Pillola a base di progestinico e vaccino pfizer: effetti collaterali (?)
Buongiorno, ho 29 anni e da cinque anni consecutivi assumo Azalia (Cerazette).
A fine luglio ho completato il ciclo vaccinale (Pfizer) e da allora ho iniziato ad accusare diversi disturbi per i quali ho fatto vari controlli e prossima settimana ho l’appuntamento dalla ginecologa per discutere di questo argomento, tuttavia mi piacerebbe sentire più pareri, se possibile.
A cavallo tra la prima e la seconda dose ho cominciato ad accusare disturbi dell’umore, ossia ci sono dei momenti in cui mi sento in ansia, altro normale e serena, altri ancora tesa, il tutto condito (sempre in maniera sporadica e non continua) con palpitazioni, vampate di calore, sudorazione.
Nelle ultime settimane si è aggiunto anche il dolore al seno, che si manifesta con tensione mammaria e bruciore.
Inizialmente ipotizzavo che questi sintomi fossero in realtà la mia risposta immunitaria alla vaccinazione (anche perché tutte le persone che conosco dopo il vaccino non hanno avuto niente), poi però leggevo che molte ragazze a seguito della vaccinazione hanno avuto degli sbalzi ormonali, sbalzi che io non posso constatare in quanto la pillola che prendo non mi fa venire il ciclo.
Potrebbero essere i livelli bassi di estrogeni a giocarmi questi brutti scherzi?
Oppure gli ormoni non hanno nulla a che vedere?
Perché sin da subito ho avuto la percezione si trattasse di sbalzi ormonali proprio per la discontinuità con cui si presentano questi sintomi.
A fine luglio ho completato il ciclo vaccinale (Pfizer) e da allora ho iniziato ad accusare diversi disturbi per i quali ho fatto vari controlli e prossima settimana ho l’appuntamento dalla ginecologa per discutere di questo argomento, tuttavia mi piacerebbe sentire più pareri, se possibile.
A cavallo tra la prima e la seconda dose ho cominciato ad accusare disturbi dell’umore, ossia ci sono dei momenti in cui mi sento in ansia, altro normale e serena, altri ancora tesa, il tutto condito (sempre in maniera sporadica e non continua) con palpitazioni, vampate di calore, sudorazione.
Nelle ultime settimane si è aggiunto anche il dolore al seno, che si manifesta con tensione mammaria e bruciore.
Inizialmente ipotizzavo che questi sintomi fossero in realtà la mia risposta immunitaria alla vaccinazione (anche perché tutte le persone che conosco dopo il vaccino non hanno avuto niente), poi però leggevo che molte ragazze a seguito della vaccinazione hanno avuto degli sbalzi ormonali, sbalzi che io non posso constatare in quanto la pillola che prendo non mi fa venire il ciclo.
Potrebbero essere i livelli bassi di estrogeni a giocarmi questi brutti scherzi?
Oppure gli ormoni non hanno nulla a che vedere?
Perché sin da subito ho avuto la percezione si trattasse di sbalzi ormonali proprio per la discontinuità con cui si presentano questi sintomi.
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Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.3k 1.4k 190
Chiariamo un aspetto importante , la pillola che sta assumendo (Azalia, cerazette, ect) è una minipillola ( POPs progestogen only pill) pillola con solo progestinico , per questo SENZA ESTROGENI , con rischio tromboembolico ridottissimo , però sbilanciata e quindi con effetti collaterali da eccessiva attività progestinica come : depressione premestruale,secchezza vaginale, stanchezza , esauribilità (per fortuna non sempre presenti !!!!!)
La vaccinazione anti COVID e tutte le pillole contraccettive non creano nessun problema.
SALUTI
La vaccinazione anti COVID e tutte le pillole contraccettive non creano nessun problema.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
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dopo
Ex utente
Grazie Dott. Blasi per aver risposto celermente. Infatti io assumo questa pillola proprio perché per motivi di salute non posso utilizzare quella classica a base di estrogeni. Sono consapevole che ogni farmaco possa in qualche modo creare problemi, mi è capitato anche con un semplice Ibruprofene di non sentirmi bene, tuttavia le mie perplessità erano nate dal fatto che questi problemi mi sono sorti in concomitanza con la vaccinazione e siccome io non posso assumere la pillola a base di estrogeni, se si dovesse prospettare l’opportunità di dover sospendere questa per me sarebbe un problema, anche perché ho sempre avuto un ciclo mestruale doloroso e abbondante dunque per me questa pillola è un salvavita.
In attesa della visita ginecologica, cosa mi consiglia di fare per ridurre al minimo questi fastidi? Ripeto, sono sporadici, vanno e vengono nel corso della giornata, a volte non si presentano proprio, altre volte invece mi svegliano nella notte. Grazie ancora, grazie davvero per il suo aiuto.
In attesa della visita ginecologica, cosa mi consiglia di fare per ridurre al minimo questi fastidi? Ripeto, sono sporadici, vanno e vengono nel corso della giornata, a volte non si presentano proprio, altre volte invece mi svegliano nella notte. Grazie ancora, grazie davvero per il suo aiuto.
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dopo
Ex utente
Buongiorno dottore, scusi se la disturbo di domenica. Tra qualche giorno finalmente avrò la visita dalla ginecologa, nel frattempo in questi ultimi giorni mi sono sopraggiunte le vertigini che, come gli altri fastidi, si presentano in maniera altalenante, leggere, forti, assenti potrebbero essere gli estrogeni dunque (nel mio caso un livello basso) che mi giocano questo scherzo?
Escludo la natura cervicale per il semplice motivo che quando mi sono venute, mi bastava coricarmi che passavano subito, questa tipologia di vertigine invece perdura anche da sdraiata e stanotte mi ha creato non pochi problemi per addormentarmi !
Escludo la natura cervicale per il semplice motivo che quando mi sono venute, mi bastava coricarmi che passavano subito, questa tipologia di vertigine invece perdura anche da sdraiata e stanotte mi ha creato non pochi problemi per addormentarmi !
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dopo
Ex utente
Grazie Dott. allora pressione e battiti tutto ok, per quanto riguarda l’apparato vestibolare non saprei dirle. Io avevo associato questa sintomatologia agli sbalzi ormonali, in ogni caso provvederò anche a sottopormi a una visita otorinolaringoiatra che tanto male non fa!
Quindi, mi corregga se sbaglio Dott, la causa di tutta questa sintomatologia altalenante (palpitazioni, vampate di calore, dolore e bruciore al seno) è attribuibile a un livello basso di estrogeni causato dal progestinico? Sono consapevole che oltre alle ovaie anche il fegato (se non erro) e le ghiandole surrenali producono estrogeni, ovviamente in piccola parte, ma magari non sufficienti per poter soddisfare il mio organismo..?
Mi scuso se posso sembrare insistente, ma mi piace conoscere i meccanismi del nostro meraviglioso organismo!
Quindi, mi corregga se sbaglio Dott, la causa di tutta questa sintomatologia altalenante (palpitazioni, vampate di calore, dolore e bruciore al seno) è attribuibile a un livello basso di estrogeni causato dal progestinico? Sono consapevole che oltre alle ovaie anche il fegato (se non erro) e le ghiandole surrenali producono estrogeni, ovviamente in piccola parte, ma magari non sufficienti per poter soddisfare il mio organismo..?
Mi scuso se posso sembrare insistente, ma mi piace conoscere i meccanismi del nostro meraviglioso organismo!
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dopo
Ex utente
Buongiorno Dott. Biasi, ci tenevo ad aggiornarla a seguito della visita ginecologica.
Parto a ritroso: una decina d’anni fa mi è stata trovata la mutazione G20210A del gene della Protrombina in eterozigote (F2).
Non assumo farmaci coagulanti e la ginecologa che mi visito’ 5 anni fa mi disse che potevo assumere solo progestinico e che una cura a base di estrogeni non era compatibile con la mia patologia.
La ginecologa, diversamente da quanto mi era stato detto da una sua collega, mi ha riferito che posso assumere la pillola con gli estrogeni e mi ha prescritto Klaira, un estro progestinico a base di Estradiolo valerato/Dienogest.
Posso dunque stare tranquilla e prenderla serenamente? Sono abbastanza confusa, perché sono due teorie contrastanti tra loro e non vorrei poi riscontrare qualche problematica futura.
Parto a ritroso: una decina d’anni fa mi è stata trovata la mutazione G20210A del gene della Protrombina in eterozigote (F2).
Non assumo farmaci coagulanti e la ginecologa che mi visito’ 5 anni fa mi disse che potevo assumere solo progestinico e che una cura a base di estrogeni non era compatibile con la mia patologia.
La ginecologa, diversamente da quanto mi era stato detto da una sua collega, mi ha riferito che posso assumere la pillola con gli estrogeni e mi ha prescritto Klaira, un estro progestinico a base di Estradiolo valerato/Dienogest.
Posso dunque stare tranquilla e prenderla serenamente? Sono abbastanza confusa, perché sono due teorie contrastanti tra loro e non vorrei poi riscontrare qualche problematica futura.
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dopo
Ex utente
Buonasera Dottor Biasi,
Le scrivo a distanza di un mese per aggiornarla e chiederLe un parere. Oramai assumo dall’11 ottobre Klaira e volevo capire se è ancora troppo presto per capire se questa pillola mi basta per riassestare lo squilibrio che avevo, dovuto all’assenza di estrogeni (Le ricordo che ho assunto senza interruzioni Azalia per 5 anni).
Glielo chiedo perché ad oggi i fastidì cui accennavo nel quesito iniziale (palpitazioni, sbalzi d’umore, vampate) non sono del tutto scomparsi, sicuramente sono molto meno intensi, però sempre presenti.
Ad esempio anziché avere quelle improvvise e passeggere vampate sento un leggero cambio di temperatura corporea, per quanto riguarda gli sbalzi di umore improvvisi, quelli durano sempre pochi secondi e sono molto meno forti, le palpitazioni vanno e vengono, ci sono giornate in cui si presentano, altre in cui non si presentano, fortunatamente però non colpiscono durante l’intera giornata.
Diciamo nel complesso che ogni sintomo di cui Le ho parlato sopra non mi dura mai ore, vanno e vengono, come arrivano se ne vanno, una sorta di fulmine a ciel sereno per intenderci.
Secondo Lei quanto ancora dovrei pazientare per capire se Klaira è sufficiente? La ginecologa che me l’ha prescritta mi aveva prospettato l’ipotesi che non potesse essere sufficiente perché è a basso dosaggio e perché l’assenza da estrogeni è stata prolungata. Chiaramente il fatto che si siano attenuati mi dà speranza, anche se forse sperare che in un mese passi tutto forse è troppo precipitoso? Mi perdoni Dott.,ma sono davvero impaziente e non vedo l’ora di tornare a stare bene.
Grazie mille per l’aiuto
Le scrivo a distanza di un mese per aggiornarla e chiederLe un parere. Oramai assumo dall’11 ottobre Klaira e volevo capire se è ancora troppo presto per capire se questa pillola mi basta per riassestare lo squilibrio che avevo, dovuto all’assenza di estrogeni (Le ricordo che ho assunto senza interruzioni Azalia per 5 anni).
Glielo chiedo perché ad oggi i fastidì cui accennavo nel quesito iniziale (palpitazioni, sbalzi d’umore, vampate) non sono del tutto scomparsi, sicuramente sono molto meno intensi, però sempre presenti.
Ad esempio anziché avere quelle improvvise e passeggere vampate sento un leggero cambio di temperatura corporea, per quanto riguarda gli sbalzi di umore improvvisi, quelli durano sempre pochi secondi e sono molto meno forti, le palpitazioni vanno e vengono, ci sono giornate in cui si presentano, altre in cui non si presentano, fortunatamente però non colpiscono durante l’intera giornata.
Diciamo nel complesso che ogni sintomo di cui Le ho parlato sopra non mi dura mai ore, vanno e vengono, come arrivano se ne vanno, una sorta di fulmine a ciel sereno per intenderci.
Secondo Lei quanto ancora dovrei pazientare per capire se Klaira è sufficiente? La ginecologa che me l’ha prescritta mi aveva prospettato l’ipotesi che non potesse essere sufficiente perché è a basso dosaggio e perché l’assenza da estrogeni è stata prolungata. Chiaramente il fatto che si siano attenuati mi dà speranza, anche se forse sperare che in un mese passi tutto forse è troppo precipitoso? Mi perdoni Dott.,ma sono davvero impaziente e non vedo l’ora di tornare a stare bene.
Grazie mille per l’aiuto
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.8k visite dal 04/10/2021.
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