Gastrite cronica o ernia iatale?

Salve, sono un ragazzo di 26 anni, eseguo attività sportiva ogni giorno, peso forma.

Non ho quasi mai avuto problemi digestivi o comunque riguardanti il tratto scomaco digestivo se non per il fatto che dimagrisco troppo in fretta se mangio poco.


Da un mese circa che però dopo uno sforzo davvero intenso nel defecare (per stitichezza), il giorno dopo iniziai a sentire nausea dopo un pasto.

La cosa continuava fino a darmi fastidio anche la gola.

Le cose non cambiarono neanche dopo 15 giorni affinché prenotai per una visita per la gastroscopia, che ho fatto con urgenza a distanza di 15 giorni dallo sforzo.

Gli esiti sono i seguenti:
Duodeno indenni, ernia iatale non complicata con tratti di esofagite, linea z assotigliata, gastrite cronica.
Ho eseguito il test helicobacter con le feci comprato in farmacia, esito: negativo

Il gastroenterologo mi disse che l'ernia è ereditaria ma penso che non sia così è che possa essere causato da quel maledetto sforzo nel defecare, perché prima non avevo mai avuto questi sintomi, mai.

In quel periodo però mangiavo anche non tanto bene, e anche un po' troppa coca cola zero e 3 volte a settimana in fast food ma con la scusa che svolto attività fisica ogni giorno e del fatto che dimagrisco velocemente non mi facevo problemi.

Ora le cose non cambiano, a distanza di un mese sempre con questi sintomi dopo mangiato, dolore o fastidiosopra la pancia (addome superiore) e sotto la gola, un fastidio incontenibile, vorrei capire se è causato da questo sforzo che mi ha causato questa ernia che causa appunto reflusso come il mio caso o dalla gastrite cronica che si evince dagli esiti.

Mi sento quasi sempre appesantito anche dopo quattro ore dopo mangiato quando prima ogni ora avevo sempre fame, non è più normale. Penso sia causato dopo lo sforzo, tutto da dopo quello sforzo in bagno, e che ho compresso così forte l'addome da far nascere un ernia. È possibile?
Da un mese che mangio bene, riso, brodo e pasta rape/broccoli (sempre) e non mi passa.
A volte c'è qualche accenno di miglioramento e poi ritorna. Quindi mi sembra che da quello sforzo mi si è allargato lo sfintere al punto di diventare un ernia.
Quando non mangio da un po' la pancia "brontola" con dei dolori ma questo anche prima.
Anzi delle volte mi sento con la sensazione di pienezza e ho fame.
Ringrazio in anticipo per la pazienza e gradirei una risposta scientifica certa
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non so se ha mai indagato sulle cause del dimagrimento : un esame delle feci per escludere un malassorbimento e uno del sangue per il dosaggio dell ' ormone della tiroide.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta.
Riguardo la tiroide feci le analisi apposita 3 anni fa è risultava tutto regolari. Penso sia dovuto al metabolismo. Fino a 18 anni pesavo 50KGX1.77 ora con l'attività fisica 70kg e bassa massa grassa.
Riguardo il mal assorbimento il colore delle feci risultano quasi sempre regolari.
Ma vorrei ricevere una risposta per guardo riguarda l'ernia iatale e la gastrite, perché ripeto che prima ad ora non avevo mai avuto questi problemi che sto avendo ora
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
L' attività fisica non provoca l ' ernia iatale e tanto meno una gastrite. Queste situazioni si diagnosticano bene con una gastroscopia.

Prof. alberto tittobello

[#4]
dopo
Utente
Utente
Si infatti ho eseguito una gastroscopia e mi hanno detto che ho sia un ernia iatale che gastrite cronica.
Il fatto è che non capisco se fastidio e dolore che ho dopo i pasti sono causati dalla gastrite o dall'ernia.
È questo che voglio capire.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Il termine " gastrite " significa tutto e nulla. E' un temine da usare per l ' esame istologico, non nella terminologia clinica. Spesso viene confuso con la dispepsia, cioè la difficoltà a digerire. E' più probabile che sia un ' ernia a provocare il dolore.

Prof. alberto tittobello

[#6]
dopo
Utente
Utente
E quindi è possibile che quel sforzo eccessivo nel defecare abbia causato questa ernia? Perché questo è successo il 18 novembre e subito il giorno dopo ho iniziato ad avere problemi, ma prima del 18 mai avuto reflusso in vita mia.
Possibile che uno sforzo naturale abbia fatto ciò?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
No, non credo. Credo che sia una coincidenza.

Prof. alberto tittobello

[#8]
dopo
Utente
Utente
Può spiegarmi un ultima cosa?
A che serve prescrivere un antiacido o inibitore di pp se l'acido stesso serve per poter digerire e assimilare i nutrienti?
Non dovrebbe aver senso, e se lo stomaco fosse anche troppo acido, un farmaco potrebbe momentaneamente alleviare il sintomo ma dopo la sospensione ritornerebbe come prima.
È questa la cosa che non capisco.
Poi ho letto gente che hai assunto questi farmaci ed è dimagrito di 10kg.
Magari mi sbaglio, ma non penso siano la soluzione del problema
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
In realtà non è proprio come dice lei. Nello stomaco c' è la pepsina, che serve per una iniziale ( solo iniziale ) digestione delle proteine animali. La pepsina ha bisogno di un ambiente acido per agire, ma è sufficiente una minima quantità di acido. Inoltre, lo stomaco non assorbe gli alimenti. La " vera " digestione avviene dopo, con gli enzimi fabbricati dal pancreas e con la bile. L ' assorbimento dei cibi digeriti avviene nell ' intestino tenue. L' utilizzo dei PPI non ha alcuna relazione con il peso corporeo. E' possibile che il reflusso gastro-esofageo non curato per molti anni, possa essere una concausa di un eventuale tumore dell ' esofago. Conviene curarlo, il reflusso. Meno male che esistono i farmaci IPP.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Grazie.
Ora sto usando maalox reflurapid due o tre compresse al giorno. Noto che qualche miglioria c'è, ma sto pensando di fare una terapia con un IPP per qualche settimana, dato che ho capito la sua funzione anche grazie a lei, ovvero di sfiammare l'esofagite e la mucosa riducendo l'acidita. Per un periodo limitato non dovrebbe succedere nulla.
Ho provato prima con metodi naturali è nulla, poi con qualcosa di più medico e così è così, l'ultima speranza è questa. In fondo se lo prescrivete un motivo c'è. Dei medici non mi fido tanto perché noto che esagerate spesso con i farmaci e le prescrizioni e cerco sempre di prendere qualcosa di più leggero e se posso evitare proprio.
Comunque noto che quando devo andare ad urinare provo un dolore nell'addome basso soprattutto mentre cammino e cattivo odore delle urine, può essere correlato con la gastrite ed esofagite?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
No, non vedo rapporti tra aspetto delle urine e l' esofagite.

Prof. alberto tittobello

[#12]
dopo
Utente
Utente
Mi è arrivata la biopsia.
MUCOSA GASTRICA ANTRO-CORPALE CON GASTRITE CRONICA
SUPERFICIALE LIEVE
HP: NEGATIVO.

Che terapia consiglia lei? Cercherò di fidarmi questa volta
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La terapia gliela può prescrivere il suo medico, in base ai sintomi, soprattutto.

Prof. alberto tittobello

[#14]
dopo
Utente
Utente
Sì sono andato stamattina e mi ha dato lucen 40mg per 4 sett e dopo lucen da 20mg per altre 4 sett. Uno al dì.
Ultimissima cosa: ho fatto la gastroscopia senza anestesia e nel mentre controllava vomitavo spesso. Può essere che questa ernia che hanno visto sia stata falsata dal fatto che vomitavo e si allargava il tubo?
Perché a me sembra proprio strano di questa ernia, non ho proprio mai avuto nessun problema di stomaco.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
E' vero in parte : se nel corso della gastroscopia, il soggetto ha conati di vomito, l' ernia iatale si mette più in evidenza. Ma ci deve essere.

Prof. alberto tittobello

[#16]
dopo
Utente
Utente
Ma se ci fosse stato una gastrite cronica autoimmune lo avrebbero scritto? Questo dice la biopsia:
MUCOSA GASTRICA ANTRO-CORPALE CON GASTRITE CRONICA
SUPERFICIALE LIEVE
HP: NEGATIVO.
[#17]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non dovrebbe andare a leggere le varie patologie sul web. C' è scritto gastrite lieve ( come può avere la maggior parte delle persone ) e non autoimmune, che è una forma rara.

Prof. alberto tittobello

[#18]
dopo
Utente
Utente
Bene, a distanza di quasi due mesi noto che è quasi scomparsa la pienezza ma mi rimane un dolore o fastidio sotto la gola, ed ho la sensazione di eruttare spesso ma che a volte non riesco appunto a far uscire l'ariaa
Anche dopo il gaviscon advance questa cosa rimane dopo i pasti.
Non capisco da cosa possa dipendere
[#19]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
E' possibile che la sua capacità digestiva non sia delle migliori, ma un po' lenta. In questo caso servono i cosiddetti procinetici, da prendere prima dei pasti principali. Ma ne deve parlare con il suo medico.

Prof. alberto tittobello

[#20]
dopo
Utente
Utente
Il fatto è che ho spesso fame quindi non credo.
Anzi anche a stomaco vuoto a volte sento una sensazione alla gola che passa mangiando altro cibo. Però non c'è l'ho sempre. Delle volte mangio e non c'è l'ho è delle volte mangio e dopo un po' cerco di eruttare e mi blocca il cibo o qualcosa e sento un fastidio in gola che mi dura diverse ore anche bevendo acqua. È come se fosse una punta in mezzo alla gola.
Ma poi ogni volta che bevo devo sembra eruttare, sempre. Anche a stomaco vuoto! Se non fosse per questo problema avrei già risolto i fastidi.
Ho provato il lucen ma devo dire che non mi fa assolutamente nulla, anzi sembra un po' peggiorare la situazione.
Poi noto che ad ogni pasto che faccio devo sempre soffiare il naso (prima era solo con i pasti piccanti).
Quando vado ad allenarmi ho spesso la bocca secca, così secca che a volte sono obbligato a cercare l'acqua.
Mi sembra stia passando la gastrite ma c'è qualcosa che mi fa male nella gola, può essere esofagite?
Nella gastroscopia c'era scritto "tratti di esofagite" ma l'esofagite può avere questi sintomi?
[#21]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Lei mi ha descritto sintomi compatibili con una situazione di reflusso. L ' esofagite è un effetto, non la causa di un reflusso.

Prof. alberto tittobello

[#22]
dopo
Utente
Utente
Grazie!
Il lucen da 40mg mi crea problemi. Dolore al petto e sensazioni di sonnolenza.
Ho letto che ci sono altri farmaci come gli h2 antagonisti e i procinetici. Possono andare bene?
Però c'è una cosa da precisare. Da quando so che ho questo problema ci penso sempre e i sintomi si notano, ma quando inizio a dimenticarmi della cosa mi scompare tutto, lo stomaco fa il suo dovere. Poi ho sempre fame, penso sempre a mangiare ma non ingrasso come dicevo.
Quindi penso che qualcosa come spasmomen potrebbe essere il caso mio.
Sono ormai due mesi tondi e sto iniziando a deprimermi per questo problema che non passa.
Inizio a pensare che avrò questo problema per sempre
Comunque la ringrazio tanto per il supporto, lei mi sta dando una grossa mano
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Il farmaco che prende serve a ridurre la produzione di acido, non è un procinetico. Può provare l ' antispastico e vedere come va.

Prof. alberto tittobello

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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