Niente gravidanza dopo raschiamento

Buongiorno, ho appena compiuto 40 anni ed ho due bambini di sette e di quattro anni, entrambi nati con parto cesareo, ho avuto un'altra gravidanza tra un bimbo e l'altro, finita con raschiamento per "uovo cieco" ed un'altra ancora, esattamente un anno fa, conclusasi sempre con raschiamento alla quattordicesima settimana (il bimbo era fermo alla dodicesima) per aborto interno. Tutte e quattro le gravidanze sono state cercate ed arrivate con uno, massimo due tentativi. Dopo il primo ciclo (arrivato esattamente dopo 28 gg dal raschiamento) e l'esito del tampone (tutto negativo), il ginecologo ci ha detto che avremmo potuto ricominciare a cercare la gravidanza ma nonostante i cicli siano subito tornati regolari...fino ad oggi nulla. Ho utilizzato per la prima volta nella mia vita gli stick e la temperatura basale, sembra che tutto avvenga correttamente (riesco come sempre ad individuare l'ovulazione con facilità) ma non riesco più a rimanere incinta. Mio marito all'inizio dell'estate, ha avuto un'irritazione al glande (bruciore ed arrossamento, probabile balanite), che è passata in poco tempo con dei lavaggi....ci può essere una correlazione?
So che la mia età non aiuta per nulla però il mio desiderio di un altro figlio è davvero forte...c'è la possibilità che il raschiamento abbia fatto dei danni anche se tutto è apparentemente normale? Mio marito è assolutamente contrario a farmi fare esami invasivi, dice che considerata la mia età ed il fatto che è un terzo figlio, se è destino arriverà, altrimenti stiamo bene così...Davvero però a parte questi esami, niente potrebbe aiutare? Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Un esame non molto invasivo , ambulatoriale è la ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA che potrebbe escludere la presenza di SINECHIE endouterine .
In secondo luogo indagare ecograficamente se ovula, e associare acido folico + inositolo.
Uno spermiogramma di suo marito potrebbe tornare utile associato ad una spermiocoltura.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della sua risposta così veloce. Un monitoraggio ecografico è fattibile, l'acido folico lo prendo già, il ginecologo mi ha proposto di associare inofert e seguirò il suo consiglio.
L'isteroscopia...la vedo più difficile ma potrei tentare, nel caso di sinechie endouterine (sarebbero le cosiddette "aderenze", giusto?) si potrebbe poi eventualmente fare qualcosa? Potrebbero essere state determinate dal raschiamento?

Lo spermiogramma purtroppo sicuramente mio marito si rifiuterà di farlo....ho già provato a proporglielo e sostiene che se abbiamo avuto quattro gravidanze senza affannarci per nulla, sicuramente non ci sono problemi...Lei pensa che in un anno (il tempo che è passato dall'ultima gravidanza purtroppo andata male) le cose potrebbero essere cambiate? Riguardo la presunta balanite, il mio ginecologo ha detto che essendo un problema "esterno", difficilmente determina problemi a livello spermatico però....lei cosa ne pensa?
Grazie ancora di cuore.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Ma non mi riferivo alla BALANITE , ma ad una possibile causa che possa aver influenzato la fertilità maschile.
SALUTI
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dopo
Utente
Utente
Grazie, purtroppo non credo che mio marito si convincerà mai.
Riguardo le possibile sinechie invece, in caso si potrebbe fare qualcosa?
Infine, ci sarebbe anche la possibilità che semplicemente l'età abbia ridotto la fertilità e che quindi ci vuole solo più tempo rispetto alle altre volte o è solo un'illusione, visto il tempo di ricerca? Grazie!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Tutte le ipotesi sono valide!!
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