Distinguere attacchi di panica da problemi reali

Salve, sono un ragazzo di 26 anni, alto 1.87 metri e peso circa 86kg.
Volevo raccontare la mia storia affinché mi possiate aiutare.
Premetto che non sono mai stato un tipo ansioso e che sono sempre stato un tipo in forma e dedito alla salute.
Nel 2019 ricordo di aver avuto il primo problema.
Era la viglilia di natale ed ero sul divano da solo a scorrere le notizie sullo smartphone.
Il covid ancora era una notizia di un paese lontano in Cina ma ricordo che gia all'ora ero abbastanza preoccupato.
Insomma, sentii una leggera nausea e delle palpitazioni... proprio come se stessi per vomitare.
Ma non successe nulla e non ci prestai caso più di tanto e proseguii le feste in tranquillità.
Trascorse il tempo ed arriviamo alla situazione tragica: estate 2021.
Vado dal dentista per un dolorino con il dente del giudizio, durante i raggi nota che una parte della mia mascella è più scura... mi rassicura dicendomi che non sono cisti ma che probabilmente è la mia fisionomia che mi porta ad avere quella zona un po più sottile e mi consiglia di fare una tac.
Da li comincio ad accumulare un quantitativo di stress indicibile.
La tac conferma quello che diceva il dentista, niente cisti.
Qualche giorno dopo, di sera mentre passeggiavo con i miei amici sento di nuovo quel malore ma più forte... giramento di testa nausea palpitazioni, peso sullo stomaco, irrigidimento della mandibola, rigidezza di gambe e braccia.
Decido di andare al prontosoccorso.
Mi fecero emocromo elettrocardiogramma, prova sotto sforzo e poi misi anche l'holter cardiaco delle 24h.
Niente il cuore era sano.
Il cardiologo mi disse che problemi di reflusso danno questo tipo di sintomi, ma visto lo stress era più probabile che fosse un attacco di panico.
Insomma dopo che seppi che il cuore era sano mi tranquillizzai e non ho più avuto quel problema per un annetto.
Estate 2022, il problema ritorna... il padre di un mio amico muore per un tumore allo stomaco e io mi impressiono davvero tanto.
Comincio a stare male quando vado allo stadio, quando vado a cena con i miei amici al ristorante.
Anche in momenti di tranquillità mi succede: i battiti rallentano piano piano, io mi concentro sul cuore e a un certo punto un calore sale dallo sterno fino al collo e il cuore batte forte (ma se misuro i battiti sono sempre tra i 60 e i 100).
Qualche giorno fa ho letto una testimonianza di un ipocondriaco che parla di attacchi di panico e sono scoppiato in lacrime... non voglio vivere con questa paura ma è più forte di me.
Ora sembravo essermi calmato ma ho preso l'influenza e il virus intestinale.
Sento lo stomaco gonfio e ogni tanto ho fitte e degli spasmi.
So che è colpa del virus ma nella mia testa ho in fondo paura che sia qualcosa di grave perché i sintomi a volte sono uguali a quelli che avevo in pasato.
Vorrei fare una gastroscopia ma so che è molto traumatica e poi ho paura che una volta scongiurato il "problema stomaco" inizi a focalizzarmi su altre cose come fegato, intestio, pancreas ecc...
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Inizierei con un bel colloquio con uno psicologo.
Mi sembra solo ansia.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si lo so e sto cercando in tutti i modi di convincermene. Però quando mi sento stanco o spossato, guardo le persone piene di energia e penso di essere ammalato. Lei dice che la gastroacopia non è necessaria? Quando ho quegli attacchi, poi mangio normalmente ed evacuo altrettanto normalmente. Io ho paura di avere qualcosa di grave come un tumore. Lo so che è irrazionale ma come faccio a sapere che non è cosi? Mi scuso per latteggiamento apprensivo e la ringrazio per la precedente risposta. Cerco solo una tranquillizzazione.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
E come posso tranquillizzarla senza vederla?

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Ha ragione, le chiedo scusa è che è un periodo un po così. Mi perdoni.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Non devo perdonarla di nulla.
Il mio compito è quello di indicarle una possibile via.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia