Ginecologia
Buongiorno,
grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Sono una ragazza di 29 anni e quest'anno ho avuto due aborti spontanei.
Uno a maggio che è avvenuto con espulsione naturale con gravidanza ferma alla 5a settimana con feto non formato e uno ad ottobre per gravidanza gemellare ferma alla sesta settimana con due piccolissimi embrioni senza battito nella stessa camera gestazionale.
La seconda volta ho dovuto assumere la pillola RU 486 in ospedale il 7 ottobre per poter espellere e l'espulsione è stata molto più pesante della prima in termini di perdite di materiale interno oltre che di sangue.
Dopo oltre 20 giorni di sanguinamento dall'assunzione della pillola ho fatto le beta il 27 ottobre che avevano un valore di 40 e un controllo ginecologico in ospedale il 12 novembre dove hanno riscontrato che tutto andava bene ma mi si era formata una ciste di 5 cm nell'ovaio sinistro da tenere sotto controllo.
Il 15 novembre mi sono tornate le mestruazioni piuttosto scure e grumose non abbondanti e ad oggi ho ancora delle perdite anche rosso sangue dopo ben 18 giorni.
Ho paura che non sia del tutto normale e la mia ginecologa non risponde.
Inoltre avverto alle volte delle piccole fitte non dolorose a sinistra.
Non so se è un dato utile ma, avendo avuto il covid a maggio, mi sono vaccinata il 20 ottobre con un'unica dose Pfizer che non so se può aver influito in qualche modo.
Non so se è il caso di recarmi in ospedale o se trovare in qualche modo un'altra ginecologa che mi visiti il prima possibile essendo la mia non reperibile o se attendere e vedere se tutto si regolarizza rimandando la visita tra qualche mese.
In tutto ciò il 13 novembre dovrebbero tornare le nuove mestruazioni quindi ho paura di continuare così per molto.
grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Sono una ragazza di 29 anni e quest'anno ho avuto due aborti spontanei.
Uno a maggio che è avvenuto con espulsione naturale con gravidanza ferma alla 5a settimana con feto non formato e uno ad ottobre per gravidanza gemellare ferma alla sesta settimana con due piccolissimi embrioni senza battito nella stessa camera gestazionale.
La seconda volta ho dovuto assumere la pillola RU 486 in ospedale il 7 ottobre per poter espellere e l'espulsione è stata molto più pesante della prima in termini di perdite di materiale interno oltre che di sangue.
Dopo oltre 20 giorni di sanguinamento dall'assunzione della pillola ho fatto le beta il 27 ottobre che avevano un valore di 40 e un controllo ginecologico in ospedale il 12 novembre dove hanno riscontrato che tutto andava bene ma mi si era formata una ciste di 5 cm nell'ovaio sinistro da tenere sotto controllo.
Il 15 novembre mi sono tornate le mestruazioni piuttosto scure e grumose non abbondanti e ad oggi ho ancora delle perdite anche rosso sangue dopo ben 18 giorni.
Ho paura che non sia del tutto normale e la mia ginecologa non risponde.
Inoltre avverto alle volte delle piccole fitte non dolorose a sinistra.
Non so se è un dato utile ma, avendo avuto il covid a maggio, mi sono vaccinata il 20 ottobre con un'unica dose Pfizer che non so se può aver influito in qualche modo.
Non so se è il caso di recarmi in ospedale o se trovare in qualche modo un'altra ginecologa che mi visiti il prima possibile essendo la mia non reperibile o se attendere e vedere se tutto si regolarizza rimandando la visita tra qualche mese.
In tutto ciò il 13 novembre dovrebbero tornare le nuove mestruazioni quindi ho paura di continuare così per molto.
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Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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Chiarisco che il vaccino anti COVID19 non ha alcuna influenza sulla condizione ormonale .
Le consiglierei una ecografia transvaginale che ha lo scopo di valutare la presenza di materiale deciduale in cavità uterina , che probabilmente è la causa di queste perdite ematiche .
E' importante stabilire se non ci sono infezioni (febbre ?) e avrei consigliato l'uso di uterotonici (methergin) .
Esperienza con l'uso di RU486 (sono medico non obiettore ) .
In bocca al lupo!
Le consiglierei una ecografia transvaginale che ha lo scopo di valutare la presenza di materiale deciduale in cavità uterina , che probabilmente è la causa di queste perdite ematiche .
E' importante stabilire se non ci sono infezioni (febbre ?) e avrei consigliato l'uso di uterotonici (methergin) .
Esperienza con l'uso di RU486 (sono medico non obiettore ) .
In bocca al lupo!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 03/12/2021.
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