Come posso risolvere i problemi gastrointestinali che mi sto portando dietro da quasi sette anni?

Buongiorno,
sono un ragazzo di 25 anni che da quando ne aveva 18 soffre di apparente reflusso gastroesofageo.
Dico apparente in quanto, a fronte di una sintomatologia affine col disturbo (eruttazioni, acidità, senso di nodo alla gola con catarro bianco molto viscoso pressoché quotidiani, ma più frequenti dopo il consumo di particolari cibi come cioccolato, pomodoro, bevande gassate e simili), l’unica vera visita che ho mai effettuato a riguardo è stata una laringoscopia nel 2016 (la quale evidenziò lesioni alle mucose di gola e naso, probabilmente dovute all’acidità).
Non ho mai effettuato una gastroscopia per stupidità e timore della procedura (ho un palato estremamente sensibile e so che non riuscirei a trattenermi dal vomitare).

In ogni caso, secondo il mio medico di base del tempo non hai mai potuto trattarsi di reflusso, considerato il mio fisico e il mio stile di vita: sono alto 1.82cm, peso sui 62kg, non fumo, non bevo né alcol né caffè, consumo ogni giorno frutta e verdura e mi alleno in palestra (principalmente esercizi di mobilità muscolare) un paio di volte a settimana.
Inoltre, essendo donatore Fidas, almeno due volte all’anno faccio le analisi del sangue (le quali, per fortuna, non hanno mai riscontrato niente di significativo).
Eppure, lui stesso non ha mai saputo spiegarlo in altro modo.

Almeno, dal 2015, anno in cui ho iniziato a star male, a oggi la situazione è certamente migliorata: le nausee, le coliti intestinali e il dolore loro annesso, gli attacchi di freddo dopo i pasti e tutti gli altri sintomi si sono di molto attenuati, seppur non siano mai scomparsi del tutto.

Fatta questa lunga introduzione, quel che mi porta a scrivere oggi è la voglia di tornare ad avere una vita normale: sono stufo di dover mangiare col timore di poter stare male se mangio un po’ di più o se oso toccare più di un quadratino di una barretta di cioccolato, sono stufo di dover vivere col Maalox in tasca (consumo circa 1 scatola all’anno del Plus.
Non mi è stato prescritto, ma, in anni di tentativi per stare meglio, è il meglio che è ho trovato), stufo di sentirmi questo continuo groppo in gola da dover espettorare.

Spero che qualcuno possa consigliarmi che visite e che percorso di cure intraprendere.
Grazie infinite dell’attenzione.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Farei una visita gastroenterologica (poi eventualmente una gastroscopia).
Se fa una gastroscopia transnasale i fastidi saranno, in pratica, inesistenti.
I sintomi sono da reflusso.
Sotto controllo medico inizierei una terapia con inibitore della pompa protonica ed un procinetico come la levosulpiride.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio della pronta risposta e dei consigli. Provvederò quanto prima.
Cordialmente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Di nulla!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Gentile dottore,
scusi se torno a disturbarla, ma ho delle novità e vorrei un suo parere. Premetto che devo ancora sottopormi a una visita specialistica dal momento che, data l'estate, o io ero fuoricasa o i medici a cui volevo rivolgermi non erano disponibili. In ogni caso, nell'ultimo periodo ho sviluppato una serie di nuovi sintomi alquanto fastidiosi che vorrei capire se possono far parte del reflusso o meno. Cercherò di essere quanto più schematico e sintetico possibile, mettendo i sintomi in ordine di fastidio e impatto sul mio quotidiano:

1) Avverto un pressoché costante senso di gonfiore addominale che migliora un po', ma non di tanto, dopo espulsione dell'aria. A tal proposito, quando espello l'aria oralmente avverto lo spostamento d'aria in zona intestinale e non ad altezza stomaco.
2) Avverto un malessere non doloroso, ma fastidioso e piuttosto costante al fianco dx, in zona ombelicale o poco sopra e talvolta anche nel basso intestino. Lo stesso fastidio tende a peggiorare durante i pasti e a darmi come dei brividi, anche se non sempre. Se premo con le mani, cammino o faccio attività fisica non avverto alcun dolore, ma un paio di settimane fa ho avuto un paio di fitte abbastanza forti ad altezza del diaframma.
3) Quando evacuo le mie feci sono spesso chiare, frastagliate e in forma di tubi sottili. Mi capita anche di trovarci sopra come dei con puntini bianchi, anche se non molti . A volte mi capita di avere dissenteria e coliti, ma la stitichezza è più frequente (alle volte è quasi come non avessi lo stimolo, ma se vado, vado lo stesso). A volte dopo l'evacuazione ho un po' di bruciore anale e a volte (non per forza le stesse del bruciore) noto una piccolissima goccia di sangue sulla carta.

Si tratta sempre di reflusso? La ringrazio per l'attenzione.
Cordialmente
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
No, non sono sintomi da reflusso

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie della pronta risposta. Di cosa potrebbe trattarsi allora?
Cordialmente.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
volevo comunicarle che sotto indicazione del mio medico di base ho effettuato gli esami del sangue (di cui a parte l'albumina e la beta 2 lievemente fuori, tutto andava bene), un'ecografia addominale completa e una colonscopia (di cui sono ancora in attesa del risultato delle biopsie) e, fortunatamente, in nessun caso sono stati riscontrati segni di infezioni batterie o di malattie infiammatorie croniche. La colonscopia ha rilevato soltanto che a destra il viscere, in prossimità della fessura epatica, compie delle strette volute angolate, le quali, a detta di chi mi ha visitato, potrebbero rendere più difficile l'espulsione di aria e di conseguenza aumentare il fastidio addominale.
La mia dottoressa mi ha quindi prescritto una cura di due settimane a base di Lucen, Mediareflux e Profile e una visita di gastroenterologia, ma, comunque, non ha saputo indicarmi di cosa potrei soffrire: è stata molto vaga e si è limitata a dirmi che secondo lei "tutto potrebbe essere, a partire da un colon irritabile fino a un problema meccanico congenito".
Qual è il suo parere a riguardo?

La ringrazio del suo tempo e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Intestino irritabile.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
grazie per la risposta. Ma quindi, considerato che già aveva circoscritto parte dei miei sintomi al reflusso, è possibile che vi sia una correlazione tra i due disturbi? Ad esempio, uno può aver causato l'altro?
Cordialmente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Non credo.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
le scrivo per aggiornarla sugli ultimi sviluppi e avere un nuovo parere. La cura che mi ha prescritto la mia dottoressa di base purtroppo si è rivelata inutile, ma, almeno, sono riuscito ad avere una visita gastroenterologica presso uno specialista della mia ulss: il dottore suo collega, data la moltitudine di sintomi e i buoni risultati degli esami fino ad allora effettuati, non ha saputo dirmi con certezza in cosa potrebbe consistere il mio problema e, pertanto, mi ha prescritto una nuova cura da seguire a base di Normix e Dibarat (che ho già terminato e che mi ha aiutato enormemente in quanto mi ha quasi completamente tolto i dolori addominali di cui soffrivo continuamente, nonostante però la forma e la consistenza delle mie feci non sia migliorata poi molto) e ancora nuovi esami del sangue (che ho già fatto e che non hanno evidenziato niente, salvo la p-proteina c reattiva un po' alta e la s-preambulina al limite minimo accettabile, anche se sempre nei valori di riferimento).
Nel mentre ho ricevuto sia i risultati dell'indagine allergologica (su albume, latte, merluzzo, grano, arachidi, nocciola, gambero e mela) la quale, alla pari degli altri esami, non ha evidenziato niente, che quelli delle biopsie effettuate durante la gastroscopia, il cui referto recita "lembi di mucosa gastrica di tipo antrale e transizionale con flogosi cronica inattiva (lieve) e con congestione vascolare. Lembi di muscosa di tipo fundico con flogosi cronica inativa (lieve) (2). Ricerca helicobacter Pylori negativa".
Al momento mi resta solo da effettuare il breath test per il lattosio, ma, comunque, dati i nuovi risultati, secondo lei a questo punto di cosa potrebbe trattarsi?
La ringrazio per il suo tempo, cordialmente.
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