Contrazioni ii trimestre
Cari Dottori,
ho 31 anni e mi trovo alla 18 + 4 settimana della mia prima gravidanza. Dalla 13esima settimana circa ho iniziato ad avere contrazioni che si manifestavano come un forte indurimento non doloroso del basso ventre appena sveglia. Dopo pochi istanti dal risveglio passava e non percepivo altro per il resto della giornata. All'epoca non avevo assolutamente capito che si trattasse di contrazioni. Alla 16esima settimana ho eseguito l'amniocentesi (dalla quale non sono emerse anomalie genetiche)in seguito alla quale ho iniziato ad avere contrazioni molto più forti, sempre non dolenti, ma con una frequenza molto elevata, anche 3-4 all'ora per tutto il giorno. Per queta ragione, dopo 3 giorni, sono stata ricoverata e messa in infusione endovenosa con vasosuprina e prometrium per via orale mattino e sera. Dopo 3 giorni la situazione è decisamente migliorata con una riduzione della frequenza e dell'intensità delle contrazioni e quindi mi hanno messo in terapia con miolene cpr una ogni 6 ore e sempre prometrium. In totale il ricovero è durato 5 giorni durante i quali sono stati eseguiti anche tamponi vaginali e prom test entrambi negativi. Non ho mai avuto perdite se non una leggera leucorrea che mi accompagna dall'inizio della gravidanza.
Alle dimissioni è stata eseguita una cervicometria mediante eco transvaginale che è risultata 45 mm. Alla visita il collo è risultato retroposto, conservato svasato ed all'eco transaddominale tutto è risultato nella norma per feto e placenta.
Sono stata quindi dimessa con la seguente prescrizione:
una settimana di riposo domiciliare
miolene cpr: 1 cpr ogni 8 ore
prometrium: un ovulo mattina e sera per bocca
mag 2: una fiala mattino e sera per 2 settimane
enteroclisma al bisogno (sono estremamente stitica)
Sono passati 10 giorni dalle dimissioni, sono ancora a riposo ma continuo ad avere contrazioni comunque molto meno forti e meno frequenti di quando ero in ospedale.
In pratica avverto indurimenti della pancia dalle 7 alle 10 volte al giorno maggiormente percepibili se sono sdraiata. Durano pochi secondi e non ho perdite nè dolori, solo un breve fastidio.
Vi scrivo perchè i diversi medici che mi hanno visitato in ospedale ed il mio ginecologo mi hanno dato interpretazioni diverse del problema: qualcuno mi ha detto che avrebbero dovuto passarmi completamente e di rimanere in assoluto riposo, qualcun'altro che di non fare caso a queste contrazioni rimaste e fare la mia vita senza pensarci.
In sostanza quello che vorrei capire è quanto sia pericolosa questa situazione per il proseguimento della mia gravidanza, perchè non l'ho proprio capito, e quale sia l'atteggiamento migliore: devo stare a letto oppure posso per esempio lavorare mezza giornata al computer seduta alla scrivania? Quali rischi corro?
Grazie infinite per l'utilissimo servizio e per la Vostra disponibilità ed umanità
Un caro saluto
ho 31 anni e mi trovo alla 18 + 4 settimana della mia prima gravidanza. Dalla 13esima settimana circa ho iniziato ad avere contrazioni che si manifestavano come un forte indurimento non doloroso del basso ventre appena sveglia. Dopo pochi istanti dal risveglio passava e non percepivo altro per il resto della giornata. All'epoca non avevo assolutamente capito che si trattasse di contrazioni. Alla 16esima settimana ho eseguito l'amniocentesi (dalla quale non sono emerse anomalie genetiche)in seguito alla quale ho iniziato ad avere contrazioni molto più forti, sempre non dolenti, ma con una frequenza molto elevata, anche 3-4 all'ora per tutto il giorno. Per queta ragione, dopo 3 giorni, sono stata ricoverata e messa in infusione endovenosa con vasosuprina e prometrium per via orale mattino e sera. Dopo 3 giorni la situazione è decisamente migliorata con una riduzione della frequenza e dell'intensità delle contrazioni e quindi mi hanno messo in terapia con miolene cpr una ogni 6 ore e sempre prometrium. In totale il ricovero è durato 5 giorni durante i quali sono stati eseguiti anche tamponi vaginali e prom test entrambi negativi. Non ho mai avuto perdite se non una leggera leucorrea che mi accompagna dall'inizio della gravidanza.
Alle dimissioni è stata eseguita una cervicometria mediante eco transvaginale che è risultata 45 mm. Alla visita il collo è risultato retroposto, conservato svasato ed all'eco transaddominale tutto è risultato nella norma per feto e placenta.
Sono stata quindi dimessa con la seguente prescrizione:
una settimana di riposo domiciliare
miolene cpr: 1 cpr ogni 8 ore
prometrium: un ovulo mattina e sera per bocca
mag 2: una fiala mattino e sera per 2 settimane
enteroclisma al bisogno (sono estremamente stitica)
Sono passati 10 giorni dalle dimissioni, sono ancora a riposo ma continuo ad avere contrazioni comunque molto meno forti e meno frequenti di quando ero in ospedale.
In pratica avverto indurimenti della pancia dalle 7 alle 10 volte al giorno maggiormente percepibili se sono sdraiata. Durano pochi secondi e non ho perdite nè dolori, solo un breve fastidio.
Vi scrivo perchè i diversi medici che mi hanno visitato in ospedale ed il mio ginecologo mi hanno dato interpretazioni diverse del problema: qualcuno mi ha detto che avrebbero dovuto passarmi completamente e di rimanere in assoluto riposo, qualcun'altro che di non fare caso a queste contrazioni rimaste e fare la mia vita senza pensarci.
In sostanza quello che vorrei capire è quanto sia pericolosa questa situazione per il proseguimento della mia gravidanza, perchè non l'ho proprio capito, e quale sia l'atteggiamento migliore: devo stare a letto oppure posso per esempio lavorare mezza giornata al computer seduta alla scrivania? Quali rischi corro?
Grazie infinite per l'utilissimo servizio e per la Vostra disponibilità ed umanità
Un caro saluto
[#1]
Dr. Marcello Sergio
Ginecologo
14.7k 309 119
La presenza di contrazioni in gravidanza e' da valutare sempre attentamente, per il rischio abortivo o di parto prematuro. Nel suo caso e' consigliabile osservare il riposo assoluto (poltrona-letto, se lavora al computer e' indifferente) e seguire la terapia indicata.
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
dopo
Utente
Caro Dottore, la ringrazio tanto per la sua risposta. Teniamo moltissimo a questa gravidanza a lungo cercata e desiderata ed accetto quindi volentieri il sacrificio di rimanere a casa a riposo anche per tutti i mesi che mancano.
Appurato comunque che si tratta di una gravidanza a rischio vorrei approfittare della sua comepetenza e disponibilità per chiederle quanto sia elevato il rischio di serie complicazioni. Che tipo di evoluzione è lecito aspettarsi da una situazione come la mia, che comunque so non essere rara? In sostanza, vista la mia situazione attuale (circa 10 contrazioni al giorni non dolorose senze perdite con cervicometria 45 mm)ho buone probabilità di portare a termine questa gravidanza oppure devo prepararmi al peggio?
Grazie per l'attenzione
Appurato comunque che si tratta di una gravidanza a rischio vorrei approfittare della sua comepetenza e disponibilità per chiederle quanto sia elevato il rischio di serie complicazioni. Che tipo di evoluzione è lecito aspettarsi da una situazione come la mia, che comunque so non essere rara? In sostanza, vista la mia situazione attuale (circa 10 contrazioni al giorni non dolorose senze perdite con cervicometria 45 mm)ho buone probabilità di portare a termine questa gravidanza oppure devo prepararmi al peggio?
Grazie per l'attenzione
[#3]
Dr. Marcello Sergio
Ginecologo
14.7k 309 119
E' impossibile fare previsioni, ma l'esperienza insegna che con il riposo assoluto e l'adeguata terapia si puo' arrivare tranquillamente presso il termine della gravidanza. Osservi quanto consigliato e prescritto e pensi al meglio. Riporti le novità
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 25/10/2010.
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