Menopausa e terapia

Buongiorno,
avrei bisogno di alcuni vostri cortesi consigli circa quanto esposto di seguito:
ho 46 anni e mezzo ed ho avuto l’ultimo ciclo mestruale esattamente un anno fa. Dalle analisi e dalle ecografie che ho effettuato in questo periodo sembrerebbe sia arrivata la menopausa.
Questi sono i valori sia del 2012 FSH 119 - LH 57, a febbraio 2013 erano FSH 122 - LH 87 - Beta estradiolo minore di 5. I valori delle altre analisi standard sono perfettamente nella norma.
Inoltre vorrei farvi presente che a luglio 2011 ho avuto una forte tiroidite con valori ormonali fortemente alterati e con diagnosi ecografica di noduli che, al momento di effettuare l’ago aspirato, erano scomparsi. In quel periodo non ho avuto il ciclo per circa 5-6 mesi, dopodichè era ripreso regolarmente fino appunto ad aprile 2012. I valori della tiroide sono poi rientrati nella norma e lo sono tuttora, tutto ok anche l’esame ecografico effettuato di recente.
Il mio dilemma attuale è dato dal fatto che un ginecologo mi consiglia di non assumere la terapia sostitutiva in quanto ad oggi non ho particolari fastidi o sintomi e ha richiesto solo la MOC da effettuare tra un anno.
Un altro ginecologo a cui mi sono rivolta, al contrario, mi dice che pur non presentando sintomi sarebbe opportuno valutare la terapia sostitutiva che mi aiuterebbe ad evitare possibili sintomatologie future di vario genere ( fisico, mentale, estetico) e la proporrebbe in questo modo:
• dovrei assumere una pillola a basso dosaggio per 4-5 mesi che, oltre a funzioni di terapia sostitutiva, avrebbe lo scopo di abbassare il valore FSH quale tentativo di ripristinare il ciclo, cosa che non mi dispiacerebbe affatto.
• In autunno dovrei effettuare le analisi di controllo e iniziare la terapia vera e propria.

Vorrei chiedervi se un periodo lungo di forti tensioni emotive e di stress intenso ( ormai parzialmente superati) e/o la tiroidite possano aver causato la mia menopausa e se questa è giunta troppo presto rispetto alla media delle altre donne.
Soprattutto gradirei un vostro consiglio sulla strada da intraprendere tra le due che mi sono state prospettate e sapere se la terapia si può interrompere in qualsiasi momento senza conseguenze.
Infatti da un alto vorrei continuare a fornire al mio organismo i preziosi estrogeni, ma dall’altro ho timore degli impatti negativi sulla salute che potrebbe avere la terapia.
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Mi permetto di concordare con il collega che le propone la pillola estroprogestinica a basso dosaggio , perchè mi sembra corretto , offrirle un clima ormonale adeguato sino alla età di 50 anni (età media di comparsa della menopausa nelle donne mediterranee) seguendo i parametri di controllo classici (Paptest,mammografia e esami di laboratorio)
Per questo motivo scrivevo questa news:
https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/1250-uso-alternativo-della-pillola-in-perimenopausa.html
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente

Grazie per la sua cortese risposta.

Vorrei chiedere anche se la mia ormai quasi certa menopausa, possa essere dipesa da forti e prolungate tensioni emotive e/o dalla tiroidite. O forse è solo colpa della genetica?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Solo eseguendo indagini specifiche è possibile stabilirlo, ma comunque la terapia è la stessa.
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