Controlli post raschiamento e nuova gravidanza

Gentilissimi,
ho subito un raschiamento per un aborto interno alla 10 settimana (ma l'embrione era fermo alla 8) , ho 30 anni e sono rimasta incinta al primo tentativo della mia prima gravidanza.
Dopo l'intervento ho preso per 5 giorni il methergin in compresse e durante tutto il trattamento ho avuto perdite ematiche che si sono interrotte con l'ultimo giorno di farmaco.
Dopo circa una settimana dalla fine del methergin ho avuto perdite scure abbastanza lievi per 3/4 giorni.
Dopo 21 giorni dal raschiamento ho fatto un controllo e la mia dottoressa mi ha solo visitato (niente eco ne' prescrizione di esami) rilevando una corretta involuzione dell'utero.
Dopo 26 giorni ho avuto le mestruazioni che sono presenti ora (questo è il 3 giorno) e sono molto abbondanti (ma io le ho sempre abbondanti).

Mi fido della mia dottoressa ma mi domando se l'approccio sia quello corretto, se per caso non sarebbe meglio controllare le beta e eventualmente fare un'ecografia di controllo.
La mia ginecologa ha detto che preferisce non medicalizzare troppo la cosa, in linea terorica sono d'accordo con lei ma dopo l'esperienza dell'aborto vorrei essere certa di comportarmi nel migliore dei modi.

L'altro mio dubbio riguarda la ricerca di una nuova gravidanza: la mia dottoressa mi ha consigliato di aspettare la prima mestruazione e poi riprovarci.Ma essendomi arrivate relativamente presto mi domando se la regola sia ugualmente valida.

Grazie dell'attenzione.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Consiglierei almeno 2 flussi regolari per consentire all'endometrio "traumatizzato" dalla revisione chirurgica (raschiamento) di svilupparsi in modo adeguato e quindi prepararsi alla successiva gravidanza.
Molto spesso si prescrive la pillola per favorire la crescita ed evitare una immediata gravidanza,per 2/3 mesi.
Nel contempo assume acido folico alla dose di 400 mcg al dì per la prevenzione della spina bifida.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
la ringrazio della risposta e dei consigli.
Riguardo al controllo delle beta e un'eventuale ecografia cosa ne pensa?Sono uno scrupolo inutile?

Grazie!
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Non è necessario se non ci sono dubbi di materiale endocavitario (endouterino).
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