Bruciore vaginale

Salve, vi contatto poiché non riesco a venire a capo di quello che mi sta succedendo.
Tutto ha inizio verso i primi giorni del mese corrente, al mio compagno viene diagnosticata la candida dopo rossori comparsi sul pene, noi abbiamo da sempre rapporti protetti, ma per sicurezza faccio un tampone vaginale che riporta quanto segue:
ESAME COLTURALE CAMPIONE BIOLOGICO: Numerose colonie di lattobacilli - Negativo per streptococcus agalactiae
ESAME MICROSCOPICO: Numerose cellule epiteliali - flora microbica costituita prevalentemente da batteri gram positivi.

Prima dell’ovulazione avvertivo un leggero prurito, niente perdite strane (ho fatto il tampone perché l’ostetrica che ha provato a farmi il pap test ha riscontrato un’infiammazione e perdite bianche dense).
A seguito del tampone mi è stato prescritta una cura di fermenti lattici enterolactis duo (che sto seguendo da una settimana) e ovuli di neoxene, che ho dovuto interrompere dopo il quarto giorno per l’infiammazione che nel frattempo era molto aumentata.
Mi è stato detto allora di prendere clomeval, attualmente sono alla terza applicazione e non vedo differenze.
L’Infiammazione non è aumentata ma non mi ha dato il sollievo sperato.
A questo punto non so più cosa pensare, tampone negativo e questa infiammazione che non passa.
Aggiungo che dopo l’applicazione di clomeval e neoxene ho notato delle perdite a pezzi bianche.
Ringrazio anticipatamente il dottore che vorrà rispondermi.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., se nel tampone sono risultati molti lattobacilli, questo significa che non aveva un’ infezione da germi patogeni, perché gli uni difendono la vagina dagli altri. Il fastidio e gli scarsi risultati ottenuti dalle terapie finora effettuate significano che probabilmente non erano adatte al caso. Il materiale che fuoriesce dalla vagina è rappresentato dai residui degli ovuli. Dovrebbe cessare le terapie, continuare ad assumere fermenti lattici per qualche mese, se le piace fa bene anche mangiare lo yogurt, evitare rapporti finché non sta bene e utilizzare il profilattico, che evita la contaminazione della sua flora batterica da parte di quella del partner, causa frequente di questi problemi. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli