Capogiri/vertigini da coricata

Salve dottori, scusate per il disturbo, vorrei avere una vostra opinione riguardo la mia situazione salutare.


Sono una ragazza di quasi vent'anni, peso 49 kg, alta 1.70, non fumo, non bevo e non assumo medicinali se non integratori.

È da all'incirca quattro mesi che, in seguito ad un attacco di panico molto forte, sono diventata ipocondriaca.

Somatizzo ogni sintomo che appare e non riesco quasi più a distinguere cos'è reale e cosa invece è frutto del mio cervello.

Ho sempre paura che io abbia qualcosa di grave e che non stia facendo nulla per curarlo, nonostante abbia fatto pochi mesi fa (due o tre al massimo) analisi del sangue, ecg da diversi specialisti, holter da 24 ore per monitorare il battito cardiaco, controlli per quanto riguarda la pressione sanguigna e nessuno abbia rilevato qualcosa di anomalo.


I valori delle analisi del sangue sono nella norma, tranne per la vitamina d che è estremamente carente, l'ecg ha rilevato un cuore sano, l'holter non ha captato alcuna aritmia (mi è stata diagnosticata solamente una tachicardia sinusale benigna/semplice) e il controllo per la pressione sanguigna ha rilevato solo un'ipotensione (90/60 più o meno).


Il problema è che io continuo ad avere paura di qualsiasi sintomo compaia, anche di quello più sciocco, e questa cosa sta diventando abbastanza invalidante.

I principali sono l'accelerazione dei battiti e i giramenti di testa (alle volte quando sono coricata mi prendono queste vertigini strane, e solitamente mi vengono nei momenti in cui sono ansiosa o comunque pensandoci, perciò deduco che abbiano origine ansiosa.
In più io non ho un sonno regolare e fatico ad addormentarmi).


Lunedì sono stata da una psicologa per intraprendere un percorso nella speranza di riuscire a gestire questi pensieri "ipocondriaci".
Secondo voi specialisti ho fatto bene a cercare questo tipo di aiuto?