la terapia immunosoppressiva per profilassi antirigetto, Cardioaspirina e Amlodipina 5 mg la sera.

Da una settimana il betabloccante é stato sostituito con altro farmaco, Metoprololo 100 mg, da assumere sempre la mattina, in quanto sono in gravidanza, esattamente 7a settimana.

Ho un dubbio riguardante, appunto la soatituzione del betabloccante, poiché al risveglio si verificano quotidianamente episodi di tachicardia molto fastidiosi, con FC a circa 100/110 bpm, dispnea durante qualsiasi movimento, problemi mai avuti prima.

Questi effetti passano dopo l'assunzione del Metoprololo per ripresentarsi in forma lieve nel tardo pomeriggio.

Il tutto puó essere correlato al tempo che il farmaco impiega per raggiungere la massima efficacia dopo la sostituzione (1 settimana domani) o sarebbe opportuno assumere 1/2 compressa la mattina e 1/2 la sera per avere una copertura più adeguata nell'arco delle 24h?


Vi ringrazio per un eventuale riscontro che vorrete concedermi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108k 3.6k 3
Personalmente tendo ad evitare la somministrazione di farmaci se non strettamente necessari durante la gestazione e specie nei primi tre mesi.

La tachicardia a 100\110 bpm puo' essere fastidiosa ma non certo pericolosa per la madre ed il feto mentre i farmaci lo possono essere per il feto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso