Sono normale

Gentile signore,
I suoi timori sono nati nell'adolescenza?
Purtroppo ancora oggi nell'ambiente cattolico vige questo divieto che non ha alcun fondamento scietifico.
Se la sua sessualita' non e' soddisfatta e' comprensibile cercare delle alternative a mio avviso naturali e non idonee ad essere colpevolizzanti.
Se ha la possibilita' ne parli con un Padre moderno che sapra' inquadrare i suoi timori nei giusti limiti.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

"Il problema più grosso e che sono cattolico praticante, per cui tutti i giorni trasgredisco uno dei 7 comandamenti, quello di non commettere atti impuri e questo mi porta anche a disertare la confessione che faccio solo 2 volte l'anno... "

Gentile Utente,

questo comportamento attuato per ragioni ben precise (ovvero il rifiuto di Sua moglie, aspetto a mio avviso decisamente più importante) non collima con le Sue convinzioni religiose e crea dunque una forte dissonanza.
Come abbassare il livello di dissonanza cognitiva? In parte Lei ha risolto o gestito rinunciando alla confessione (dice di confessarsi solo due volte all'anno), ma a me pare -pur rispettando le Sue convinzioni religiose- che il problema non stia qui.

Tuttavia io partirei dalla relazione con Sua moglie: Lei dice che da quando Sua moglie è in menopausa il sesso tra voi due è diminuito perchè lei ha sempre meno voglia di fare l'amore. Sua moglie ne ha parlato con il ginecologo? Ne avete parlato tra voi? Lei ha espresso con delicatezza a Sua moglie la Sua insoddisfazione?

Avete intercettato se c'è qualche fattore che ha fatto scemare la voglia di stare insieme? Prima della menopausa com'era la vostra vita sessuale?

Avete figli? Vivono ancora con voi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentile Signore,
La menopausa femminile non correla obbligatoriamente al calo de desiderio, ma spesso correla a matrimoni stanchi, abitati dalla noia e dalla routine.
L' intimità non andrebbe valutata in termini numerici, ma qualitativi....
Questa unica volta a settimana è appagante. Ludica, empatica....?

Il suo autoerotismo sembra avere caratteristiche compensatorie, più che assolvere ad una funzione di necessità...
Le allego qualche lettura sull' argomento

autoerotismo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it