Problemi con lo stomaco
Buonagiorno a tutti, da qualche mese mi è stato diagnosticato la conformazione del mio stomaco ad uncino rovesciato (per fortuna che si è arrivato alla diagnosi in quanto per anni ho sopportato cefalee, nausea e male allo stomaco)!
Lo specialista mi ha consigliato la seguente terapia: al mattino a digiuno assumere esomeprazolo 40 mg e prima dei due pasti principali (pranzo e cena) assumere motilium 10 mg possibilmente mezz'ora prima dei pasti.
Vi scrivo per questo: il mio medico di base mi ha comunicato che a lungo andare assumendo l'esomeprazolo può portare il cancro gastrico e, dopo questa notizia io non l'ho mai preso! E' vero?
Sto continuando invece ad assumere prima dei due pasti principali il motilium che mi fa stare sicuramente meglio di prima ma non benissimo.
A questo punto vorrei un consiglio medico da voi, è vero che quel medicinale porta il cancro gastrico? Posso assumerlo? Attendo riscontro e saluto cordialmente.
Lo specialista mi ha consigliato la seguente terapia: al mattino a digiuno assumere esomeprazolo 40 mg e prima dei due pasti principali (pranzo e cena) assumere motilium 10 mg possibilmente mezz'ora prima dei pasti.
Vi scrivo per questo: il mio medico di base mi ha comunicato che a lungo andare assumendo l'esomeprazolo può portare il cancro gastrico e, dopo questa notizia io non l'ho mai preso! E' vero?
Sto continuando invece ad assumere prima dei due pasti principali il motilium che mi fa stare sicuramente meglio di prima ma non benissimo.
A questo punto vorrei un consiglio medico da voi, è vero che quel medicinale porta il cancro gastrico? Posso assumerlo? Attendo riscontro e saluto cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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La terapia se necessaria deve essere presa. Le possibilità del cancro sono infinitesimali e non certe. Ma sempre, ad ogni modo, su pazienti a rischio (familiarità, gastropatia atrofica con metaplasia , ecc). In pratica tale rischio non si allontana di molto dai soggetti non in terapia con IPP. Quello che ê importante, come dicevo, è la corretta indicazione: se il farmaco è indispensabile sono maggiori i danni nel non assumerlo che quelli (teorici) della terapia (ovviamente continuativa e ad alte dosi)..
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Grazie Dottore per la Sua risposta, le chiedo cosa intende per terapia con IPP?
Dalla Sua risposta se ho capito bene comunque l'esomeprazolo è un farmaco da non assumere per grandi periodi giusto?
Il problema è che in famiglia da me mia nonna paterna è morta proprio di un tumore gastrico, Lei mi consiglia di prendero ugualmente o forse è meglio che ne parli nuovamente con lo specialista che me lo ha prescritto?
Attendo riscontro.
Grazie mille.
Cordialità.
Dalla Sua risposta se ho capito bene comunque l'esomeprazolo è un farmaco da non assumere per grandi periodi giusto?
Il problema è che in famiglia da me mia nonna paterna è morta proprio di un tumore gastrico, Lei mi consiglia di prendero ugualmente o forse è meglio che ne parli nuovamente con lo specialista che me lo ha prescritto?
Attendo riscontro.
Grazie mille.
Cordialità.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Direi che è corretto parlarle con lo specialista che valuterà la reale necessità del farmaco. Per terapia con IPP (inibitori della pompa protonica) intendo proprio l'esomeprazolo e gli altri farmaci della stessa famiglia.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 03/12/2012.
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