Bruciori vaginali

Buonasera,
vi espongo brevemente la mia storia, è da circa un anno che accuso tutti i sintomi di una cistite legata a dei bruciori vaginali. Ho curato la cististe con il ciproxin ed è passata quasi subito ma puntualmente permangono dei bruciori vaginali. Ho fatto una visita ginecologica e sono stata liquidata con un cura per la candida senza ulteriori accertamenti; i problemi passano ma si ripresentano a distanza di tempo. Contatto un'altra ginecoloca alla quale espongo il mio problema; faccio le analisi delle urine che danno esito negativo sia per batteri che per miceti. Torno dalla ginecologa la quale mi prescrive ecomì ovuli per 5gg piu betadine lavande vaginali e dopo 10 gg pap test (cura ed esame ancora da fare). Vorrei sapere è possibile avere la candida senza prurito e perdite ,anche se la ginecologa dice di vedere secrezioni interne, ma solo con bruciori che aumentano dopo la minzione e se è correto prescrivere questa cura prima di effettuare il pap-test? Grazie
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Sarebbe meglio effettuare un tampone vaginale per chiarire meglio la diagnosi, visto che il disturbo che avverte persiste da un pò di tempo.

Legga attentamente questi articoli, potranno esserle sicuramente utili:


https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html


https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html

Un cordiale saluto

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta. Quindi dovrei evitare di fare la cura prescritta?
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Non ho detto questo.
Ovviamente la sua ginecologa l'ha visitata ed ha avuto modo di poter formulare una diagnosi in base alla quale prescrivere una terapia.

Da questa sede il consiglio che posso darle è quello di procedere con l'effettuazione di un tampone vaginale per chiarire meglio la diagnosi se il disturbo dovesse persistere nonostante le terapie effettuate.

Legga gli articoli che le ho segnalato:)

Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa De Falco,
ho fatto il tampone con risultato negativo.
L'esito del pap test è questo:
Negativo per lesioni intraepiteliali o malignità. Si repertano cellule intermedie e parabasali, rare cellule endocervicali, nuclei nudi. Flora batterica, granulociti neutrofili. Flogosi lieve. Striscio progestinico.
Vorrei dei chiarimenti sull'esito del pap test. La ringrazio
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Direi che il risultato del pap test rientra nei limiti della norma.
La presenza della flora batterica e dei granulociti neutrofili sta ad indicare che c'è un lieve processo infiammatorio di natura batterica.

Vista comunque la negatività del tampone eviterei per il momento di pensare a fare terapie in attesa di consultare un esperto in patologie vulvovaginali per chiarire meglio la diagnosi.

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html

Mi tenga aggiornata se vuole.

Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
ho fatto vedere l'esito del pap test alla mia ginecologa la quale mi ha prescritto Deltavagin ovuli per 5gg e successivamente Ginestra compresse vaginali per 10gg. Cosa ne pensa della terapia? La ringrazio per la sua disponibilità. Saluti
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Chiaramente non posso sostituirmi alla sua ginecologa, nè esprimermi su terapie prescritte da altri non avendola visitata.
Questo consulto on line per ovvi motivi non sostituisce la visita del suo medico curante, ma può fornirle informazioni aggiuntive che vanno però sempre convalidate con una visita reale.

Il mio parere rimane, e l'ho già espresso nelle repliche precedenti e nell'articolo che le ho suggerito in replica #5 (l'ha letto?), che qualora ci sono dei sintomi che permangono nonostante vari tipi di terapie, sarebbe meglio approfondire la diagnosi per fare chiarezza con un esperto di patologie vulvovaginali.

Un cordiale saluto.