Paura aborto
Gent. Dottore, scrivo per conto di mia moglie (anni 30). Da Luglio ha smesso di prendere la pillola in quanto desiderosi di avere un figlio. Da quel momento ha avuto mestruazioni irregolari (la prima il 2 Luglio poi il 15 di Agosto ed infine l'8 di Ottobre). Il 3 di Dicembre, visto che non aveva ancora inziato il ciclo, ha effettuato un test con esito negativo. Da dieci giorni circa sente dolore ai capezzoli e da 5 ha forti nausee. Il 4 Gennaio fa 2 test, entrambi positivi (di cui uno con esito 3+). Il giorno seguente ha fatto l'anali del Beta HCG (ris. 57240 mUl/ml) e un ecografia il cui referto cita "All'interno dell'utero sacco gestazionale, con sacco vitellino, ma non si evidenziano strutture riconducibili sicuramente ad embrione". Il dottore ha parlato di possibile aborto nel caso in cui il feto abbia più di 8 mesi. Visto l'esame negativo di Dicembre, è possibile che si tratti di gravidanza interrotta oppure è lo stato normale di una gravidanza di poche settimane? E' possibile che continui ad avere la nausea molto accentuata anche se l'embrione è morto?
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Sua moglie ha una oligomenorrea (flusso con cadenza superiore ai 35 giorni), per cui il periodo fertile risulta anomalo per incidenza (in genere in un periodo superiore ai 20 giorni dalla data di inizio del flusso mestruale, stando alle date che riporta). Questa realtà clinica, rende difficile stabilire con esattezza l'epoca di gravidanza reale, che assolutamente non corrisponde all'epoca di amenorrea riferita da Sua moglie.
Rimane il dato incontrovertibile dei valori di beta HCG che, a livelli di 57000 circa mUI/ml impongono di vedere in utero le strutture camerali e l'embrione dotato di battito.
Per sicurezza, io attendere un periodo non inferiore ai 3 giorni e non superiore ai 5 giorni dall'ultima ecografia e la ripeterei (sempre per via vaginale).
In caso di risultato sempre uguale a quello già riferito, porrei la diagnosi di aborto interno e procederei ad una revisione della cavità.
La nausea e le altre manifestazioni (dette "simpatiche") della gravidanza possono continuare anche in caso di aborto interno se i livelli della Beta HCG sono in incremento. In questi casi si può ipotizzare una trasformazione idropica dei villi coriali (idrope dei villi), molto frequente in questi casi.
La diagnosi di quest'ultima situazione appare evidente al momento dell'esame istologico sul materiale ottenuto per raschiamento della cavità uterina.
Cordialmente.
Rimane il dato incontrovertibile dei valori di beta HCG che, a livelli di 57000 circa mUI/ml impongono di vedere in utero le strutture camerali e l'embrione dotato di battito.
Per sicurezza, io attendere un periodo non inferiore ai 3 giorni e non superiore ai 5 giorni dall'ultima ecografia e la ripeterei (sempre per via vaginale).
In caso di risultato sempre uguale a quello già riferito, porrei la diagnosi di aborto interno e procederei ad una revisione della cavità.
La nausea e le altre manifestazioni (dette "simpatiche") della gravidanza possono continuare anche in caso di aborto interno se i livelli della Beta HCG sono in incremento. In questi casi si può ipotizzare una trasformazione idropica dei villi coriali (idrope dei villi), molto frequente in questi casi.
La diagnosi di quest'ultima situazione appare evidente al momento dell'esame istologico sul materiale ottenuto per raschiamento della cavità uterina.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Forse la mia risposta non è stata sufficientemente chiara.
Deve ripetere l'eco vaginale. In caso non si evidenzino struttre embrionali dotate di battito cardiaco, la diagnosi è quella dell'aborto interno e si dovrà eseguire una revisione chirurgica della cavità uterina.
Deve ripetere l'eco vaginale. In caso non si evidenzino struttre embrionali dotate di battito cardiaco, la diagnosi è quella dell'aborto interno e si dovrà eseguire una revisione chirurgica della cavità uterina.
[#4]
dopo
Utente
Gent.mo Dottore.
La sua risposta è stata chiarissima.
So che l'eco vaginale va ripetuta, abbiamo l'appuntamento fissato per Venerdì prossimo (4 giorni possono sembrare pochissimo tempo, ma le posso garantire che vista la situazione fisica e psicologica di mia moglie, dopo aver saputo di rischiare un aborto, non sono delle migliori e a volte, una semplice rassicurazione può servire molto di più di qualsiasi farmaco).
Volevo sapere solo cosa ne pensava in merito ai valori riscontrati nell'esame delle Beta HCG, indipendentemente dall'eco.
Sono consapevole del fatto che non potrà darmi una diagnosi sicura al 100% con il solo valore del Beta, ma volevo solo sapere se le nostre "speranze di successo" erano aumentate oppure se un tale aumento del valore in così pochi giorni si può anche riscontrare in gravidanze interrotte.
La sua risposta è stata chiarissima.
So che l'eco vaginale va ripetuta, abbiamo l'appuntamento fissato per Venerdì prossimo (4 giorni possono sembrare pochissimo tempo, ma le posso garantire che vista la situazione fisica e psicologica di mia moglie, dopo aver saputo di rischiare un aborto, non sono delle migliori e a volte, una semplice rassicurazione può servire molto di più di qualsiasi farmaco).
Volevo sapere solo cosa ne pensava in merito ai valori riscontrati nell'esame delle Beta HCG, indipendentemente dall'eco.
Sono consapevole del fatto che non potrà darmi una diagnosi sicura al 100% con il solo valore del Beta, ma volevo solo sapere se le nostre "speranze di successo" erano aumentate oppure se un tale aumento del valore in così pochi giorni si può anche riscontrare in gravidanze interrotte.
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Un incremento della Beta può essere presente in due casi:
a) gravidanza evolutiva
b) aborto interno complicato da degenerazione idropica dei villi
come vede sono due situazioni diametralmente opposte. L'unica metodica che può far luce sulla diagnosi è l'eco.
Saluti ed auguri.
a) gravidanza evolutiva
b) aborto interno complicato da degenerazione idropica dei villi
come vede sono due situazioni diametralmente opposte. L'unica metodica che può far luce sulla diagnosi è l'eco.
Saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.9k visite dal 05/01/2012.
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