Pillola anticoncezionale e analisi trombofilia

Buongiorno dottori,
sono una ragazza di 25 anni, e prendo la pillola Briladona Trifase da dicembre 2023 (prescritta dalla mia ginecologa in particolare per dismenorrea, flusso abbondante e acne, e anche perché volevo prendere un contraccettivo).

Prima della prescrizione, la ginecologa mi ha solamente chiesto se in famiglia c'erano stati eventi di trombosi e se fumo, e ho risposto di no ad entrambe le domande.

La pillola mi è poi stata prescritta e ho cominciato a prenderla, senza nessun effetto collaterale (almeno fino ad oggi).

Vi scrivo perché leggendo online, mi sono resa conto di non aver fatto mai nessun tipo di analisi sulla trombofilia.
Oltretutto ho letto che chi in famiglia ha avuto parenti stretti con infarti giovanili (mia zia a 30 anni) e aborti (mia sorella maggiore sotto i 30 anni alla prima gravidanza), dovrebbe fare tutte le analisi specifiche prima di assumere la pillola, ma la ginecologa non mi ha mai fatto queste domande e non pensavo fossero rilevanti.
Aggiungo anche che mia sorella minore (19 anni), per svariati motivi prende la pillola YAZ da 3 anni circa, senza alcun problema.

Ora come mi dovrei comportare?
Continuare ad assumere la pillola anche se non sono certa di non avere problemi della coagulazione?

Ho pensato di andare in un centro analisi privato a fare le analisi complete per la trombofilia, ma ho letto che se vengono fatte durante l'assunzione della pillola molti valori sono falsati.
Quindi non so cosa fare perché da un lato sospendere la pillola per del tempo per fare le analisi (con tutti i fastidi che ne conseguono) non so quanto sia consigliato...

Secondo voi posso almeno fare i test genetici per la trombofilia come Fattore V di Leiden, Fattore II, MTHFR?
questi essendo genetici non credo vengano falsati dalla pillola, corretto?

E nel caso in cui risultassero negativi, posso stare più tranquilla o comunque non sono sufficienti?

Cosa mi consigliate?
Quali altri valori posso controllare che non vengano falsati dall'assunzione della pillola?

Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Il PRAC ( Pharmacovigilance Risk Assessment Committee) dopo la revisione di tutti i dati disponibili sul rischio trombo-embolico venoso (TEV) e arterioso associato ai contraccettivi , conferma che nel prevenire le gravidanze indesiderate, "i benefici di tutti i contraccettivi orali combinati (COC) continuano a superarne i rischi".
Se una donna presenta una anamnesi di obesità, di fumo oltre le 15 sigarette , di ipertensione arteriosa ed altro allora è il caso di indagare prima della assunzione .
Ho scritto una news su questo argomento
https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/5101-rischio-trombo-embolico-sui-contraccettivi-ormonali-aggiornamenti-ema-e-aifa.html
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI