Problemi digestivi e ernia iatale

Gentili dottori, chiedo un parere medico urgente per mio figlio, ragazzo di 18 anni appena compiuti:
A seguito di una gastroscopia da cui è emersa un’ ernia iatale con incontinenza del cardias, effettuata per problemi di reflusso costanti e digestione lenta.

Naturalmente vista la sua età i dottori si sono rifiutati di prescrivere Inibitori, sta procedendo con degli integratori e Geffer al bisogno occasionale per lenire il reflusso.

Tale terapia si è dimostrata efficace per lenire l’iperacidità; ma rimangono altri problemi al quanto invasivi:

1- Digestione lenta anche seguendo un’accurata dieta anti-reflusso, con conseguenti dolori di stomaco e sensazione di peso

2- Meteorismo e feci costantemente molli, galleggianti e notevolmente maleodoranti, alcune volte verdi, nonostante cicli con potenti probiotici (come i vivomix, i vsl#3 ecc.
)

Chiedo un parere su eventuali esami da poter affrontare al riguardo o eventuali possibili terapie da prendere in considerazione, poiché è un problema al quanto invalidante.

Nota: altri esami già effettuati
1- Helicobacter breath test: negativo
2-Lattosio breath test: negativo
3- Test celiachia e int. glutine: negativo.

Tengo a specificare che il ragazzo soffre di gravi allergie aeree e igE costantemente elevate per questo deve assumere antistaminici quotidianamente


Attendo risposta e vi ringrazio per la pazienza.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
In presenza di diarrea la metoclopramide non è indicata, anche se ci sono problemi di reflusso. preferibile l'uso di agenti protettori della mucosa (poliprotect, alginato, magaldrato) da assumere dopo i pasti
Per quel che riguarda i probiotici, preferibile quelli che contengono Saccharomyces boulardii da utilizzare per una decina di giorni.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta dottore, volevo chiederle un’ultima cosa:

Data la giovane età del ragazzo e gli innumerevoli effetti collaterali degli IPP ad uso prolungato non potrebbe assumere invece ad esempio famotidina? Mi era stata data in passato per una gastrite e mi era stato spiegato che a differenza degli IPP poteva avere effetti positivi ad uso prolungato.
Attendo riscontro grazie
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Non è una considerazione fondata sulla giovane età. Se non è stata documentata una gastrite all'esame istologico può fare a meno di PPI e di famotidina e utilizzare un agente protettivo della mucosa a dosaggio pieno come già detto.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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