Disturbi post ematuria

Egregi Dottori
Ho 33 anni, al momento vivo in Inghilterra per questioni di lavoro.
Ho trascorso le ferie di Agosto in Italia, ma prima di ripartire (il 19 Agosto) ho avuto 2 episodi di cistite emorragica. Pur avendo giá sofferto in passato di cistite, mi sono recata comunque al pronto soccorso perché era la prima volta che vedevo sangue nelle urine (non solo durante la minzione, ma anche alla fine) e inoltre il dolore a fine minzione era "da piangere". Sfortunatamente l'accettazione del pronto soccorso mi ha indirizzato presso il reparto di ginecologia/ostetricia e una volta visitata (con ecografia transvaginale) dalla Ginecologa di turno mi è stata diagnosticata una cistite con ematuria e quindi prescritto 2 bustine di Monuril da prendere una la sera e l'altra dopo 24 ore. Nel giro di poco il dolore si è attentuato e il sangue scomparso. 3 giorni dopo (il 22 agosto) non so e' stato dovuto al mio trattenere la pipí mi e' ritornato il tutto accompagnato da brividi di freddo. Siccome il giorno dopo dovevo partire ho pensato di prendere un altro Monuril. Con l'intenzione poi di chiedere al medico qui in Inghilterra di investigare sull'accaduto. Appena tornata a Bristol (dove vivo) ho iniziato ad avere dolori e bruciori allo stomaco e un dolore/ fastidio costante al fianco destro, subito in prossimitá dell'ultima costola. Dolore che avverto sia davanti che dietro e che talvolta si irradia verso il basso ventre sia sulla parte destra che sinistra. Spesso sento anche dei fastidi sull'anca destra. Il medico dopo aver richiesto un test delle urine, che è stato esaminato attraverso l'utilizzo di uno stick, mi ha detto che dalle urine non risultava niente a livello di infezioni alle vie urinarie. Cosí mi ha richiesto un'ecografia ai reni e all'addome. Per quanto riguarda il dolore alla parte alta dello stomaco mi ha detto che era dovuto al Monuril e quindi mi ha dato 3 pastiglie di omeprazolo che a dir la verità mi hanno eliminato questo problema. Le 2 ecografie sarebbero state eseguite in un unico giorno a distanza di un'ora. Quindi sono arrivata a digiuno e senza aver bevuto x 6 ore. Quando sia io che l'ecografista ci siamo rese conto che c'era qualcosa di strano nelle indicazioni ricevute ( il medico si era dimenticato di richiedere quella all'addome e da 10 min mi venivano controllati I reni). Sono stata messa in attesa, ho bevuto 1.5 l di acqua, sono rientrata e mi è stata controllota solo la vescica. Ora, I risultati escono fra 5 giorni, io continuo ad avvertire questo fastidio al fianco destro e adesso anche sotto il seno ( sará il fegato?). Quello che loro assumono (a prima vista da questa Eco fatta non ci sarebbero problemi nè a livello reni nè per la vescica) potrebbe essere che abbia espulso quache mini calcolo che mi abbia provocato sia il sangue sia questi dolori che ancora persistono. Io mi chiedo è possibile che senza aver bevuto in preparazione di un Eco ai reni, il risultato sia attendibile? E' questo un normale post ematuria?
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

una semplice ecografia renale non richiede assunzione di liquidi, cosa diverse per la vescica.

Ora attendiamo l'esito finale dell'ecografia fatta e poi si potrà forse arrivare ad una corretta diagnosi.

Sulle cistiti si legga, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2022
Ex utente
Gentilissimo Dr Beretta
La ringrazio per la risposta. Oggi mi è stato comunicato per telefono l'esito dell'ecografia, secondo cui I risulati sono nella norma e non si riscontra nessun problema a livello renale. Io intanto continuo ad avere questo dolore fisso al fianco destro che spesso si accompagna ad una sensazione di gonfiore, come se qualcosa fosse infiammato/irritato all'interno e si fosse gonfiato. La notte passata non sono neanche riuscita a dormire in quanto qualsiasi posizione stimolava questo dolore. Può essere che sia stato l'aver mangiato dei cibi poco sani? (Quali patatine fritte e zuccheri vari in occasione di un film visto al cinema). Il fatto è che non mi sentivo di non aver digerito, ma era solo questo fastidio al fianco destro che non mi faceva chiudere occhio. È possibile che questi calcoletti (che secondo il mio medico ho espulso) mi abbiano lasciato il fianco destro ( e qualche volta anche la bassa schiena) indolenzito? E magari nei giorni in cui bevo meno acqua il dolore si risenta di piú? Non so piú che pensare. Vorrei essere rassicurata, che non é niente di serio. Ho chiesto di nuovo di vedere il mio medico con la speranza che richieda ulteriori indagini.

La ringrazio del tempo che mi dedica
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

l'ecografia nella norma è un dato rassicurante ma, soprattutto se il problema e i sintomi continuano, si dovrà rivalutare tutto il suo particolare quadro clinico magari riesaminando la sua situazione generale anche a livello dell'apparato urinario, digerente ed osteo-articolare.

Senta ora il suo medico di riferimento e poi ci riaggiorni.

Cordiali saluti.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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