Male al fianco destro sotto costole

Buongiorno dottori

È da un po’ che vado avanti con il problema che sto descrivendo, va e viene da circa 2-3 anni, sono preoccupato che possa essere qualcosa di grave.


Soffro di un dolore non troppo forte, mentre dormo al fianco destro diciamo altezza fine costole, alla metà della schiena.


Ne ho parlato con il mio medico e mi ha fatto fare un’ecografia addome completo ed è risultato tutto nella norma, ma non trovo però una soluzione a questo problema.


Vado spesso in bagno con feci poco formate, mangio molta frutta e verdura, potrebbe essere anche quello?

Grazie per l’attenzione
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
La sintomatologia descritta - considerando anche la normalità dell'ecografia, fa pensare maggiormente a un problema muscolo-scheletrico anziché a un'alterazione viscerale. La frequenza delle evacuazioni può essere in relazione con l'alimentazione, ma non è segno di patologia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Grazie dottore per la risposta.
Se ci fosse stato un problema interno, si sarebbe visto dall’ecografia?
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Sì.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Salve dottore, vorrei chiederle un consiglio.
Ho spesso le feci non formate, ho 30 anni e diciamo che le ho sempre avute uguali, alterno feci normali a feci poco formate e molta aria nella pancia.
Mangio ultimamente prevalentemente verdure e frutta e bevo spesso birra.
Come potrei fare per far regolarizzare il mio intestino?
A che cosa dovrebbe essere dovuto questo problema? si potrebbbe trattare di intestino irritabile?

Grazie
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Non si tratta di sindrome dell'intestino irritabile e un'alternanza della composizione delle feci, se non accompagnata da altri sintomi, non rappresentano una patologia. La variazione è più probabilmente connessa al modo che non alla qualità dell'alimentazione; i consigli di base sono: evitare la frettolosità nell'assunzione del cibo e avere una masticazione adeguata per evitare l'ingestione involontaria di aria.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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