Il 23/05/2013 ho fatto la gastroscopia

Inizio con ringraziare anticipatamente per una vostra cordiale risposta.
Il 5/05/2013 ho iniziato a sentirmi male, forte nausea e fastidio allo stomaco come se mi sentissi tirare la parete dello stomaco, sensazione fastidiosa. sono andata dal medico di base che inizialmente mi ha dato il plasil. Non vi trovavo un gran giovamento. Il disturbo continua, con vari tentativi da parte del medico di risolvere il problema iniziando a darmi una serie di medicinal. Ha iniziato con l'esomeprazolo da 40mg, peridon, continuando il disturbo mi ha dato poi il granisetron ed il normix. Ero arrivata a non mangiare più niente perché qualsiasi cosa ingollavo mi dava forte nausea. Il 16/05/2013 di mattina presto sono andata al prontosoccorso perché i sintomi non miglioravano, mi hanno somministrato il pantorc e spasmex. Non mi ha risolto un gran chè. Il 23/05/2013 ho fatto la gastroscopia e mi ha non trovato ernia iatale, reflusso biliare e pareti stomaco infiammato. Cura omeprazolo teva da 20mg mattina e sera mezz'ora prima di mangiare,dopo mezz'ora prendo antibiotico amoxcillina e dopo mezz'ora ancora il veclam 500mg. Tutto questo per una settimana, dopo di che' devo continuare con l' omeprazolo mattina e sera ed il peridon mezz'ora prima della colazione, pranzo e cena. Al momento sono al quinto giorno di antibiotici. Il mio problema è che durante il giorno ho sempre fastidio allo stomaco, come di pressione e la sensazione che mi tirino le pareti dello stomaco (fastidio non molto piacevole) e la nausea continua, sopportabile durante il giorno, ma la notte mi sento partire dalla bocca fino alla gola come dei liquidi fortemente amari che non mi fanno dormire. ho provato a dormire con due cuscini ma niente. Sta di fatto che mi hanno detto che per il reflussi biliari non cè rimedio e la cosa mi sta un po' deprimendo, dovrò sopportare la nausea e amaro forte in bocca notturno per tutta la vita? La prego mi aiuti, la notte questo sintomo non mi fa dormire e onestamente non ce la faccio più. Scusi il poema ma volevo descriverle bene la situazione. In attesa di una vostra cortese risposta. Ringrazio. Cordiali saluti.
Dimenticavo, mi hanno trovato l'helicobacter pilori. La cosa che non mi torna è che mi hanno rilasciato solo un foglio scritto con i sintomi e la cura da fare ma nessun reperto della visita, non dovrebbero rilasciarla?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le consiglierei di utilizzare magaldrato oltre che i procinetici,
(naturalmente concordemente con lo specialista di sua fiducia),
inoltre dovrebbero averle prescritto precise norme antireflusso sia alimentari che di comportamento (es. alzare la testiera del letto).
Sono state eseguite biopsie gastriche?

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
no nessuna biopsia gastrica, solo per l,elicobacter pylori.
Pensa a qualcosa di brutto tipo non lo voglio nemmeno scrivere da quanto è brutto.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
No, stia tranquilla,
penso solo che una gastrite (<<pareti stomaco infiammato>>)
vada definita istologicamente,
come potrà leggere nel mio articolo

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1666-gastrite-e-gastropatia-una-patologia-spesso-misconosciuta-ed-una-terminologia-abusata.html
[#4]
dopo
Utente
Utente
il gastroenterologo per essere più tranquillo mi ha prolungato l'antibiotico da sette giorni a dodici. Inquesto modo dovrò eliminarlo l'elicobacter pyroli. C'è chi dice che questo batterio non va eliminato perché è un batterio buono dello stomaco e che quando lo stomaco si infiamma lui si moltiplica per poter fronteggiare meglio l'infiammazione. E' vero? perché mi verrebbe da chiedermi allora gli antibiotici per chè li prendo per uccidere un batterio che ci dovrebbe stare nello stomaco? Mi scusi se l'assillo, forse dovrei dare meno retta alla gente, leggere meno gli argomenti online che avvolte ti depositano e buttano giù. Spero voglia cortesemente rispondermi al riguardo di questo batterio per chiarirmi le idee. La ringrazio anticipatamente per la sua pazienza e disponibilità.
Un ultima domanda, finito l'antibiotico devo iniziare la cura di un mesetto con il sucralfato ed il levopraid. Quest'ultimo dovrebbe essere per l'ansia ma non sono molto contenta di iniziarlo,vorrei reagire senza l'aiuto di questi tipi di medicine. Il sucralfato è per il reflusso biliare? perché nel foglietto conviene menzionato il reflusso biliare. A cosa serve? per sfiammare lo stomaco? Ma il reflusso biliare col tempo va via? Scusi è più di una domanda. Ho bisogno di essere tranquillizzata. mi scuso di nuovo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
- L'Helicobacter non ha alcun ruolo nel reflusso,
- <<forse dovrei dare meno retta alla gente, leggere meno gli argomenti online che avvolte ti depositano e buttano giù.>>, sono d'accordo,
- il sucralfato è utile nel reflusso biliare, ha azione protettiva,
- il reflusso ha alti e bassi ma in assoluto non scompare.

Prego
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