Soffro di ipocloridria?

Buongiorno dottori, vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
Tutto è cominciato 2 anni fa, quando ho iniziato a soffrire di iperacidità, reflusso e flatulenza.
L'iperacidità in qualche mese mi ha provocato una gastrite.
Le analisi delle feci alla ricerca dell'Helicobacter risultarono negative.
Visto che la situazione non migliorava con gli antiacidi, il medico di base mi ha fatto fare una gastroscopia.
Da questa risultò una "lieve gastrite antrale focalmente attivata dall'helicobacter pylori" e "delle note di ipotonia cardiale".

Il mio medico di base mi ha sottoposto a un trattamento per estirpare l'Helicobacter pylori durato due settimane.
La differenza dopo il trattamento è stata gigantesca: non sentivo più flatulenza a ogni pasto e anche la gastrite è migliorata rapidamente.
I problemi sono ricominciati quando mi sono sottoposto a una dieta iperproteica per aumentare la massa corporea, visto che sono leggermente sottopeso.
Non è che assumessi proteine in polvere o altra roba del genere, semplicemente ho ricominciato a mangiare carne e pesce e ad aumentare il mio consumo di uova e carboidrati, dopo una dieta principalmente vegetariana.
Sono ricominciati i problemi: la flatulenza a ogni pasto, feci poco formate e asma serale (ai quali si aggiunse una brutta acne), anche se mi rendevo conto che tutto ciò non dipendeva dall'Helicobacter, in quanto prima questi sintomi non erano legati a quello che mangiavo, mentre ora li sentivo quando mangiavo solo cibi proteici.
Il dottore, circa tre mesi dopo la cura per l'Helicobacter, mi ha fatto fare un breath test dal quale è risultata l'assenza del virus.
A questo punto mi ha prescritto ancora antiacidi e mi ha detto di prenderli finché non avrei risolto il nuovo problema, ma non mi hanno aiutato granché.
L'unica cosa che migliorava i sintomi e mi faceva tornare alla normalità era eliminare le proteine, ma questo mi impediva di risolvere il problema del sottopeso.
All'inizio ho pensato che fosse un'intolleranza alimentare e ho sospeso il glutine, anche se le analisi degli anticorpi erano negative.
Effettivamente dopo aver eliminato il glutine l'acne è scomparsa, e anche la flatulenza.
Dopo qualche mese anche le feci sono tornate alla normalità, ma ho cominciato a soffrire di stipsi, mi sento sempre stanco e dalle analisi risulta che la vitamina B12 è bassa.
A tutto ciò si aggiunga il fatto che i linfonodi del collo sono ingrossati, come confermato da un'ecografia al collo, ma non so se tutto ciò possa essere legato ai problemi dello stomaco.
Su internet ho visto che la difficoltà di digestione delle proteine, l'intolleranza al glutine e la carenza di vitamina B12 possono dipendere da ipocloridria.
In effetti ho notato che quando elimino carne e pesce e torno alla mia dieta vegetariana gran parte dei problemi si risolvono, non sento più stanchezza, e anche la stipsi passa.
Rimane tuttavia il problema a digerire il glutine.
Voi che ne pensate?
Il quadro combacerebbe con l'ipocloridria?
Come potrei uscirne?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Credo che a lei piaccia troppo andare in giro a leggere notizie frammentaria qua e là. Quando - nell ' alimentazione quotidiana - si dà la preferenza a verdura, frutta e carboidrati, è inevitabile che si formi nell ' intestino una maggiore quantità di aria. In compenso, aumenta la massa di fibre introdotta e l' intestino diventa più regolare. . Non c' entrano niente, nè l ' acidità, nè il glutine, nè la vitamina B12. Quindi, assuma pure le proteine di cui ha bisogno , ma non dimentichi frutta e verdura. In questo modo la sua alimentazione risulterà corretta. Come è nata l ' idea dell ' ipocloridria ? Questa è provocata solo da una grave atrofia della mucosa gastrica che secerne l' acido cloridrico, che mi sembra non sia il caso.

Prof. alberto tittobello

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