Rmn mal di testa e paura aneurisma

Gentile Ragazza,

con questa RM negativa può stare tranquilla.
E poi l’aneurisma cerebrale è asintomatico prima della rottura, se si fosse rotto non avrebbe potuto scrivere qui.
Stia serena e ne parli con la neurologa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Dott. Ferraloro lei è un angelo, leggo sempre i suoi interventi in questo sito e la sua presenza costante è segno di grande umanità e gentilezza. Soprattutto avendomi risposto in un giorno di festa domenicale la ringrazio maggiormente. Tempo fa lessi che lei riceve a Messina e se non vivessi a Napoli non avrei esitato un secondo di più a recarmi da lei. Grazie ancora dottore.

Grazie a Lei per le parole di stima nei miei confronti.

Cordialmente Le auguro buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

Salve gentilissimo dottore, scrivo qui perché vorrei rivolgere i miei quesiti direttamente a lei. Sono due mesi che sto molto male, ho dolori fortissimi ovunque: mani, piedi, gambe, mal di testa. Come le ho accennato nel consulto precedente ho fatto una RMN: negativa, un’elettromiografia: negativa, una visita neurologica: negativa, analisi del sangue praticamente perfette, nessun valore alterato. Tutto questo in un mese a parte la RMN che è molto recente. Sono stata da uno psichiatra della mia asl di riferimento, mi è stato prescritto il Laroxyl, che ho paura a prendere perché sono purtroppo per me altamente ipocondriaca e ho un’immensa paura degli effetti collaterali, soprattutto l’ipotesi di ingrassare mi fa stare male nonostante io abbia un peso assolutamente nella norma. La mia prima domanda è: mi consiglia altri esami da fare? I miei dolori sono davvero invalidanti, non riesco a fare una passeggiata come si deve, ho un mal al braccio in particolare che mi sta facendo uscire pazza. Mi consiglia un’altra visita neurologica? Altri tipi di esami? Secondo lei, qualora avessi avuto qualcosa di grave che scinde dal discorso della depressione, sarebbe stato rilevato dagli esami fatti? Prima avevo una vita vera, lavoravo e studiavo (studio ancora, mi mancano solo due esami alla laurea che non riesco a dare date le mie condizioni attuali), il covid mi ha levato tutto, sono da piu’ di un anno chiusa in casa e la mia vita è a pezzi. Vorrei fare psicoterapia ma pare che la salute mentale sia un vero lusso, alla mia asl di riferimento a parte prescrivermi farmaci mi hanno detto che mi richiameranno tra un mese. Per questi dolori cosa posso fare? Prendo anche aulin molto spesso ma non passano. Ormai passo le giornate in paranoia totale senza riuscire ad alzarmi dal letto. E’ possibile che dolori così importanti e sparsi per tutto il corpo siano legati solo a problemi mentali?

La ringrazio per il suo tempo dottore, grazie infinite.

Gentile Ragazza,

ha una diagnosi precisa, per es. fibromialgia o altro?

Dr. Antonio Ferraloro

No dottore, non ho diagnosi di fibromialgia, ho fatto anche un emocromo completo e anche li non è uscito nulla di alterato. Ormai combatto con questi dolori invalidanti e l’unica diagnosi che mi è stata fatta è quella di depressione. Dall’elettromiografia sarebbe apparso qualcosa di più grave qualora ci fosse stata? A quale esame ci si sottopone per la diagnosi di fibromialgia? Ormai non so più come muovermi. Grazie sempre per il suo aiuto.

Considerata la sintomatologia dolorosa polidistrettuale ritengo indicata una visita reumatologica, poi eventuali esami specifici li richiederà lo specialista.
La diagnosi di fibromialgia è clinica, cioè si fa con la visita medica e il racconto del paziente. Tutti gli esami però devono essere negativi in quanto la fibromialgia non causa alterazione dei parametri reumatologici o altri compatibili con la sintomatologia dolorosa. Non so se sono stato chiaro.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

Se ho capito bene è una diagnosi che viene fatta per esclusione. Prenoto una visita reumatologica. Grazie mille

Dottore, mi perdoni se approfitto della sua estrema gentilezza, passo la notte sveglia a cercare una diagnosi ai miei sintomi e internet purtroppo suggerisce che potrebbe trattarsi di SLA. Lo so, penserà che sono matta, giustamente, ma la debolezza che mi porto avanti da due mesi, accompagnata da disfagia (non persistente, è a giorni) e senso di intorpidimento alle mani quando mi sveglio (purtroppo questo succede con estrema frequenza) mi hanno gettato in questo tunnel di paranoie. Una sola domanda: è passato poco più di un mese dall’ultima visita neurologica, ci sono tempi specifici in cui è consigliato ripeterla? Sarebbe inutile farla (ad esempio) nei prossimi giorni? Ormai sono terrorizzata, nessuno ha una diagnosi a questo malessere. Stessa domanda per l’EMG (risultata assolutamente pilota), quando sarebbe il caso di ripeterla?


Grazie sempre per la sua disponibilità e mi perdoni.

Non deve ripetere nulla in quanto non c’è nessun sintomo che faccia pensare la sla, NESSUNO!
Lasci stare ricerche online, vede trova soltanto cose che La fanno terrorizzare inutilmente. Ripeto, nessun sintomo di sla.

Buon fine settimana

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie dottore, come le ripeto il suo aiuto è immenso.

Buon fine settimana!

Dottore, mi scuso sempre per la noia che le procuro con le mie domande, ma credo di essere arrivata al punto di non ritorno. Sono in un loop ipocondriaco, o almeno spero che sia ipocondria. Oltre ai dolori già accennati e a tutti gli altri fastidi, è da un mese che prendo Sobrepin (un mucolitico) prescrittomi dall’otorino per muco in gola persistente. Da questo ne deriva la disfagia che gli ho accennato. E ho letto una storia di Sla di una signora che inizia proprio con muco in gola e disartria. Io credo di parlare bene, anche se da ieri che ho sbagliato una lettera in una parola ho detto vitita al posto di visita parlando con un amico faccio un’attenzione tremenda a ciò che dico. Ecco, mi sono convinta di avere la sla. Sono due giorni che piango in modo spropositato. La mia EMG è assolutamente pulita, ma quando ho fatto la visita neurologica non avevo questi problemi di muco e di deglutizione. Sono disperata. La realtà è che oltre ad essere ipocondriaca sono depressa e non prendo il Laroxyl per paura di ingrassare. Ho 24 anni, non ho paura di morire, ho paura dell’agonia prima della morte e ormai le malattie neurologiche hanno infestato la mia mente, non faccio che pensare a questo. E’ possibile che mi sia suggestionata così tanto da iniziare a sbagliare le parole? Il muco in gola è attribuito all’aver smesso di fumare (un mese fa) solo che ancora non passa e questo ormai mi preoccupa oltremodo, è un sintomo di sla? Io non so più che pensare, sono nel terrore. Chiedo perdono per il disturbo che le causo di Domenica, ogni volta che apro gli occhi piango, tanto meglio sarebbe dormire per sempre.

Cara Ragazza,

il Suo problema è psichico ed è questo aspetto che deve curare.
Continuando ad andare in Rete, come Le dissi qualche giorno fa, si fa solo del male, aggrava il problema e sta sempre peggio.
Mi ascolti, si rivolga ad uno psichiatra e segua le sue indicazioni.
Si rilassi e trascorra una serena continuazione di domenica.

Dr. Antonio Ferraloro

Lo so dottore, ha tremendamente ragione. Mi sono rivolta allo psichiatra della mia asl ma mi ha liquidata prescrivendomi il Laroxyl, che non prendo per paura di ingrassare, e dicendo di chiamarlo tra un mese e mezzo per un altro appuntamento. Avevo tanto bisogno di fare psicoterapia ma pare impossibile. Io mi rendo conto che in questo periodo storico c’è chi sta peggio di me e ha maggiore bisogno, ma mi creda, per come sto potrei farla finita da un momento all’altro. Purtroppo non ho molto soldi per affidarmi a uno psichiatra a pagamento, ma certamente mi prenoterò una visita sperando di trovare un dottore disposto ad ascoltarmi proprio come lei. Lei esclude al 100% che io abbia la SLA? Dice che i miei sintomi compresi quelli di muco gola non sono riconducibili?

Non la ringrazierò mai abbastanza per la sua presenza anche a distanza, io vivo da sola e in momenti come questi non so dove sbattere la testa, il consulto a distanza con lei è una goccia di compagnia e comprensione in un mare di solitudine.

Lei è giovane, non si deprima perché sicuramente risolverà il problema.
Questi sono momenti transitori che passeranno.
Comunque alla ASL è possibile effettuare psicoterapia convenzionata col Sistema Sanitario, s'informi.
Ovviamente deve associare una terapia farmacologica, ne parli, appena può, con lo psichiatra che La segue.

Dr. Antonio Ferraloro

Secondo lei dovrei iniziare a prendere il Laroxyl prescrittomi? Ingrassare mi spaventa da morire. Prendo anche gocce di xanax divise nell’arco della giornata, massimo 20 (gia sommate tra pomeriggio e sera), l’assunzione dei due insieme potrebbe avere effetti collaterali? Proverò a non disturbarla più, grazie per tutti i consigli

L’associazione di un ansiolitico con un antidepressivo è spesso prescritta e non presenta particolari interazioni negative, anzi all’inizio di una terapia può risultare utile.
Riguardo l’assunzione del laroxyl, è corretto seguire le indicazioni dello psichiatra, per l’eventuale aumento del peso Le consiglio di monitorarlo, se dovesse aumentare cerchi di mangiare meno e di praticare attività fisica, anche lunghe passeggiate a passo svelto sono efficaci.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie di tutto dottore.
Ho prenotato una visita psichiatrica per non attendere tempi infiniti che, purtroppo, un percorso con l’asl richiede.

Suo malagrado, la aggiornerò

Grazie di cuore.

Dottore, la prego, un’ultima domanda e davvero farò in modo di non crearle più disturbo. Poichè soffro di disfagia e ormai mi sono convinta di avere qualcosa di grave, se parlassi male (come credo) sarebbe un fatto oggettivo o come sintomo iniziale potrei percepirlo solo io? Per mia mamma e per i miei amici non ho problemi di linguaggio oggettivi. Sto morendo di paura e farò un’altra visita neurologica. Grazie mille sempre.

Stia tranquilla, non ha nessun problema oggettivo di linguaggio.

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie dottore, soprattutto per avermi dedicato altro tempo per rispondere, le rinnovo la mia stima nei suoi confronti.

Dottore, sono disperata. Ho appena saputo che mio nonno da parte di padre ebbe una mielopatia. Questo comporta che io possa sviluppare un’eventuale SLA? So che sono diverse, ma so che c’è una sottospecie di SLA che fa parte delle mielopatie. Insomma, è la stessa identica cosa di aver avuto un parente malato di SLA? Ormai sono nel baratro.

Assolutamente no, sono due cose diverse e poi non c’è ereditarietà.
Mi aggiorni dopo la visita psichiatrica.

Dr. Antonio Ferraloro

Dottore lei mi ha appena salvato da un’imminente notte insonne e in preda ad ipotetici deliri.

Visita psichiatrica prenotata per Lunedì.

Grazie di cuore.

Buongiorno dottore, ormai non so più come scusarmi per il disturbo che le creo. Stamattina ho effettuato tramite la neurologa di mia nonna un’altra visita e mi è stata prescritta RM midollo cervicale senza mdc. La visita è negativa, questo esclude le patologie più importanti? Anche la SLP? Mi sono svegliata con il braccio destro intorpidito (purtroppo accade da tempo) e terribilmente debole.

Buona giornata dottore, ormai la mia gratitudine nei suoi confronti è scontata.

Deve fare riferimento a quello che Le ha detto la neurologa che l'ha visitata.

Dr. Antonio Ferraloro

Dottore so di avere esagerato con le domande, mi scuso per questo delirio ipocondriaco.
La aggiornerò in seguito a RM e visita psichiatrica. Grazie sempre.

Salve gentilissimo dottore.

Ho effettuato la visita psichiatrica e ne è emersa semplicemente la mia depressione già conclamata. Lo psichiatra ha riconosciuto in me una forma di ipocondria, così dice, e probabilmente la tratteremo con la psicoterapia negli incontri a venire. Mi ha prescritto del trittico e dell’halcion per il sonno, che ne pensa???

Intanto la mia disfagia procede, l’altro giorno ho avuto una fascicolazione alla lingua terribile, che mi ha portato ad una crisi di pianto che prosegue tuttora, poiché la disfagia va avanti da un mese; secondo lei si sarebbero già manifestati problemi nel parlare qualora fosse stato qualcosa di davvero preoccupante? L’ipersalivazione è un sintomo riconducente alla malattia che temo?


Ho mostrato alla neurologa la lingua una settimana fa e non ha fatto accenno a nulla.

Buona giornata, la ringrazio sempre.

Se è stata visitata dalla neurologa può stare tranquilla.
Segua le indicazioni dello psichiatra.

Dr. Antonio Ferraloro

Si, ho fatto la visita meno di una settimana fa,è che mi sembra sempre di peggiorare tra dolori diffusi e questa disfagia. Tempo fa per la disfagia effettuai una faringoscopia che non portò a nulla. Mi consiglia di indagare da un gastroenterologo? Per la neurologa anche la disfagia è un segno psicosomatico, ma ne dubito perché è troppo invalidante.

No, segua quanto detto dagli ultimi specialisti consultati.

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie mille.
Le chiedo ancora scusa per il continuo disturbo.

Salve gentilissimo dottore.
La disturbo ulteriormente per mostrarle il referto della RM cervicale in attesa di mostrare il cd alla neurologa.

Qualcuno può aiutarmi a leggere questo referto di RM alla cervicale? Vedrò il neurologo tra una settimana:(

ridotta la fisiologica lordosi cervicale con inversione nel tratto C3-C7

I dischi intersomatici C5-C6 e C6-C7 appaiono lievemente ridotti di intensità di segnale
nelle immagini T2w per fenomeni degenerativi presentano una lieve e diffusa
protrusione del loro profilo posteriore

Canale vertebrale di regolare ampiezza.

Dite che dovrei intraprendere un percorso di fisioterapia?
Psicologicamente sono sempre a pezzi

Buona serata

Alla RM cervicale è stata riscontrata una contrattura muscolare e una lieve sporgenza di due dischi intervertebrali, C5-C6 e C6-C7. E' opportuno praticare un ciclo di fisioterapia, si rivolga ad un fisiatra.

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie di cuore per la sua celere risposta. Non si tratta quindi di ernia? Glielo chiedo perché la parola protrusione mi ha indirizzato verso quella direzione.
Quanto evidenziato potrebbe essere la causa dei tanti fastidi dei quali narravo anche in precedenza? Formicolii, parestesie, dolori articolari
Mi rivolgerò presto a uno specialista per iniziare sedute di fisioterapia. Grazie sempre.

Non è un’ernia.
Riguardo eventuali correlazioni con la sintomatologia descritta bisogna vedere bene le immagini per dare un parere attendibile.

Dr. Antonio Ferraloro

Gentilissimo dott. Ferraloro, aggiornamento sulla situazione attuale: proseguo le sedute di psicoterapia dallo psichiatra per la cura della depressione e del disturbo ipocondriaco.

Avendo effettuato più visite neurologiche (tutte negative) negli ultimi mesi che visite generiche in tutta la mia vita mi sono quasi arresa alla fantastica idea di non aver nulla di neurologico. Quasi. Continuo ad avere dolori e fitte in tutto il corpo, mani che si addormentano, ma soprattutto un vero problema con la gamba sinistra. A volte è come se non la sentissi proprio, la sento rigida e ho difficoltà a camminare (soggettive a quanto pare, il neur. non le ha riscontrate). Ho delle fitte incredibili accompagnate da bruciori e sensazioni strane. Le chiedo solo un parere a riguardo: è possibile che le somatizzazioni ansiose (che sono la diagnosi di più neurologi) si concentrino soprattutto su un arto? Perché io non me ne capacito e forse più ci penso più i sintomi alla gamba aumentano
Lunedì ho anche una visita reumatologica. Ho un EMG completamente negativa di un mese e mezzo fa. Grazie dottore per l’attenzione e per il tempo che mi ha dedicato in tutto il consulto.

"è possibile che le somatizzazioni ansiose (che sono la diagnosi di più neurologi) si concentrino soprattutto su un arto?", certo, teoricamente è possibile.

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie infinite.
La aggiorno in seguito alla visita reumatologica.

Gentilissimo dottore,
le chiedo scusa per un ulteriore disturbo ma vorrei un suo parere sulla mia attuale situazione.
Prima avevo sporadiche fascicolazioni alla gamba sinistra che adesso sono passate ai piedi, durano ormai da un po’ e ho fatto una visita neurologica negativa abbastanza recente quando le avevo già. Tutto nella norma.
Nelle ultime settimane ho iniziato a inciampare con una certa frequenza, mi chiedevo se questo sintomo potesse essere ricondotto anche esso ad uno stato ansioso (?), perché mi spaventa davvero parecchio
Sottolineo che inciampo in momenti in cui non ci penso e non di particolare ansia.
Ho anche bruciori e formicolii ma che so non essere sintomi della malattia che tanto temo.
Ne parlerò presto con lo psichiatra che mi segue ma gradirei un parere neurologico.
Grazie mille

"Ho anche bruciori e formicolii ma che so non essere sintomi della malattia che tanto temo", no, non sono sintomi della malattia che teme.
Inciampare teoricamente può essere di origine ansiosa.

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie dottore per il tempo dedicatomi nel consulto.
In queste ultime settimane sto curando il disturbo depressivo e sto ottenendo vari benefici, purtroppo ricado in paranoia appena mi accorgo di un piccolo inciampo o ricompaiono fastidi e fascicolazioni. Con inciampo con frequenza intendo dire che, in una lunga passeggiata, inciampo un paio di volte e ho pensato possa esserne la causa anche il tempo di scarpe che indosso (leggermente alte). In casa non mi è mai capitato.
Con la visita neurologica negativa dice che posso stare tranquilla?
Buona domenica dottore.

Penso proprio di sì.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

Gentilissimo dottore, sono di nuovo da lei ma prometto che stavolta non sarà un lamento improduttivo.
Ho fascicolazioni sparse, più che frequenti, tra cosce, polpacci, a volte braccia. Sensazione di formicolii e di intorpidimento agli arti inferiori SPECIALMENTE la gamba sinistra (che mi causa problemi da fine aprile-Maggio). Le prime fascicolazioni risalgono a quei giorni, in cui feci anche EMG completamente negativa, e poi non si sono più presentate fino a scoppiare per tutto il corpo due settimane fa. Ho fatto visita neurologica completamente negativa quando già avevo le fascicolazioni, il punto è che la mia diagnosi è sempre di depressione e somatizzazione (per carità, sono depressa), io credo che le fascicolazioni non possano essere dettate dal basso tono dell’umore. Le chiedo quindi: mi sa dire da cosa potrebbero essere scaturite? Il neurologo non mi ha assegnato altri esami da fare, il punto è che quando compaiono le fascicolazioni mi cambiano la giornata, hanno il potere di farmi cadere sempre in una paranoia totale.
Ci sono esami del sangue che potrei fare? Feci emocromo completo pochi mesi fa e neanche un valore alterato.
Potrebbero essere favorite dallo stress, ma con tale frequenza? Stamattina appena sveglia fascicolava la gamba destra, ammetto che nel frattempo avevo brutti pensieri e uno stato abbastanza ansioso come ogni risveglio.
Grazie mille dottore.

Le cause delle fascicolazioni possono essere tante, tra le più frequenti Le ricordo stress e ansia, discopatie, sforzi fisici, alterazioni elettrolitiche, ecc., però non sono rari i casi in cui non si riesce ad identificare una causa precisa (sindrome delle fascicolazioni benigne).

Dr. Antonio Ferraloro

Dott. Ferraloro sono qui solo per ringraziarla per il supporto e il tempo dedicatomi in tutto il consulto. La mia cura per la depressione e doc procede, sono migliorata molto, il resto dell’estate non l’ho passato piangendomi addosso in un letto come facevo quando ero qui ogni giorno a chiedere aiuto a lei. Le ringrazio per la pazienza e la gentilezza in ogni singola risposta. Le mie fascicolazioni proseguono (ho pensato possano essere un effetto collaterale del cipralex ) ma non ho sintomi tali da farmi ancora sospettare terribili malattie. Anche in questo sono migliorata. In qualche modo le manderò i miei aggiornamenti assolutamente non richiesti! Grazie ancora!

Gentile Ragazza,

mi fa davvero piacere che stia meglio e stia superando le paure passate.
Le auguro di risolvere completamente il problema, anzi ne sono certo che accadrà.

Cordiali saluti e auguri

Dr. Antonio Ferraloro

Dottore, sono di nuovo da lei e per questo mi scuso. Solo poche settimane fa pensavo di aver abbandonato certe paure, solo che ho ricominciato a fascicolare con più insistenza e in punti strani del corpo: glutei, cosce, collo, braccia, poi polpacci e principalmente alla gamba sinistra. Questa fissa con la gamba sinistra ce l’ho da mesi, quando accusavo anche dei forti dolori che poi sono venuti meno (grazie anche alla cura con il cipralex suppongo). Mi feci testare anche la forza dal neurologo a Luglio dove mi disse che le gambe erano forti allo stesso modo (io gli dissi che avevo la gamba sinistra da buttare, e lui mi disse e perché la vuoi buttare sta gamba sinistra? ) facendomi intendere che non aveva riscontrato nulla. Sono uscita dal loop di visite neurologiche in cui ero entrata e adesso ho il problema opposto: ho paura di fare la visita! Ho paura che mi venga detto qualcosa che possa consistere per me in una diagnosi mortale! Detto ciò: lei si sarà reso conto che io sono altamente ma altamente ipocondriaca, tanto da aver iniziato il consulto con lei per paura di un’aneurisma e poi sono finita nella ossessione della SLA a causa del maledetto internet. Non ci crederà, ma io ho iniziato a fascicolare proprio dopo aver (SPERO) somatizzato tutte le storie altrui. E le mie fascicolazioni non se ne sono più andate, tuttavia, a giorni sono regredite, quando sono in giro con amici per esempio o penso ad altro mi sembra di non averne, poi a riposo partono e mi ricordano che esistono e che devo combatterci. Ultimamente ho un’altra piccola fissa: premesso che sono sempre stata una persona goffissima, per esempio sono sempre inciampata e mi muovo come un elefante anche se sono molto magra e piccolina, ebbene faccio caso che mi scivolano le cose dalle mani. Ma non perché io non riesca a tenerle in mano, non ho cali di forza, ma probabilmente perché sono distratta e faccio tutto con velocità e goffaggine

alla luce delle fascicolazioni che non passano lei trova opportuno rifare una visita neurologica? L’ultima l’ho eseguita più o meno a fine Luglio, dove il mio neurologo in napoletano verace mi ha urlato a livello neurologico non hai un ca**** !. Dopo quanto tempo dall’inizio delle fascicolazioni posso ritenermi salva dalla malattia che temo? Non ne posso più, mi auguro che lei stia bene e grazie sempre per la gentilezza e la disponibilità che ci regala!

Non so se ancora è in terapia, se lo fosse probabilmente questa è sottodosata. Ne parli con lo specialista che La segue.

Dr. Antonio Ferraloro

Intende la terapia con il cipralex? Sono a dose massima! Crede sia il caso di proporre di cambiare farmaco?

Certamente deve parlarne col medico che La segue e riferire questa recidiva.

Dr. Antonio Ferraloro