Il medico però non escluse la possibile formazione

Salve Dottore,
sono una ragazza di 22 anni e le scrivo principalmente per chiedere un consiglio. Negli ultimi 2 anni circa, la durata del mio ciclo non è mai stata la stessa per due mesi consecutivi, andando da un minimo di 25 giorni ad un massimo di 39 giorni. Le mestruazioni durano all'incirca 5-6 giorni, con perdite abbondanti nei primi 2.
Ieri sera mi sono arrivate le mestruazioni, al 36esimo giorno dall'ultima mestruazione. Da circa 2 giorni prima dell'arrivo del ciclo, però, ho notato piccole perdite di colore marroncino sugli slip. Inoltre, ho avuto per più di una settimana i consueti dolori al seno e gonfiore addominale che da sempre accompagnano la mia sindrome premestruale. Fino a qualche tempo fa soffrivo anche di acne durante il periodo precedente al ciclo, ma ultimamente questo disturbo è diminuito. Alcuni mesi, invece, il ciclo mi arriva senza alcun sintomo.
Circa 4 anni fa effettuai un'ecografia, sospettando un ovaio micropolicistico, ma con esito negativo; il medico però non escluse la possibile formazione di cisti in seguito. Da allora non ho più eseguito controlli.
Non ho mai preso la pillola anticoncezionale, e ho sempre rapporti protetti dal preservativo.
La mia domanda è: è consigliabile effettuare accertamenti per la durata irregolare del ciclo? Negli ultimi mesi la durata è stata di 36, 30, 26, 32, 35 e 36 giorni.
Ho provato a leggere qualcosa su internet, ma il web spesso fornisce risposte non sempre affidabili, per non dire che si contraddicono a vicenda, quindi mi rivolgo a Lei; mi consiglia di rivolgermi ad un medico, o un ciclo del genere non è da considerarsi irregolare?