Cefalea e emicrania, interazione farmaci

Gent.mi Specialisti,

a causa di frequentissime cefalee ed emicranie (da circa un anno), dopo visita specialistica neurologica, da qualche giorno ho iniziato una terapia consigliata che consiste in Flunagen 5 mg, 1 cp 5 gg. si e 2 gg. no + Laroxyl 5gg al giorno. Avrei bisogno, cortesemente, di due informazioni per me molto importanti:

1) In attesa che la terapia possa dare qualche giovamento, in caso di attacchi di cefalea o emicrania non sopportabile, cosa posso assumere, visto che ho letto che Laroxyl e Flunagen possono avere interazioni negative con i "fans" tipo ketoprofene, ibuprofene, etc.?
So che potrei optare per l'assunzione alternativa di paracetamolo, ma soffro di "sindrome di Gilbert", e ho letto sia sconsigliata per chi ha questa condizione genetica . Cosa posso asssumere, quindi?

2) Il Laroxyl, a dosaggi che ho citato, può essere considerato sicuro, visto che leggendo il bugiardino ci sono possibili effetti collaterali molto allarmanti?

Grazie in anticipo per una gentile risposta.
Marco.


P.S. Assumo anche alprazolam (meno di 1 mg pro die) e per allergia stagionale ai pollini, Xyzal antistaminico (Levocetirizina) (5 mg. pro die).
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

1. Cosa possa assumere non può essere consigliato a distanza, comunque un antidolorifico al bisogno, una tantum, di solito non causa nulla di particolare se il paziente l'ha già assunto in passato. Ne parli però col medico curante.
2. Il laroxyl, al dosaggio indicato, non causa effetti collaterali importanti, salvo particolare reattività individuale verso la molecola, l'amitriptilina. Al massimo un pizzico di sonnolenza i primi giorni di assunzione e sensazione di bocca secca.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta.

Nel frattempo, ho dovuto sospendere per precauzione la terapia citata, poiché ho accusato delle forti tachicardie notturne non controllabili neanche con la mia solita assunzione di alprazolam.
Il cardiologo che ho consultato, dopo ecg e visita risultate nella norma, mi ha prescritto un basso dosaggio di Dilatrend (carvedilolo) 6,25, 1/2 cp per 2 volte al dì.
Gli episodi di tachicardia sono cessati, il sonno è migliorato e noto anche un inaspettato miglioramento della cefalea quotidiana di cui sto soffrendo.

Le chiedo quindi, può questo beta bloccante esplicare azioni benefiche anche su cefalea/emicrania? Oppure è solo placebo?

Grazie ancora.
Marco
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

i betabloccanti sono tra i farmaci impiegati nella prevenzione dell'emicrania per cui il miglioramento in tal senso non è un effetto placebo ma un reale effetto terapeutico del farmaco.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Dottore, grazie e la trattengo per un’ultima domanda:

la citata bassa dose di carvedilolo, eventualmente a scopo terapeutico per cefalea/emicrania, per quanto tempo possono essere assunti senza “arrecare danni”? Eventualmente, si possono pianificare dei cicli con interruzioni?

Grazie mille.
Distinti saluti.
Marco
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

il betabloccante può essere assunto per lungo tempo, è uno di questi farmaci che non hanno una limitazione temporale definita. C'è chi lo assume per l'ipertensione e in questi casi ha un tempo di somministrazione indefinito.
Faccia solo dei controlli periodici cardiologici e veda cosa Le dirà il cardiologo.

Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Grazie ancora per la disponibilità dimostrata.
La saluto e le auguro buon lavoro.
Marco
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Di nulla.

Buona giornata a Lei

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