Fastidio nel petto ma analisi in regola

Salve, sono un ragazzo atletico non fumatore di 21 anni, premetto che sono ipocondriaco.


Dalla riaperture delle palestre, lunedì, ho iniziato a sentire uno strano fastidio al centro del petto senza dolori ad alcun braccio, in realtà non capisco se si tratti del cuore o della respirazione, anche se non ho tosse.


Ho effettuato un anno e mezzo fa una RX al torace con esito regolare, non ho storie di malattie polmonari in nonni o zii, faccio attività fisica da 6 anni continuativi e prima del covid facevo corsa intensa due volte a settimana per dei concorsi militari, oltre ad aver fatto 2/3 elettrocardiogrammi sotto sforzo per dei certificati agonistici richiesti dagli stessi bandi, anche questi sempre regolari (con annesse analisi delle urine), l'ultimo fatto a febbraio 2020.


Negli ultimi mesi sto soffrendo di ansia scaturita dalla fine di un periodo depressivo.

Ho fatto diverse volte visita al mio dottore per paure infondate di tumori, non ho linfonodi ingrossati né problemi digestivi (sto a 70kg da quasi due anni, oscillando tra i 68 e i 73, massa grassa mai più del 15%, mangio anche frutta e verdura tutti i giorni), a volte ho fame d'aria per via dell'ansia.

A volte ho anche la sensazione di avere "qualcosa" in gola, come una sorta di nodo.
Ho notato infatti che tutte queste cose compreso il fastidio non mi capitano fuori casa con gli amici.


Non capisco se questo fastidio al centro del petto, come se le pareti fossero infiammate o come quando si respira aria molto fredda, sia dato dai muscoli indolenziti dalla ripresa di pesi e corsa.
Non ho tosse.


Il mio stile di vita è piuttosto comune, sono uno studente universitario, con un saturimetro ho anche visto che non ho mai una respirazione inferiore al 99% o battiti irregolari.


Ovviamente la mia preoccupazione è un tumore ai polmoni o segni di infarto.

Vi ringrazio in anticipo.