Tia

Gentili dottori, sono una ragazza di 21 anni. Nel 2004 sono stata ricoverata perchè improvvisamente ho perso la memoria, mi si è paralizzato tutto il lato destro, ho perso la vista dall'occhio destro e non riuscivo più a parlare, il tutto è durato una mezzoretta e subito dopo ho avuto un mal di testa infernale che non mi permetteva neppure di reggermi in piedi, dal giorno seguente non ho avuto più nulla eccetto il fatto che mentre parlavo saltavo le lettere senza accorgermene. Dopo un ricovero di 2 settimane durante il quale sono stati eseguiti svariati esami e accertamenti l'unica cosa che mi è stata trovata con l'EEG è stato un rallentamento del lobo sinistro, dopo qualche giorno mi è stato ripetuto l'esame però nel sonno solo che io non riuscii ad addormentarmi quindi i medici non hanno potuto ottenere il massimo dall'esame ma per lo meno quel rallentamento era scomparso ed era rimasta solo un'alterazione delle onde theta!Sono stata dimessa con una diagnosi di TIA. Negli anni successivi ho avuto spesso mal di testa ma tutti sopportabili sino al 2008 in cui vengo nuovamente ricoverata per aver perso la vista improvvisamente da entrambi gli occhi e durante la degenza mi rieffettuano qualche controllo ma tutto era negativo! Mi dimettono con diagnosi si EMICRANIA CON AURA dopo quest'ultimo ricovero io non ho più effettuato alcun controllo tranne un ecografia cardiaca con ecocontrasto per controllare la pervietà del forame ovale ma anche questo negativo! Io continuo a soffrire spesso di mal di testa ora forse un pò più accentuati e ogni volta prendo l'aspirina. In più io fumo e ho familiarità con questo problema perchè mio padre e mio zio entrambi hanno avuto un TIA e mio nonno un ictus. Poichè ora vorrei riprendere a farmi qualche controllo volevo sapere da voi da cosa posso partire?è preferibile che mi faccia un EEG o una RMN? E in più il problema principale è che avrei voluto iniziare a prendere un anticoncezionale, è rischioso o posso provare con una pillola a basso dosaggio o un anello?
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

prima di pensare ad accertamenti è opportuno effettuare una visita neurologica e sarà lo specialista, in base ai riscontri della visita, a prescrivere l'esame più appropriato e mirato, per es. RM encefalica.
Gli attacchi di emicrania con quale frequenza mensile si manifestano?
IL fumo di sigaretta e l'anticoncezionale orale sono sconsigliati in soggetti con emicrania con aura.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
All'incirca 4-5 volte al mese però sono tutti sopportabili e se aumentano un pò prendo l'aspirina però l'aura non mi si è più presentata dal 2008!poichè non so a chi rivolgermi avevo pensato di andare ad un centro cefalee nella mia città e chiedere per un consulto! Ma nel caso dovessi iniziare a prendere un anticoncezionale quali potrebbero essere i rischi?
Grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la scelta di rivolgersi al centro cefalee della Sua città mi sembra abbastanza opportuno. Nel caso fosse confermata la diagnosi di emicrania con aura l'utilizzo dell'anticoncezionale orale aumenterebbe il rischio di malattie vascolari che nel Suo caso, se di TIA si è trattato, sarebbe particolarmente da attenzionare.
Con la frequenza di attacchi che riferisce potrebbe essere indicata una terapia di prevenzione.

Cordialmente