Deglutizione continua

gentili dottori,

vi scrivo perché mi sono accorta che a giorni alterni soffro di questa fastidiosissima necessità continua di mandare giù la saliva, in maniera ossessiva, che mi crea non poche preoccupazioni, a volte sento anche come un fastidio alla parte sinistra della gola, come un corpo estraneo che non riesco a espellere ma che non mi fa male,

potrebbe trattarsi di reflusso? non avverto bruciori di stomaco quanto piuttosto frequenti eruttazioni, non ho mai seguito una terapia in tal senso,

quale potrebbe essere la causa della continua deglutizione? può causare problemi?

non so se è un dato che può servire ma un mese fa sono stata dall’otorino che non mi ha trovato nulla se non un turbinato un po’ intasato, soffro anche di scoliosi e dolori cervicali,

spero possiate indirizzarmi per la risoluzione del problema, ultimamente sto facendo un po’ di visite specialistiche di controllo,

vi ringrazio per l’attenzione
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non c'entra il reflusso, mentre potrebbe essere una somatizzazione d'ansia


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio dottore,

non le nascondo che questa situazione amplifica il meccanismo dell’ansia,

nel concreto mi sembra si tratti di produzione maggiore di saliva, che per il momento e fortunatamente non disturba il sonno e non produce sgradevoli fuoriuscite dalla bocca ma mi costringe a deglutire continuamente,

se mi conferma che non serve al momento una visita gastroenterologica provvedo a rivolgermi a uno specialista per i disturbi d’ansia,

grazie ancora
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo proprio ansia.

Auguroni
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dopo
Utente
Utente
grazie mille dottore,

le chiedo un’ultimissima cosa, solo per fugare tutti i dubbi: oltre il senso di nodo in gola, quasi come se fosse catarro, le frequenti eruttazioni e la costrizione dell’ansia, mi sono accorta che dopo i pasti mi viene una forte sonnolenza e mi sembra di avere il respiro affannoso, come un senso di oppressione sul petto che mi costringe anche a sbadigliare spesso, insomma ho quasi paura di mangiare nel caso dovessi sentirmi male, l’ultimo episodio che segnalo è un evento di vomito ripetuto avvenuto un anno fa (durato una notte) in seguito ad assunzione di fans, li prendevo regolarmente per il ciclo da anni, in cui erano ho visto del sangue, la cosa si è risolta nel giro di un paio di giorni, nel senso che ho ricominciato a mangiare normalmente, e non ci ho più fatto caso,

ora mi chiedo però potrebbe trattarsi di ernia? so che alcuni tipi creano problemi anche seri e vanno comunque trattati,

ho fatto ecografia all’addome e analisi del sangue e delle urine i primi di settembre ed era tutto nella norma ma non credo possano essere dati utili per la diagnosi,

lei che ne pensa?

la ringrazio per la pazienza e la disponibilità
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'ernia non crea disturbi del genere e non ha sintomi tipici da reflusso.
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dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore,

le scrivo per raccontarle gli sviluppi della situazione, al nodo in gola si è aggiunta la nausea e un senso di costrizione al petto, subito sotto lo sterno,

sono stata dall’otorino che mi ha diagnosticato una faringite cronica da reflusso ed edema interaitenoideo, mi ha prescritto pantoprazolo due volte al giorno e gaviscon advance,

ho cominciato la cura un paio di giorni fa, la nausea si è attenuta ma continuo ad avvertire senso di costrizione al petto e nodo in gola, entrambi a momenti alterni,

le chiedo: può essere che la situazione sia più grave e devo fare altre indagini? quanto tempo ci vuole eventualmente con questa terapia?

la ringrazio tanto come sempre per la sua gentilezza
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