Referto rm

Gentili dottori, vi scrivo a seguito di una risonanza eseguita da mia madre, una donna di 66 anni.

La settimana scorsa ha avvertito delle forti vertigini, motivo per cui ci siamo recati al pronto soccorso.
Eseguita una Tac, non è stato trovato niente di anomalo e le è stata prescritta una cura per sospetto di labirintite.
La cura ha fatto effetto, motivo per cui si è completamente ristabilita.
Il dottore ha però consigliato di fare una risonanza.

Questo l'esito.


Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE.

Ponderazione in T1 e T2 assiali, sagittali e coronali.

Ampliamento in senso trofico del sistema ventricolare sopratentoriale compresi i corni temporali in relazione ad iniziale involuzione della corteccia entorinale.

Spazi subaracnoidei e costernati cerebrali ampliati.

Sfumate iperintensità FLAIR della sostanza bianca periventricolare come da deficit ipossico cronico.

Normale aspetto del corpo calloso e della ghiandola ipofisaria.


Aggiungo che si tratta di un soggetto iperteso e che soffre di fibrillazione cardiaca.


È nostra intenzione far leggere il contenuto ad un medico di fiducia e ad un neurologo se necessario, ma nel frattempo vorrei sentire un vostro parere, forse per quietare un po' la mia preoccupazione, essendo incapace di comprendere un linguaggio così tecnico.

Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera.
La RMN di suo madre, stando al referto, depone per la presenza di sofferenza cerebrale da ipossia cronica (verosimilmente dovuta ad arteriosclerosi) e da atrofia (ampliamento del sistema ventricolare). Per valutare l'entità di queste patologie occorre visionare direttamente le immagini. Il neurologo saprà darvi maggiori chiarimenti e i consigli del caso.
Auguri per sua madre.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-