E’ da un periodo che parlo nel sonno: mi devo preoccupare, avrò il parkinson?

Cari specialisti,

Premetto che sono in cura con citalopram e Xanax (di cui purtroppo sono dipendente e sto cercando di ridurre le dosi, ma siamo a 4 mg al giorno) per ansia, ipocondria feroce, DOC e altri disturbi minori con un sospetto - che lo psichiatra che mi segue sta indagando - di disturbo bipolare.


Sono una persona risolta, un professionista affermato e i miei problemi per fortuna non inficiano i miei risultati professionali, almeno per ora.
Chiaramente sono sempre sotto stress e sotto pressione, ma fa parte della vita.


Ora, è un periodo che ho notato che parlo di notte.
Premetto che mi era stata diagnosticata anche una sindrome da apnee ostruttive, ma ho dovuto interrompere la terapia CPAP in quanto (non ridete) il cane mi ha mangiato la maschera e sto attendendo la spedizione di una nuova.


Non ho scatti notturni degli arti, non ho rigidità o male al collo, scrivo normalmente, parlo normalmente e faccio sport oltre a camminare a lungo in montagna anche in percorsi ferrati.
Esami del sangue tutti nella norma, ecocidio e elettorcardio perfetti.
Ora ho letto che parlare nel sonno può essere un red alert per il Parkinson e questo mi preoccupa assai.
Feci due anni fa una visita neurologica completa con un medico di fama in quanto temevo la SLA (come ho detto sono ipocondriaco) risultati del tutto negativa.


Ora la mia domanda è: mi devo preoccupare o posso derubricare a normalità questo bizzarro sintomo.
Stanotte ho anche cantato... una canzone di Albano, rendetevi conto mentre sognavo di incontrarlo e cantare con lui (magari questo è più preoccupante:)

In sostanza, posso vivere sereno, per ora?


Vi ringrazio in anticipo!