Muscolo rigido

buonasera,scrivo per un problema che riguarda una mia cugina,cerchero' di essere breve,nel 2000 gli e' stata diagnosticata la sclerosi multipla in forma lieve,che durante questi anni e' stata curata,per cui durante le risonanze effettuati negli anni risultava essere tamponata,il vero problema e''arrivato l'anno scorso,quando gli e' comparso un dolore al ginocchio che,senza consultare il suo neurologo si rivolse a un ortopedico,che gli fece delle infiltrazioni al ginocchio,dal giorno dopo la situazione ando a peggiorare rimanendo immobile per settimane non riuscendo a muovere la gamba e con dolori fortissimi,dopo un po di mesi riprese a camminare piano piano,ma sempre accompagnata da una stampella che fino ad allora non aveva mai avuto bisogno,insomma nessun medico e' stato capace di risolvere il problema,e' stata ricoverata anche in una clinica neurologica dove gli sono stati effettuati tutti gli esami e della malattia nessuna traccia,gli dissero che era bloccata la malattia e che aveva bisogno solo di fare la posturale,ha fatto anche la risonanza alla gamba alla zona lombare ma niente di anomalo tranne un po di liquido al ginocchio,sta continuando a fare posturale senza alcun miglioramento,il fisioterapista dice che il muscolo reagisce bene negli esercizi lo muove bene,e'solo un po rigido,ma il suo problema sta nel camminare,tanto che se ce un tappeto per terra lei inciampa perche non ha lo scatto per alzare subito il piede,e oltre tutto ha sempre dolori,insomma lei dice che non c'e la fa piu perche a 45anni non puo fare una vita prendendo antidolorifici senza risolvere niente,e senza capire la causa del problema,noi non riusciamo a capire da cosa possa dipendere,e non sappiamo piu in quale centro portarla,e' una situazione strana e complicata,ve ne sarei grata se sapreste indicarci qualcosa o una nuova strada da prendere per arrivare ad una soluzione,anche andando all'estero se fosse necessario.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gentile utente,
lei comprenderà certamente la limitazione dei consulti a distanza, scarsa la anamnesi e nessuna visita medica di persona. Tant'è che esso va condiderato alla stregua di un consiglio, della indicazione di un indirizzo da seguire...
Comunque se le strutture neurologiche e gli esami di RM (spero Encefalo e Midollo Spinale ossia il SNC in toto) indirizzano e confernano a distanza di tempo per una "forma benigna, pauci-sintomatica" verosimilmente questo è quanto. Circa la rigidita dell'arto inferiore la facilità ad inciampare ed il dolore non sono estranei alla patologia di base, La SM di cui mi parlava. Sua cugina ha certamente diritto ad un "secondo parere", eventualmente anche lontana da casa. Solitamente per tutto c'è una spiegazione, e forse (dico forse) una soluzione...
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com