Gravidanza è terminata con aborto spontaneo il 13/07 a 6+3

Gentile dott., la mia prima gravidanza è terminata con aborto spontaneo il 13/07 a 6+3 . Nel termine di una settimana dal test positivo ho sviluppato 2 ematomi:il primo ,di piccola dimensione che mi ha provocato abbondante sanguinamento ma si è riassorbito dopo due gg di riposo, progesterone e iniezioni di antispastico e il secondo (riformatosi praticamente l'indomani) molto grande che in 4 gg ha riempito tutta la cavità uterina e travolto l'embrione che non aveva più attività cardiaca (si era vista a 5+5).Al contrario del primo ematoma però non ho avuto sanguinamento.Su consiglio di un gine dopo il raschiamento ho eseguito gli esami per la trombofilia.Sono risultata positiva alle seguenti mutazioni:
-fatt.VIII Val34Leu in eterozigosi
-PAI-1in omozigosi
-MTHFR C677T in eterozigosi
-MTHFR A1298C in eterozigosi
Negativo invece Leiden e protrombina.
La cura consigliata dal centro genetico è acido acetilsalicidico con dosaggio 75mg al di a partire da ora e durante tutta la prossima (sperata!) gravidanza e acido folico da 5mg al di da ora fino alla fine del primo trimestre di gravidanza. Dopo l'aborto ho sviluppato anche carenza di ferro (30 u.) e prendo Tardyferon 80 da due settimane (prescritto dal gine). Vorrei sapere se posso provare ad avere una nuova gravidanza già dal prossimo mese o se è meglio aspettare , se la cura è idonea al mio caso e se le mutazioni citate provocano sterilità visto che questa gravidanza era arrivata dopo 6 anni di tentativi. Dall'isterosalpingografia di 2 anni fa risultava tutto in regola,come pure la tiroide ricontrollata pochi gg fa. Grazie in anticipo per la vs risposta.