Parestesie

Buongiorno ho 38 anni.
circa venti giorni fa dopo un mal di schiena abbastanza forte, non invalidante ma forte nella zona lombare, ho iniziato ad avvertire dei formicolii alle gambe leggeri...poi punture di spilli...ho chiamato il medico mi ha dato un antinfiammatorio dopo averlo preso ha migliorato un poco.

Poi questo formicolio l'ho avvertito anche nelle braccia... calcolando che spesso ho la cervicale infiammata per umidità e postura.

Mi sono preoccupata e sono andata in ps dove mi hanno fatto TAC alla testa negativa, lastre all'addome, cervicale e schiena negative e visita neurologica nella norma.

Mi è stata prescritta risonanza magnetica senza contrasto cervicale e lombosacrale prenotata per settimana prossima.

Nel mentre questo disturbo va e viene onestamente snervandomi e preoccupandomi non poco.

Ora è possibile che una sciatica/ernia possa provocare ciò?
Nonché una cervicale?
Al lavoro ho una postura sempre seduta davanti al PC per otto ore.

Può essere questo?
Può magari contribuire lo stress?
O devo andare a pensare a cose più serie tipo SM o sindromi varie?

Calcolando che tutto è apparso improvvisamente e senza avvisaglie e tenendo conto che sono un soggetto ansioso che va a cercare informazioni si internet.

Grazie mille
Cordialmente
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
la manifestazione che ha descritto è definibile come "parestesia", che consiste in disturbo soggettivo della sensibilità consistente nell’insorgenza di una sensazione elementare (generalmente formicolio o talora pizzicore come punture di spillo) in assenza di stimolazione specifica oppure a seguito di stimoli tattili o termici o dolorifici. Quando queste manifestazioni assumono carattere persistente, è opportuno ricercare la eventuale presenza di alterazioni di varia natura che possano interferire con il funzionamento del sistema nervoso. Avendo lei effettuato una TAC con esito negativo è da escludersi che possa essere implicata una patologia a carico del sistema nervoso centrale per cui, per poter catalogare il fenomeno come mera manifestazione di somatizzazione dell'ansia, può essere opportuno escludere una alterazione nell'ambito del sistema nervoso periferico, per cui potrebbe essere indicato effettuare un esame elettromiografico a carico degli arti interessati dal fenomeno.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it