Interruzione di gravidanza e stress psicologico

Buon giorno,
sono in gravidanza, circa alla settima settimana.La mia prima gravidanza.
Si tratta di gravidanza indesiderata per me, poichè non era mio desiderio mettere al mondo figli e a qualche livello subita dal mio compagno che invece insisteva per farne uno. Al momento del concepimento, non usavo pillola. Il rapporto col mio compagno era discontinuo (non viviamo insieme) e già critico.Pur evitando di fatto i rapporti del tutto, sono stata stupidamente superficiale a fidarmi in quei pochi incontri, del mio compagno, che a malincuore faceva uso del preservativo e di fatto durante il rapporto capitava lo togliesse. Tant'è, l'ovulazione tardiva (di oltre 10 giorni) mi hanno fatto concepire quasi a ridosso del nuovo ciclo.
Con questa premessa, mi perdonerà, lunga, mi trovo in conflitto se tenere o no questo bambino (ho 37 anni e mi reputo in ogni caso responsabile delle mie azioni) o se operare per l'interruzione.
Sono stata dapprima "fatalista" ("si vede che doveva venire") per finire invece nel giro di 10 giorni nella depressione più cupa. Sto tentando di trovare appigli, consulti per uscire da questa situazione, ma non mi riesce.
Ho già fissato la data per l'intervento IVG, per quel giorno sarò alla decima settimana.
Da un lato chiederei un consiglio su un centro, un professionista, una struttura cui possa rivolgermi per farmi aiutare psicologicamente. (anche a pagamento)
Infine, mi chiedevo dove trovare centri autorizzati all'IVG (ho già firmato foglio e son passati 7 gg) dove le tempistiche mi permettano di ridurre l'attesa, attualmente mi sembra di impazzire.

Grazie spero perdonerete lo sfogo
Grazie
[#1]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Nel suo caso sembrerebbe opportuno rivolgersi presso un consultorio, anche della sua zona, dove poter usufruire anche della consulenza psicologica. Li' troverà indicazioni dove eseguire l'IVG (probabilmente in struttura ospedaliera). Consideri anche che fino all'ultimo potrà riconsiderare la sua scelta.
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.lissimo Dott. Sergio,
la ringrazio per la sua attenzione.
Mi sono rivolta già al consultorio, peraltro ho trovato molta disponibilità e proprio grazie a loro ho potuto fissare la data per la IVG, ben conscia di poter "cambiare idea" anche all'ultimo minuto.
Tuttavia, sento di aver bisogno di maggiore sostegno, ho un vero crollo psicologico, un'impasse terribile, in cui in ogni caso, qualsiasi scelta faccia, mi sento sprofondare.
Cerco di mantenere lucidità, ho anche cercato tramite contatti ed amici, ma scopro che di fronte alla mia "urgenza" incontro solo intoppi o tempi troppo lunghi.
In ogni caso so anche che la scelta sarà sempre solo mia, lungi da me dal voler trovare al di fuori la soluzione, mi ritrovo con problematiche anche pratiche che prendono sopravvento e non riesco, davvero, a capire se posso trovare un appiglio, anche uno, per provare ad andare avanti.
Le stesse consulenti del consultorio mi consigliano di cercare un professionista che sappia sostenermi, e più di tutto un "luogo" dove poggiare i pensieri e provare a ricominciare a sentirmi.
Ma la mia sembra una ricerca contro il tempo..e non riesco proprio a capire a chi rivolgermi. Per questo, per certi aspetti, vorrei che la data fosse più vicina, credo che arriverò per quel giorno totalmente esaurita.
Capisco che il mio forse è più uno sfogo, o forse un s.o.s di aiuto.
In ogni caso , la ringrazio moltissimo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott.Sergio,
accodo un quesito spero possa aiutarmi.
Mi chiedevo, posto che la data è stata già fissata (per mio conto, direttamente tramite il consultorio)preso un ospedale è possibile che in quel giorno possa saltare l'intervento di IVG per mancanza di personale non obiettore?
Se ho già superato i 7 giorni di attesa previsti per legge dopo la firma alla mia richiesta di interruzione, a chi posso rivolgermi per poter accorciare i tempi?.

Grazie infinite
[#4]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Non credo sia possibile rimandare l'intervento stabilito (esiste un servizio per IVG con medici non obiettori).
Per accorciare i tempi deve trovare una struttura disponibile ad eseguire l'intervento prima della data stabilita
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Sergio,
la aggiorno sugli ultimi avvenimenti.
Ieri sera ho avuto delle piccole perdite, sono andata al pronto soccorso, e dalle ecografia fatta, ho avuto un aborto spontaneo interno.
Sarei alla 8a settimana abbondante ed il feto e' rimasto a 4/5 mm e non c'è battito.
oggi sono comunque andata ai controlli obbligatori che avevo fissato per la IVG ed hanno confermato la diagnosi.
Sia la ginecologa del pronto soccorso, che quella del consultorio, che quella della azienda ospedaliera di stamattina dubitano che alla 5a settimana + 5 il battito che il ginecologo ha sentito all'epoca della prima ecografia che mi ha ridatato le settimane, possa aver relamente identificato un battito.
Se così fosse, il feto molto probabilmente ha smesso di crescere molto presto. (in ogni caso, subito dopo l'ecografia fatta, avendo ora, a due settimane di distanza, la stessa grandezza).

Approfitto per segnalare in ogni caso la grande disponibilità incontrata al consultorio, il sostegno e l'attenzione ricevuta. Ammiro soprattutto il personale medico, che a nostra disposizione, non obiettore, mette a disposizione di chi deve fare una scelta SOFFERTISSIMA, tutto il proprio sapere ed abilità.

Detto ciò, le chiedevo, a questo punto un consiglio.
Sto avendo anche oggi delle, seppur minime, perdite.
tanto che ho indossato un assorbente.
Cosa reputa meglio fare: aspettare di vedere se il mio corpo, naturalmente , espellerà il materiale embrionale ( e quanto aspettare?) o fissare subito il raschiamento?

Poichè ho il referto del pronto soccorso, è sufficiente presentarmi con questo presso l'ospedale cui mi sono rivolta ieri sera in pronto soccorso, per poter richiedere il ricovero?
Quanto si paga (se si paga)?

Infine , se gentilmente sapesse indicarmi una struttura, pubblica o privata, dove consiglierebbe di rivolgersi.

La ringrazio per l'attenzione che mi ha dedicato.
[#6]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Attenda qualche gg per vedere se si verifica un'espulsione spontanea. Attenzione se compare febbre o perdite maleodoranti (segno di infezione). E' comunque necessario fare un controllo ecografico tra qualche gg. Qualsiasi intervento puo' essere fatto presso qualsiasi ospedale della capitale
Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buona sera Dott. Sergio,
mi trovo di nuovo a chiederle un parere.
Nella giornata di venerdì, c'è stato un aborto completo, poi diagnosticato tramite ecografia nella tarda serata presso pronto soccorso, nella quale non si rilevava più nulla, tanto meno la camera gestazionale (credo con certezza di aver anche individuato il momento dell'espulsione).

Non ho avuto alcun tipo di dolore (mi dicono essere stata fortunata): nemmeno dolore alle ovaie, in due ore ho espluso tutto, con copiosa perdita di sangue ovviamente, e me la sono cavata anche se sola in casa.
Dalla ecografia risulta un piccolo residuo di endometrio.
mi sono stati dati due farmaci: l'uno per facilitare la pulitura dell'utero (tutt'ora non ho nessun dolore, tranne quando assumo il farmaco che provoca leggerissimo dolore alle ovaie simile al dolore del ciclo) nonchè un antiemorragico da prendere ogni 8 ore.

Già ieri (a due gg dall'espulsione) ho un flusso ridottissimo.
A breve (tra due gg, forse già domani) farò altra eco per vedere se ci sono residui.

Scopro tuttavia, che il giorno della diagnosi dell'aborto interno, a detta del mio medico di base, avrebbero dovuto ricoverarmi e fare raschiamento(ho saputo poi che non c'erano posti disponibili, per questo mi hanno rimandata a casa).

Ovviamente avrei evitato di stare sola a casa, e ringrazio di esser stata fortunata. Se fossi stata avvisata dei rischi (emorragia, infezione, forti dolori,abbassamento pressione_ce l'ho già bassa_ oltre all'impatto psicologico ) credo avrei insistito perchè mi avessero trattenuta quel giorno.

Alla luce di questo , poichè non ho avuto altre indicazioni (da questa esperienza ho deciso anche che probabilmente cambierò ginecologo) le chiedo, come devo procedere ora?

Leggo che sia meglio evitare i bagni e prediligere la doccia.
Di utilizzare detergenti prescritti dal medico.
Continuerò con i farmaci prescritti al pronto soccorso.
Rifarò l'eco.
Raschiamento se necessario.
Con oggi sono al quinto giorno di flusso (da due giorni ridottissimo, ma se sospendo l'antiemorragico noto che riprende, sempre poco però).

Procedo così? anche se ridotto e senza dolore, devo stare in allarme?
Davvero, non so più di chi fidarmi....

(mi chiedo inoltre, successivamente, che indagini future occorre fare, per capire la causa dell'aborto?Mi è stato detto che la causa è da imputare al feto non adatto alla vita, poichè ormoni e camera gestazionale son cresciuti coerenetemente con l'età gestazionale)


La ringrazio moltissimo per l'attenzione che potrà darmi.
[#8]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Gent.sig.ra, penso che l'iter descritto sia corretto, facendo attenzione sempre a febbre e perdite maleodorant. Bene eco di controllo tra 2-3 sett e dosaggio delle betaHCG tra 1 mese max. Difficile stabilire le cause dell'aborto
saluti
Ovulazione

L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.

Leggi tutto