Partecipazioni, tremore e difficoltà di digestione
buongiorno, tutto inizia attorno a gennaio 2023.
Inizio ad accusare stanchezza, debolezza muscolare, dolore oppressivo al torae irradiato al braccio sinistro, difficoltà a digerire con gonfiore addominale ed eruttazioni frequenti durante tutto il giorno e tremore.
Dopo aver fatto vari esami cardiologici (ecg basale, ecg sotto-sforzo, hotler 24 ore e ecocardiografia) e neurologici (rm encefalo e midollo spinale con mdc, vari esami sangue per escludere miastenia, sclerosi multipla, canalopatie, malattia di Wilson), vengo inviato dal gastroenterologo che mi fa una gastroscopia (luglio 2023) in cui viene rilevata ipocontinenza cardiale ed separate tipo A.
Inizio cura con lucen 40 mg 2 cp per 1 mese e poi 1 cp 40 mg per altri 2 mesi.
Oggi ho fatto la gastroscopia di controllo che ha rilevato la guarigione dell'esofagite.
Mi é stato prescritto lucen 20 mg per 6 mesi.
La sintomatologia é migliorata molto in questi 3 mesi, però continua a permanere;
- disagio a livello torace (non più tremendo come prima): si allevia e aumenta durante il giorno, peggiora sicuramente dopo i pasti
- a volte, palpitazioni e tremori
- difficoltà digestive (ridotte ma ancora presenti)
- eruttazioni (diventate molto meno frequenti)
In generale, sento sempre una sensazione come di gonfiore dietro allo sterno, nella regione epigastrica e in parte nell'ipocondrio sinistro, legato ad un probabile accumulo di gas nello stomaco (i sintomi quando peggiorano si accompagnano ad eruttazioni più frequenti).
Cosa posso fare per migliorare la situazione?
Devo fare qualche altro esame gastroenterologico?
Ho già ridotto molto la mia alimentazione, per lo più mangio solo riso basmati con un po' di parmigiano e pollo, e frutta (mela o banana).
Vi ringrazio, se necessario posso riportare gli esiti degli esami
Inizio ad accusare stanchezza, debolezza muscolare, dolore oppressivo al torae irradiato al braccio sinistro, difficoltà a digerire con gonfiore addominale ed eruttazioni frequenti durante tutto il giorno e tremore.
Dopo aver fatto vari esami cardiologici (ecg basale, ecg sotto-sforzo, hotler 24 ore e ecocardiografia) e neurologici (rm encefalo e midollo spinale con mdc, vari esami sangue per escludere miastenia, sclerosi multipla, canalopatie, malattia di Wilson), vengo inviato dal gastroenterologo che mi fa una gastroscopia (luglio 2023) in cui viene rilevata ipocontinenza cardiale ed separate tipo A.
Inizio cura con lucen 40 mg 2 cp per 1 mese e poi 1 cp 40 mg per altri 2 mesi.
Oggi ho fatto la gastroscopia di controllo che ha rilevato la guarigione dell'esofagite.
Mi é stato prescritto lucen 20 mg per 6 mesi.
La sintomatologia é migliorata molto in questi 3 mesi, però continua a permanere;
- disagio a livello torace (non più tremendo come prima): si allevia e aumenta durante il giorno, peggiora sicuramente dopo i pasti
- a volte, palpitazioni e tremori
- difficoltà digestive (ridotte ma ancora presenti)
- eruttazioni (diventate molto meno frequenti)
In generale, sento sempre una sensazione come di gonfiore dietro allo sterno, nella regione epigastrica e in parte nell'ipocondrio sinistro, legato ad un probabile accumulo di gas nello stomaco (i sintomi quando peggiorano si accompagnano ad eruttazioni più frequenti).
Cosa posso fare per migliorare la situazione?
Devo fare qualche altro esame gastroenterologico?
Ho già ridotto molto la mia alimentazione, per lo più mangio solo riso basmati con un po' di parmigiano e pollo, e frutta (mela o banana).
Vi ringrazio, se necessario posso riportare gli esiti degli esami
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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La durata della terapia con esomeprazolo è eccessiva.
Preferibile invece continuare con un agente protettivo della mucosa (alginato, poliprotect) dopo i pasti per alcune settimane.
Per il gonfiore può essere di giovamento associare un tensioattivo (simeticone).
Preferibile invece continuare con un agente protettivo della mucosa (alginato, poliprotect) dopo i pasti per alcune settimane.
Per il gonfiore può essere di giovamento associare un tensioattivo (simeticone).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 713 visite dal 07/10/2023.
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