Ansia da prestazione o altro?

Buongiorno, scrivo in merito a una problematica che mi affligge da qualche settimana.

Ho 35 anni e sono felicemente fidanzato da 10 anni con la persona che da qualche mese è diventata mia moglie.

Abbiamo deciso subito dopo il nostro matrimonio di mettere su famiglia ma purtroppo ad oggi ancora nessun segnale di gravidanza positiva...
La problematica è venuta fuori nel momento in cui lei mi ha chiesto un’incremento della frequenza dei rapporti, inizialmente la cosa mi faceva anche molto piacere, ma col passare dei mesi mi è diventato tutto un po’ complicato anche a fronte dell’insuccesso in termini di gravidanza.

Sostanzialmente mi viene questa ansia nel momento in cui dobbiamo avere il rapporto con conseguente mancata erezione o comunque un erezione che non riesco a mantenere.

Inoltre, ho notato che da qualche giorno non ho più erezioni mattutine appena sveglio.
Può essere correlata la cosa?

Sono molto preoccupato anche perché la volontà di avere un figlio c’è ma anche la volontà di essere in salute sotto il profilo sessuale.


Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182

La mancanza di erezioni notturne o mattutine può essere dovuto all'alta frequenza con cui state avendo rapporti. Provate ad avere magari qualche rapporto in meno, ma all'interno della finestra di fertilità, per massimizzare le probabilità.

Tuttavia se ciò non dovessere avere successo rivolgetevi a uno specialista in riproduzione umana, per verificare se esistono questioni da parte sua o di sua moglie che interferiscono.

Per approfondire: L'ansia da prestazione

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

il problema al quale Lei accenna non è infrequente nella situazione descritta: quella nella quale, cercando un figlio, uno dei due chiede l'intensificazione dei rapporti con l'obiettivo della gravidanza.

Almeno tre i problemi.
1.
Ad una sessualità ludica si viene a sostituire una sessualità *produttiva*. Al godimento senza scopo (come hanno ad esempio i bambini che giocano) si va a sostituire un'attività messa in atto per un obiettivo da raggiungere. E questo non sembra favorire particolarmente l'eccitazione maschile.
2.
C'è un'accresciuta frequenza di rapporti sessuali; ma è una frequenza *artificiale*, in quanto essi non sono desiderati in quanto tali o per desiderio verso l'altra persona, ma in vista dell'obiettivo. L'altra persona è un mezzo per raggiungere lo scopo.
3.
A fronte di una sessualità produttiva, l'assenza di un risultato produttivo è fonte di frustrazioni, assommandosi le quali esse vanno ad incidere sul desiderio e dunque sull'erezione.

Le sembrerà un quadro eccessivamente fosco, ma gli studi in proposito e la nostra esperienza clinica anche in situazioni di PMA (procreazione medicalmente assistita) sono ampi.

Che fare?
Considerato che il periodo fertile nel ciclo di una donna riguarda unicamente pochi giorni nel ciclo, i rapporti sessuali procreativo/produttivi possono essere limitati a quella specifica fase. Tutto il resto del mese può tornare alla dimensione ludica.
Se invece questo non vi dovesse riuscire, occorre chiedere aiuto ad un* Psicoterapeuta espert* in sessuologia clinica (V. ad es. Albo in FISSonline.it), con l'obiettivo di ripristinare una serena dimensione della sessualità e il funzionamento erettile.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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