Ciclo troppo abbondante, cosa fare?

Sono in premenopausa, ho 46 anni; fatto ultimo controllo ed eco a maggio, tutto ok, non fibromi o patologie.
Test HPV negativo.
Prendo come farmaci betabloccante nebivololo per tachicardia non patologica e antistaminico Kestine per orticaria idiopatica.
Il ciclo c'è sempre ma arriva ogni 60-90 giorni.
Ho sempre avuto cicli abbondanti specie il secondo giorno.
A volte ma raramente ho dovuto integrare il ferro.
Da quando il ciclo non è più mensile devo dire che sto meglio.
Per adesso non prendo pillola in quanto stavo bene.
Oggi però sono al secondo giorni di ciclo e ho perdite per le mie abitudini decisamente eccessive.
(Due gg fa ho fatto vaccino Pfizer ma mi hanno detto che probabilmente non c'entra nulla, ho avuto dolore al braccio e lievissimo rialzo temperatura già terminato.
Era la prima è unica dose perché ho avuto Covid a marzo).
Ho avuto ciclo a maggio poi a luglio.
Lievi perdite la sera del 1 settembre, vero e proprio ciclo la mattina del 2.
Accettabile fino alla sera quando ho cominciato a cambiare un assorbente esterno (di quelli ultrasottili) ogni 2 h circa.
Mai successo di notte.
Stamani pareva un pochino meglio, ho fatto circa 4 ore con un assorbente, adesso torno a diverso cambiare ogni due ore circa, se mi alzo in piedi percepisco proprio il flusso.
Sto cercando di stare a riposo, il medico di base ha detto di tenere in casa il Tranex per sicurezza ma di non fare altro e magari nel giro di un giorno o due si stabilizza.
La ginecologa al momento non è rintracciabile.

Al momento avevo un discreto emocromo, emoglobina e piastrine normali... Sono però spaventata perché per me questo ciclo è veramente anomalo come quantità e perché non riesco a quantificare se e quando intervenire.
Mi sento un pochino debole ma non ho giramenti di testa né pallore.

Mi chiedo quindi se c'è un modo di quantificare se è ciclo normale anche se estremo o se diventa patologico.
Da ieri sono a 7 assorbenti da notte di quelli ultrasottili pieni ogni 2-4 h in media, di cui solo il primo un po' più scarso.
Il Tranex va preso o devo aspettare per vedere se domani il ciclo si stabilizza da solo?
Quando è necessario rivolgersi al medico o al pronto soccorso?
Non so come comportarmi.

Ovviamente parleró poi con la mia ginecologa per valutare la pillola; non avrei necessità di anticoncezionali perché sono single e già con due figli grandicelli, e ho una certa familiarità in famiglia per trombosi per cui preferivo non prenderla.
Ma se ogni volta mi devo spaventare devo trovare una pillola che sia adatta anche a me; ne esiste una indicata per i cicli abbondanti e che non sia troppo controindicata per problemi di coagulazione (mia sorella la prendeva ma ha dovuto smettere perché gli sballavano gli esami del sangue)?

Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Sicuramente dovrè ricorrere ad una assunzione di un PROGESTINICO per arresstare la metrorragia , non potendo assumere estrogeni e tranex per anamnesi positiva per alterazioni della coagulazione.
Non esiterei a farle assumere una MINIPILLOLA (pillola senza estrogeni ) o a proporle un sistema intrauterino (IUS) con levonorgestrel ( progestinico ) con scopo terapeutico , non contraccettivo !
Migliorerà sicuramente la sua anemia ferro-priva da flussi mestruali abbondanti.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Allora aspetto a prendere il Tranex nella speranza che il ciclo si riduca in un giorno o due.
Non sono sicura di avere patologie di coagulazione provate ma abbiamo familiarità (mia madre defunta per emorragia celebrale, mia zia ha avuto un danno all'occhio per una trombosi, e mia sorella appunto ha smesso la pillola dopo anni perché gli esami sottolinearono l'emergere di un problema dopo la somministrazione (prima erano a posto).
Gli esami miei, quelli base fatti per le due gravidanze, erano perfetti ma immagino non siano sufficienti per un profilo completo. Eventualmente le ripeterò.
Grazie ancora dell'aiuto