Forte dolore al testicolo dopo visita urologica

Buongiorno, rispondo il merito al mio intervento del 16 luglio https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/425895-nodulo-al-testicolo.html
come consigliato da voi ieri sono andato con urgenza alla visita urologica. L'urologo mi ha detto che martedì prossimo debbo recarmi in ospedale per per dosaggio Marker , TAC T-A-P più esplorazione chirurgica che non è detto che avvenga nella stessa giornata. Una volta tornato a casa pranzato, mi stavo vestendo per alndare al lavoro e mi è venuto un dolore insopportabile in zona sovrapubica e alla schiena, sono andato al pronto soccorso e di nuovo in urologia, dove mi hanno fatto un altra ecografia che ha confermato quella precedente (formazione nodulare di cm più due noduli ipoecogeni al polo inferiore). Mi ha dimesso dandomi Burfen e impacchi di ghiaccio. Ma a stamattina il dolore non è passato, cosa debbo fare sopportare sino a martedì ?
Poi avrei delle domande di carattere tecnico : Quando ci mette un nodulo ad ingrandirsi sino a 4 cm visto che normalmete il testicolo incriminato era già di quella grandezza ?
Il gonfiore del testicolo con la conseguenza scoperta del nodulo è nato schiacciando l'inguine per far scendere il testicolo che ogni tanto si nascondeva in zona pubica, possono essersi formati così i noduli ?

E' vero che la causa di tumore al testicolo nel mio caso può anche essere che ogni tanto il testicolo invece di scendere rimaneva nell'inguine. Io ne avevo anche parlato molto tempo fà con i miei due medici di base il quale mi hanno detto che se non sentivo dolore e che toccando l'ingune scendeva da solo la cosa non era preoccupante poi ho letto del criptorchidismo e non vorrei che i medico di base che ho consultato abbia sbagliato.
Visto che non hanno escluso un asportazione del testicolo come ci si prepara all'intervento e anche il dopo intevento posso continuare ad avere una perfetta vita sessuale e continuare a frequentare ciclismo al livello amatoriale ? Grazie 1000
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
se il dolore non tende a regredire, senz'altro è il caso che si rivolga nuovamente e con sollecitudine al Pronto Soccorso della struttura di riferimento (se presente) ovvero al servizio di urologia in orari di servizio.
Le particolari modalità di insorgenza del gonfiore, che non ci pare lei ci avesse riferito in precedenza, lasciano qualche dubbio in più, in particolare se questa manipolazione del testicolo è stata particolarmente energica, d'ogni modo, il dosaggio dei marcatori e l'esplorazione chirurgica ci paiono comunqe senz'altro condivisibili. L'asportazione di un testicolo non compromette assolutamente la fertilità, la potenza sessuale e le prestazioni fisiche. Per motivi meramente estetici, può essere inserita una protesi in silicone, cosa che in accordo con il paziente viene fatta contestualmente all'asportazione del testicolo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore. Io mercoledì sono andato a fare l'esame del sangue ,stamattina mentre aspettavo per fare la TAC di cun non so l'esito ho visto gli esami del sangue tutti i valori sono nella norma tranne LHD che è di 580 anzichè 500 (almeno credo). Io prima degli esami del sangue prendevo antifiammatori, non vorrei che abbiano compromesso l'esito.
E' una cosa grave ?
Domani entro in ospedale per l'asportazione del testicolo non so se mi operano in giornata oppure sabato, spero che vada tutto bene e di tornare più presto alla normalità
Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
la negatività dei marcatori è confortante, il minimo rialzo della LDH non ha alcun significato preciso.
Ci aggiorni più avanti, se lo desidera.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, oggi sono stato dimesso dall'ospedale dove nella giornata di ieri mi hanno asportato il testicolo ,ora su quest'ultimo verrà fatto un esame istologica.
Negli esami del sangue che avevo fatto precedentemente, ltre all LHA elevato c'è anche Alfa 1 Fetoproteina che è 99,1 e il beta.hCG che è 33,4 . Martedì dovro rifare il prelievo per vedere se questi 3 valori sono tornati nella norma, sono un pò preoccupato.

Mentre l'same della TAC è il seguente:
Tac addome compl senza e con contrasto:
Non lesioni focali epatiche.
Colecisti a contenuto dismogenoper la presenza di probabili calcoli (eventuale controllo ecografico) non dilatazione delle vie bilari.
Milza con formazione cistica di circa 12mm di diametro al polo superiore ed una seconda più piccola di circa 7mm al polo inferiore.
Pancreas, surreni e reni nella norma.
Formazioni cistiche renali bilateralmente la più voluminosa a destra esofitica di circa 24 mm di diametro.
Piccoli linfonodi al di sotto dei valori patologici in sede lomboaortica e nel tessuto adiposo peritoenale. Non processi espansivi o adenomegalie pelviche.
Tac Torace senza e con contrasto
Non si evidenziano lesioni focali a carico del parenchima polmonare, in particolare di tipo secondario. Non versamenti pleurici Principali diramazioni bronchiali pervie. Non adenomegaliwe ilo- mediastiniche.
presenza di vaso anomalo che prende origine dal tronco brachiocefalico si porta lateralmente a livello dell'arco aortico e quindi drena il lobo superiore di sinistra.

Praticamente per quanto riguarda la TAC molti termini non li capisco ma spero che non ci sia nulla di grave.
Grazie Ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
come lei ha detto, la TAC appare sostanzialmente negativa. Viene eseguita in questi casi alla ricerca di linfonodi (molto) ingranditi a livello dell'addome e del torace. Contrariamente a quello che ci aveva riferito in precedenza, è stato rilevato prima dell'intervento un modesto aumento dei marcatori, compatibile appunto con la negatività della TAC, poiché valori molto alti si accompagnano perlopiù alla presenza di voluminosi linfonodi. Molto probabilmente il prossimo controllo dimostrerà una riduzione di questi valori, se non addirittura già un rientro nei limiti normali. Si attende quindi l'esito dell'esame istologico. In ogni caso, il riscontro di una neoformazione limitata al testicolo ha oggi una prognosi assolutamente favorevole.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Bungiorno. Ho dovuto subire un altra operazione esattamente una settimana dopo l'intervento dall'asportazione del testicolo.
Praticamente in hanno fatto un drenaggio di materiale purulento dell'emiscroto sinistro. In sintesi l'ematoma post 'operatorio non era stato assorbito. Anche circa 20 anni fà ero stato ricoverato per un ematoma non assorbito dopo una botta presa a giocare a calcio alla tibia sinistra. Ma in quell'occasione non c'è stato bisogno di intervnto chirurgico.
Ieri ho fatto nuovamente gli esami del sangue e la visita di controllo sempre in attesa dell'esame istologico.

Però stamattina mi sono accorto che la pelle dello scroto è molto secca, totalmente diversa da ieri. Attualmente prendo una volta al giorno l'antibiotico Cefixoral, non vorrei che per questo motivo mi è venuta la pelle secca.
Grazie 1000 per la vostra disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
È molto probabile che questa secchezza sia dovuta al disinfettante usato prima degli interventi che avendo contenuto alcolico tende a disidratare notevolmente.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno è arrivato l'esame istologico e nella diagnosi c'è scritto Tumore misto a cellule germinali del testicolo, estesamente necrotico, costituito dalle seguenti componenti: carcinoma embrionario (70%) tumore del sacco vitellino (20%) e seminoma 10 (10%). Sono presenti sparse cellule del siciziotrofoblasto e focali invasioni vascolari: La neoplasia infiltra la rete testis, senza tuttavia superare l'albuginea.
I tessuti molli peri-testicolari e i margini di escissione sono indenni.
Il restante parenchima testicolare mostra una neoplasma germinale intratubulare incassificata (ITGNCNU).
A supporto diagnostico sono state effettuate colorazioni immunoistochimiche per pancitocheratina, citocheratina, CAM 5.2, CD117, CD30, PLAP e a -fetoptoteina.

Poi sono andato dall'Oncologo e mi ha detto che i valori degli ultimi esami del sangue non erano rietrati nella norma a due settimane dall'intervento di asportazione del testicolo edora venerdì dovrei rifare gli esami in caso che fossero ancora alterati probabilmete dovrei fare una chemioterapia di prevenzione.
Ora mi viene in mente che prima che il testicolo mi facesse male e si gonfiava ogni tanto avevo l'urina che puzzava molto un odore acidoso, poteva essere un campanello d'allarme ? Secondo lei prima di accorgermene il tumore si era formato già da molto tempo oppure sono stato abbastanza tempestivo. ? E' una cosa grave che potrebbe attaccare anche altri organi ? Sono un po preoccupato,anche se come salute mi sento in forma. Grazie per la cortese risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
in effetti in queste situazioni il ruolo dell'urologo generalmente si esaurisce con l'asportazione del testicolo, tranne che in situazioni particolari ed oggi abbastanza rare. Lo specialista di riferimento diventa dunque l'oncologo. In merito alle sue domande:
- non vi è nessun collegamento diretto tra eventuali alterazioni delle vie urinarie e sviluppo di un tumore del testicolo;
- l'accrescimento in volume di un tumore è assolutamente variabile, in questo caso possiamo pensare che al momento della sua scoperta lo sviluppo fosse già iniziato da qualche anno; d'ogni modo, visto che nessuno ovviamente esegue ecografie testicolari a scopo preventivo, l'importante è che si arrivi ad una diagnosi al più presto quando si individua una irregolarità, come è avvenuto nel suo caso;
- la TAC è già stata eseguita con esito negativo, pertanto diremmo che può comunque stare tranquillo e seguire le indicazioni dell'oncologo.

Saluti

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