Tac cranio dopo evento probabile Emicrania

Salve racconto in breve la mia storia.

Precisamente 3 giorni fa d’improvviso ho sentito un senso di stordimento e senso di debolezza a braccio e gamba destra, fortissime vertigini e vomito oltre che difficoltà a parlare (sbiascicavo).

Mi hanno subito accompagnato al pronto soccorso dove mi hanno fatto analisi del sangue e ecg (tutto risultato nella norma) e Tac al cranio con seguente esito:
Non alterazioni tomodensitometriche a carico del parenchima cerebrale Lina mediana in asse nella norma il SV.
In sede peritecale sx in prossimità del vertice si apprezza una formazione ipodensa con calcificazione in esiti.

Mi hanno dimesso dopo 5 ore con diagnosi probabile emicrania.
Preciso che non ho avuto mal di testa e che il tutto è passato nel giro di 3 ore dopo toradol e plasil.

Ieri il mio medico di base a cui ho riferito il tutto e ha visto esami fatti mi ha prescritto visita neurologica e EEG che farò lunedì prox.

Secondo voi non è il caso di fare subito anche una TAC?
Poichè leggevo che quando si ha un fenomeno potenzialmente accostabile a TIA o ictus nei giorni subito successivi (entro la settimana) vanno fatti diversi accertamenti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

concordo con quanto ha prescritto il medico curante, personalmente aggiungerei una RM che a livello cerebrale dà immagini più dettagliate della TC.
Al P.S. ritengo che abbiano ipotizzato un'emicrania con aura senza cefalea, ipotesi possibile ma si potrebbero ricercare anche altre condizioni come il TIA.
Veda cosa Le dirà il neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta.
Ma dunque posso aspettare tranquillamente lunedì? (Giorno di visita con il neurologo) prima di eventualmente fare una RM?
Il dubbio sorge poichè l’evento che ho descritto nel quesito si è presentato martedì della presente settimana e non vorrei che la RM debba esser fatta d’urgenza prima che passino troppi giorni.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Fino a lunedì può aspettare tranquillamente, non vedo urgenza.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottor Ferraloro,
torno da lei per aggiornarla sulla situazione. Il neruologo intanto mi ha fatto eseguire una RM con e senza contrasto il cui referto riporta quanto di seguito:

"In sede emicerebelllare superiore paravermiana destra evidenza di piccola focale area di alterato segnale caratterizzata da minima componente ematica in sede sulcale in fase subacuta (metaemoglobina extracellulare); le caratteristiche di segnale dellla componente ematica sovradescritte sono congrue temporalmente con l'episodio clinico riferito, circa un mese fa.
Tale reperto non è di univoca interpretazine in assenza di esami precedenti utili per valutare le caratteristiche evolutive dei reperti; utile correlazione con indagini clinico-laboratistiche e controllo a breve distanza (1.3 mesi) o prima qualora ricompaia sonomatologia congrua con sede della lesione.
Sistema ventricolare regolare per morfologia e struttura.
Non altre lesioni del tessuto cerebrale, delle meningi e degli spazi meningei, ne impregnazioni patologiche dopo mdc ev.
Strutture mediane in asse.
LE sequenze angio RM eseguite senza mdc ev con tecnica TOF non mostrano alterazioni malformative o steno occluisve dei vasi arteriosi costituenti il circolo di Willis".

E' accostabile il tutto, secondo lei, con fenomeno di TIA? preciso che domani avrò visita con il Neurologo per discutere tutti gli esiti. Ps. al momento non mi è stato prescritto alcun medicinale
Grazie mille in aniticipo per la disponibilità
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il reperto riscontrato, di tipo vascolare, è compatibile con la sintomatologia riferita. Concordo con le indicazioni del neuroradiologo riguardo il controllo RM.
Vediamo cosa Le dirà il neurologo che potrà visionare direttamente le immagini dell’esame.

Cordialità

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dott. Ferraloro.
Oggi ho avuto la visita con il Neurologo che mi ha comunicato che tutti esami ematici effettuati ed EGG sono negativi ma che è stata riscontrata piccolissima emorragia dalla RM. Al momento ha richiesto un Angiò Tac ma non mi ha prescritto alcuna cura temporanea e dice di poter stare tranquillo e di affrontare gli ulteriori esami con serenità.
Secondo lei è consono al momento non seguire nessuna cura? Scusi la domanda ma ho il terrore l’evento possa ripresentarsi in questi giorni.
Grazie mille in anticipo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
E' corretta la strategia dell'attesa del riassorbimento della piccola emorragia.
Concordo con quanto Le ha detto il neurologo.

Dr. Antonio Ferraloro

[#8]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
Torno da Lei per un suo parere.
Dopo l’angio Tac che riferivo nel msg precedente il neurologo mi ha fatto fare pannello trombofilia. Fattore II e V Leiden sono negativi mentre è risultata mutazione omozigosi mhtfr. Ho proceduto dunque ad analisi omocisteina e acido folico. Omocisteina risultata a 54 e acido Folico a 2.
Ora sono in attesa di incontrare nuovamente il neurologo. So che tendenzialmente l’integrazione per tale mutazione è costituita da acido folico metilato a vita.
Ma mi chiedevo.. secondo lei c’è possibilità che mi venga affiancata a questa terapia anche anticoagulante/cardioaspirina in considerazione dell’ emorragia avuta?
Preciso che tutti i valori di coagulazione sono nei range.

Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
La terapia con acido folico ovviamente s’impone in una condizione come quella descritta.
L'anticoagulante non è indicato, al massimo in alcuni soggetti si potrebbe prendere in considerazione l’antiaggregante (cardioaspirina) ma questo lo deciderà il collega in base a diverse variabili che non è possibile valutare online.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#10]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
Torno da Lei per un suo parere sul l’evolversi della situazione.
Mi hanno sottoposto (su consiglio del cardiologo) ad ecocolordoppler transcranico per verificare eventuale forame aperto. L’esame ha dato esito positivo dunque il forame c’è.
Ora sono in attesa di incontrare il neurologo per capire cosa mi dirà.
Intanto il cardiologo dice che essendo il mio caso un ictus emorragico e non ischemico è difficile possa essere stato causato da forame (a questo punto non capisco il perché mi abbia fatto fare l’esame).
Quello che le vorrei chiedere è se secondo lei il forame potrebbe aver causato questo piccolo ictus emorragico.
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Concordo con quanto detto dal cardiologo, il Forame ovale pervio non è responsabile di emorragie ma potrebbe causare ischemie cerebrali, solo in alcuni casi però e dipende dall'entità dell'apertura.

Dr. Antonio Ferraloro

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