Fibrillazione atriale chiarimenti

Buongiorno e grazie in anticipo per le risposte.

Sono un uomo di 38 anni non bevo alcolici, non fumo e circa 4 mesi fa dopo alcune extrasistole mi è venuta una fibrillazione atriale refertata in pronto soccorso, durata 2 ore è rientrata spontaneamente.


Mi hanno fatto fare ecocolordoppler, ECG sotto sforzo, ECG e visita cardiologica.

Tutti i controlli sono andati bene anche gli esami del sangue che riguardano il colesterolo ed il cardiologo ha detto che mi è venuta perché doveva venirmi probabilmente per stress.

Prescrivendomi Bisoprololo da 1, 25 una al mattino una alla sera a scopo preventivo.


Sono passati 4 mesi e non ho avuto più disturbi, ho le mie sporadiche extrasistoli giornaliere ma che ormai le ho da 15 anni e ci convivo.

Faccio le mie corse tranquillamente e extrasistole a parte non ho più avuto disturbi, sono stato sempre bene, e non ho mai sentito più battiti così veloci come quella volta.


Poi io ho letto su Internet che la fibrillazione atriale può non essere percepita ed essere asintomatica, Io adesso sono molto preoccupato che la fibrillazione atriale possa essermi tornata in questi mesi ed io non me ne sia accorto e questa cosa mi spaventa molto, potrei averla in questo momento e non lo so.


Volevo chiedere visto che la certezza di una fibrillazione atriale si ha solo con un ECG, io dopo aver avuto un episodio dovrei continuare a farmi ECG ogni due mesi per essere sicuro?
E se durante quell' ECG non mi viene trovata ma ce l'ho in altri momenti della giornata?

Ma anche solo se mi viene una volta alla settimana come faccio a sapere se mi è tornata?
Possibile che non ci siano segnali?


Chiedo scusa se possono essere domande banali però sono domande a cui non riesco a trovare e a dare una risposta è che mi mettono molto in ansia, già sono ansioso di mio e dopo la fibrillazione atriale mi controllo spesso il battito per vedere se ci sono alterazioni.


Grazie